giovedì 18 dicembre 2008

'Italiani Imbecilli', Carlo Vulpio e Annozero: da Santoro ci aspettavamo di più, ma in fondo è la rai!

Non so a voi, ma a noi la puntata di Annozero non è piaciuta. E infatti ci aspettavamo una puntata più incisiva e che ponesse maggiormente l'accento sulla libertà di stampa e sulla sollevazione di Carlo Vulpio dall'incarico. Molte parole sono state dette ma sono risultate vane, forse un po' troppo cervellotiche e che, comunque, non hanno aperto il varco che ci si attendeva. Neppure una vaga allusione a Paolo Mieli. Zero, appunto! Anche tagliato!
Santoro non ha neppure lasciato parlare Carlo Vulpio. D'altro canto, qualche sospetto l'avevo avuto già prima della trasmissione, quando ho controllato sul sito di Annozero l'elenco degli ospiti presenti alla serata e Vulpio non vi compariva.
Si dirà che il tema della trasmissione non era Vulpio, tuttavia una puntata dedicata al caso delle due procure avrebbe meritato molti più interventi da parte del giornalista pugliese, molti più nomi scottanti. Insomma, ci voleva un po' più di coraggio e una linea editoriale più precisa e snella.
L'unico ospite che ha messo un po' di pepe alla trasmissione è stato Di Pietro, congiuntamente a Marco Travaglio. Non si è quasi capita la presenza di Vulpio alla trasmissione, oserei dire.
Alla fine della fiera ho concepito un assunto che è lo stesso del titolo di questo post: in fondo è la rai!

8 commenti:

Unknown ha detto...

Mi par d'aver commentato qualcosa sul tema annozero-vulpio: con questo santoro e questa rai non è difficile indovinare gli esiti. Mi spiace.

coscienza critica ha detto...

@ Riverinflood
Sì, nel tuo recente commento c'era un velo di dubbio e di -diciamolo- sano realismo che ho anche io condiviso con te. Volevo vedere fino in fondo e fino a che punto... Durante la trasmissione c'è stato persino un momento rivelatore (per me), quando, dopo un sacrosanto intervento di Di Pietro, incisivo e soprattutto chiaro, il pubblico ha applaudito e allora a Santoro gli è scappato un 'per favore, allungateci la vita', nel senso: non sottolineate le cose vere e chiare, sennò ci tagliano la trasmissione.

Wil ha detto...

Condivido appieno.

Certo, ho guardato con attenzione la puntata anche per capire meglio le dinamiche del disastro su De Magistris (non credo abbiano chiarito molto la situazione al cittadino italiano), ma l'ospite d'onore era Vulpio.

Solo battutine da parte di Santoro sul gravissimo comportamento di Mieli.

Un bisonte raffreddato come Di Pietro ha dato show, con un paio di spunti buoni, e finalmente anche Travaglio ha partecipato allo show.

Ma Vulpio ...

Anonimo ha detto...

Ho provato anch'io la stessa, amara delusione.
Che proprio Santoro, che ha pagato sulla sua pelle lo scotto della censura, non abbia insistito più di tanto sul vergognoso e ambiguo comportamento di Mieli, dando più spazio a Vulpio, è davvero inspiegabile.

coscienza critica ha detto...

@ Wil
@ Anonimo
Vedremo cosa mi dirà Vulpio (se mi dirà qualcosa) e se mi darà il permesso di pubblicare la sua opinione in merito, ma non credo (e lo capirei). Comunque sia, il nostro compito di bloggers rimane quello di fare rete e informare, utilizzando gli strumenti e i materiali che riusciamo a scovare, anche rilanciando le notizie. Ogni voce, in rete, ancorché piccola, ha valore, purché cosciente.
Ciao a tutti e a presto

silvio di giorgio ha detto...

dopo aver visto l'andazzo di annozero, dopo una mezz'oretta, ho cambiato canale e mi sono rilassato con la fiction su riina...travaglio quando c'è di pietro si diverte un mondo...

Unknown ha detto...

Ma scusate c'era Vulpio ad Annozero??? No perchè non me ne sono accorta....
Incredibile Santoro nn lo ha fatto parlare per niente. La puntata ha dimostrato che anche la televisione dichiarata "scomoda" in realtà è alla pari di qualunque altra trasmissione. Peccato,,,,l'unico decente è stato travaglio. Tutto è stato prevedibile e nn credo si sia dato il giusto risalto "polemico" alla vicenda di Carlo, mettiamola così: chi nn ha avuto modo di sapere prima, continua a non saperlo dopo giovedì. Quanto a me nn avevo dubbi, Santoro è stato e continuerà ad essere una sola.

coscienza critica ha detto...

@ silnistico
La puntata è stata concepita, progettata proprio per non far capire nulla. Dicevo infatti a Vulpio che l'intervento degli attori -ad esempio- non ha facilitato la sintesi dei fatti, anzi, li ha diluiti, stemperati; con il risultato che sappiamo: un marasma di parole che non hanno chiarito, semmai confuso. Se qualcuno, prima, aveva dubbi circa la scomodità di certe trasmissioni, adesso ha la certezza che anche Annozero è il prodotto di una linea mediatica controllata, non libera, autoreferenziale e di regime.

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