sabato 28 marzo 2009

Dall'ora legale all'èra illegale

Oggi, l'unica cosa legale che l'Italia possiede è l'ora (a parte qualche giudice o consulente, prontamente zittito dal governo). E mentre le lancette dell'orologio si sposteranno in avanti di un'ora, i binari della nostra Storia stanno già portandoci indietro, di parecchi anni.
Quello che sta emergendo dal congresso del Pdl è un quadro preciso di ciò che dovrà essere l'Italia da qui a poco, naturalmente con il nostro permesso. Ascoltiamole bene le frasi che escono da quelle bocche virulente, ipocrite e ignobili. Poi, se ne siamo capaci, apriamo un libro di Storia (meglio ancora di Storiologia) al capitolo 'Ventennio fascista' e compariamo. Ne siamo davvero capaci? Oppure preferiamo ancora fare finta di niente e tirare a campare?
Berlusconi ha già dichiarato di volere il 51%, cioè la maggioranza assoluta in Parlamento e nel Paese. Se noi continueremo a starcene in casa, dormienti, buoni e zitti come adesso, gliela daremo questa maggioranza. Il resto è Storia, appunto. Dittatura conclamata.
Fini afferma che questa sarà una legislatura costituente. Ma la Costituzione la stanno già cambiando. Per chi non se ne fosse accorto, è già fascismo.
Dormiamo, italiani, dormiamo! E che buon pro' ci faccia!

13 commenti:

Unknown ha detto...

Ma la nuttata passerà (se e quando) vegliando o dormendo?

coscienza critica ha detto...

River, più dormiamo e più lunga sarà la nottata.

Non ho niente da perdere ha detto...

Ben oltre la meta' degli italiani sono rincoglioniti per i rimanenti sara' durissima riuscire a fare qualcosa se non andarsene con la morte del cuore.

Anonimo ha detto...

ma cambia pusher, ti ha rifilato qualcosa di avariato

Non ho niente da perdere ha detto...

Scusate errore di battitura,ovviamente volevo dire NEL cuore

Non ho niente da perdere ha detto...

Anonimo debunker ma quanti siete a fare i cagnetti da guardia del regime!!!!!
Hai mangiato qualcosa andato a male?

giampaolo haver ha detto...

che siano i grandi ladri a difendere il mafionano mi pare logico, ma che poveracci senza prospettive nè futuro in questo povero paese si ostinino a credere alle sue cazzate mi pare fuori dala realtà.

Quel cane ringhioso, il mafionano, deve essere fermato o finiremo come la romania di ceausescu.

coscienza critica ha detto...

@ Non ho niente da perdere
Non bisogna fuggire, ma resistere, resistere, resistere

@ giampaolo
La gente che va appresso all'episcopello è facilmente distinguibile...
Ceausescu fece una brutta fine.

pia ha detto...

Poveri noi, compreso l'anonimo e quelli che la pensano come lui. Vedranno.

coscienza critica ha detto...

@ pia
Mi ricordo...
Quando c'era Mussolini, tutti appresso a lui col saluto romano. A Piazzale Loreto, tutti erano già antifascisti. E' l'Italia dei codardi e degli ipocriti.

Anonimo ha detto...

Una bella metafora, molto azzecca per descrivere quel che ci siamo meritati grazie al nostro disinteresse. Lo dicevano che troppa tv fa male, ma noi niente come degli imbelli li appiccicati a quelle false storie che son diventate realtà ai nostri occhi. Dalla democrazia delegata alla sovranità dei berlusconiani che con la loro tracotanza hanno anche il coraggio di dirci che non abbiamo capito niente. Iskra

dr. who ha detto...

L'italia è ormai sotto regime e dittatura di un pazzo e fuori di testa, di un uomo pieno di disturbi psicologici che ha altri priorità. Mi ricorda un po' dei tempi di Mussolini.
Per pulire il parlamento dell'infestazione di mafia dobbiamo unirci ed essere costante per scendere in piazza, non sotto qualche partito politico ma come il popolo italiano.

coscienza critica ha detto...

@ Anonimo
Dici bene. E parlano pure di moralismo.

@ dr. who
Quel che proponi è un'auspicabile Rivoluzione. Penso che gli italiani siano diventati codardi per poterla fare, oltre che imbecilli.

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