sabato 3 gennaio 2009

Travaglio, Grillo, Gabanelli, Santoro... onesti informatori o abili mistificatori?

In rete, si sa, gira l'informazione più varia. La cosa è positiva, teniamo a precisarlo e ognuno deve poter essere libero di scegliere le proprie fonti d'informazione; quindi più voci ci sono, meglio è. Certo, in rete il rischio maggiore è quello di cadere nelle informazioni sbagliate. Ma in TV no? E poi dove sta davvero la verità? Esiste, poi, una verità? Diciamo questo perché ci siamo imbattuti in alcune informazioni che lasciano quantomeno sgomenti tutti coloro che ripongono piena fiducia in giornalisti e informatori come Travaglio, Gabanelli, Grillo... Cosa succede? Perché sgomento? In rete (e solo in rete) esiste una fortissima critica nei confronti dei cosiddetti 'gate-keepers', di cui farebbero parte i succitati. L'argomento è vastissimo e non sarà un post a far luce sulla questione. Cosa sono i gate-keepers? Sono controllori del sistema che operano seguendo i dettami di una 'censura legalizzata'. I gate-keepers sarebbero perciò persone assoldate e assorbite dal sistema per indurre l'opinione pubblica ad una catarsi. Ogni società ha bisogno di qualche valvola di sfogo, altrimenti i sistemi relativi a quelle società non reggerebbero e sarebbero irrimediabilmente sovvertiti. Ecco che i vari Grillo, Travaglio, Gabanelli, Santoro risulterebbero essere dei gate-keepers, capaci di fornire elementi di indignazione popolare e, contestualmente, di garantire la sopravvivenza del sistema: disinformatori mascherati da paladini del popolo. Un piano diabolico.
Chi ha fatto emergere la questione è Paolo Barnard, giornalista che ha lavorato con la Gabanelli per Report. Ma di questi insospettabili gatekeepers se ne parla già fin dagli anni '50 ed esistono molti studi in proposito. Ripeto, l'argomento è talmente vasto che noi possiamo soltanto trasmetterne l'esistenza. A fine post lasceremo dei link per chi volesse approfondire (ne val la pena). ITALIANI IMBECILLI ha ovviamente contattato Barnard, chiedendogli in quali altri modi, se non attraverso giornalisti come Travaglio o Gabanelli o Grillo, l'opinione pubblica possa venire a conoscenza di certi malaffari italiani. Ci riserviamo di pubblicare la risposta se -e quando- se ne presenterà l'occasione. Di certo è che alcune dichiarazioni di Travaglio lasciano molto spazio al dubbio circa la sua presenza nel sistema televisivo e dell'informazione.

Paolo Barnard
insospettabili gatekeepers (come don chisciotte)
censura legale (video intervista)
i falsi paladini antagonisti (video intervista)

12 commenti:

Mackos-gnu ha detto...

quello che predico da anni!

Lucien ha detto...

Io opto per la buona fede dei soggetti, anche se un po' di sano dubbio non mi abbandona mai. Bisogna sempre vigilare, perché chiunque può sbagliare o dare informazioni poco attendibili. Una volta ad esempio ho visto un servizio di Report di cui mi fidavo quasi ciecamente (importato da un'altra TV, credo inglese) che sosteneva delle sciocchezze riguardo il WI FI. Me ne sono reso conto dopo aver indagato a lungo sul web, anche un po' allarmato perché avevo appena acquistato un router con questa tecnologia.

pia ha detto...

Che mondo!
Tutto è contaminato
Non ci restano che i dubbi: bella consolazione...

Unknown ha detto...

Il dubbio è la mia certezza! E non mi sono mai riempito il cervello delle verità altrui, così come non voglio che venga fatto con me. E il dubbio è materia prima dell'umanità: i Poteri invece vendono Verità! Buona serata.

Anonimo ha detto...

Sono Paolo Barnard. Grazie di aver toccato questo argomento. Preciso che la mia critica parla di gatekeepers riferendosi a Grillo, Travaglio e soci con un distinguo. Lo sono senza dubbio, ma ritengo più probabile che lo siano senza rendersene conto. Il Sistema in questo è abilissimo, lo è sempre stato. Invito i padroni di questo spazio web a pubblicare la mia risposta alla domanda "in quali altri modi, se non attraverso giornalisti come Travaglio o Gabanelli o Grillo, l'opinione pubblica può venire a conoscenza di certi malaffari italiani?". B.

coscienza critica ha detto...

@ Mackos-gnu
Sei lungimirante ;-)

@ Lucien
Dici bene: bisogna sempre essere vigili. Ci piacerebbe sapere cosa si diceva intorno alla tecnologia wifi.

@ pia
Ci piace la formula da te usata 'tutto è contaminato'; un po' catastrofista, ma è la verità.

@ Riverinflood
Eppure, c'è molto di vero in ciò che dici, soprattutto quando affermi che I POTERI (ottimo il plurale) vendono verità. Ciò è innegabile.

@ Paolo Barnard
Hai fatto bene a precisare che esistono gatekeepers inconsapevoli di esserlo, manipolati loro malgrado dal sistema. Dedicheremo il prossimo post alla tua risposta. Aspettavamo questo tuo consenso. Stai nei paraggi e grazie.

Lucien ha detto...

Il discorso sul wi fi è complesso. Per un primo approfondimento vi rimando a questo link dal sito
webmasterpoint

coscienza critica ha detto...

@ Lucien
Grazie del link. Anche in questo caso le informazioni sono discordanti e la questione meriterebbe un approfondimento continuo. Se da un lato è vero che il wi fi è ancora troppo giovane per poterne constatare le conseguenze sulla salute, è altrettanto vero che non possiamo escludere a priori effetti sulla salute. Un cambiamento della struttura molecolare è già stato evidenziato (mi riferisco al primo video), ma in che termini e con quali precise conseguenze, ancora non si sa. Per ora goditi il tuo router wi fi, visto che lo usi.
Ciao :-)

Wil ha detto...

Certo, l'argomento è molto difficile.

In Italia siamo famosi per non avere grossi contrappesi al Potere. In altre Democrazie ad esempio si possono permettere di avere una Magistratura "meno autonoma" forti del fatto di possedere un'Informazione davvero efficente, per non parlare della cultura democratica del proprio popolo.

Forse è un po' riduttiva l'equazione che sottintende al gatekeeper, seppur interessante. Insomma, può essere che Travaglio e co facciano in alcuni casi il gioco del potere, sottoforma di valvole di sfogo "sane" ... ma se sempre più persone cominciassero a combattere per una democrazia piàù giusta, anche sulla linea dei personaggi citati, qualcosa cambierebbe di certo.

Ora la domanda è questa: senza ste valvole di sfogo, come reagirebbe il popolo italiano? Ancor più assuefazione al potere, o rivoluzione?

Wil

Damiano Aliprandi ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Anonimo ha detto...

Sono convinto della sostanziale buona fede delle persone che hai citato. Ovvio che loro parole NON sono vangelo e vanno filtrate come tutte le altre.
Un paio d'esempi.
Vidi uno spettacolo di Grillo. Tra un attacco e l'altro ad un certo punto disse che Brescia davano un rimborso in denaro alle donne che subivano violenza. La cosa m'incuriosì e cercai conferma in rete. Chiesi ad amici bresciani...non ne sapevano nulla. Scrissi al blog di Grillo...nessuna risposta.
Report: in un loro servizio si affermava che se le api sparissero all'umanità resterebbero quattro anni di vita. La frase è attrobuita ad Einstein (citata anche in un recente film) peccato che lo scienziato non abbia mai detto una cosa del genere.
Questi se vogliamo sono "piccoli peccati" ma dimostrano la non-perfezione di queste persone...e in fondo va bene così :-)

coscienza critica ha detto...

@ Caigo
Benvenuto in questo blog.
Ciò che dici ricalca pienamente la nostra filosofia; noi di 'Italiani Imbecilli' consideriamo utile avvalerci di ogni riferimento informativo (in questo caso giornalistico) per poter avere una visione quanto più vicina all'oggettivo e operare una sintesi. Nel migliore dei casi ci formiamo anche un'opinione.
Ciao

.

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