sabato 21 marzo 2009

Ipertesto del mondo rovesciato

Ora che tutti siamo impegnati a farci friggere il cervello dalle notizie del giorno. Ora che la nostra attenzione è rivolta alle cose catodiche. Ora che seguiamo il flusso delle notizie costruite a dovere dalle agenzie di regime (ricordate i due primi rumeni della Caffarella? Le agenzie ansa sono già state cancellate). Succede che, invece, altrove, quei 100 uomini che posseggono l'Italia stanno già deliberando su azioni che condizioneranno il nostro futuro, forse già il domani mattina. Lo fanno di nascosto.
Cosa sta pensando o facendo la mafia adesso? Cosa sta escogitando la massoneria in questo momento? E i servizi segreti? E Licio Gelli? E i monarchi ritornati in Italia dal loro esilio?
Nel giorno della rinascita della Natura, la destra rinasce in una 'simbiosi gemellare' e, in questo modo, il 21 marzo di ogni anno non sarà più la festa della primavera, almeno per coloro che sanno dove abita la vera Libertà.
Per decine di anni c'è stato un lavorìo sotterraneo, segreto, di questa destra. Nessuno avrebbe potuto parlarne nei media tradizionali. La destra non c'era o era solo il simbolo di un partito, una piccola compagine parlamentare che, intanto, soto sotto, lavorava per la sua grande rinascita, di concerto con la P2, la mafia e la TV. Le trasformazioni sono avvenute di nascosto.
Ogni tanto, però, si affacciava un segnale, uno scherzo (pensavano in molti), una boutade che avremmo fatto meglio a non sottovalutare. E chi non l'ha mai sottovalutata, l'ha taciuta, complice!
Oggi tutto si svolge alla luce del sole, nella piena impunità, a dispetto della legge sull'apologia del fascismo. Giovani fascisti (crescenti e cresciuti) vengono autorizzati a sfilare per le vie delle nostre città con il loro lugubre saluto romano e incitati a picchiare, mentre altri giovani, scioperanti per i loro diritti, vengono criminalizzati e apostrofati nelle maniere più ignobili. E' un mondo alla rovescia.
Allora, facciamo che il 21 marzo sia la data della rinascita della Libertà e della democrazia. Facciamo in modo che ci ritorni in bocca il dolce sapore della Liberazione.

7 commenti:

➔ Sill Scaroni ha detto...

Molto buomo il testo anche il rapporto con il link.

Libertà per sempre Libertà.
Ciao.

Unknown ha detto...

Tutto fila liscio nel tuo ragionare ma... quando a un Fini si dà la patente del democratico antifascista vuole dire che l'apologia del fascismo si è trasformata in apologia del democraticismo.

Mr.Nessuno ha detto...

Concordo con il pensiero di Riverinflood, sta succedendo un qualcosa che fino a un anno fa era impensabile...tra qualche mese non avremo solo le ronde verdi, avremo anche quelle nere!!! e gli italioti lì a tifare e sostenere i fascisti che dopo qualche mese li bastoneranno perchè non rispettano il coprifuoco...la storia insegna!!!

coscienza critica ha detto...

@ Sill
Grazie

@ Riverinflood
@ Mr Nessuno
La trasformazione è ancora in atto e gli italiani hanno poca memoria. Si lasceranno abbindolare, come sempre, oggi ancor di più. Chiameremo democratici chi ci condurrà alla prigionia totale. Anzi, lo stiamo già facendo. Purtroppo!

Anonimo ha detto...

Molto bello questo post, apre gli occhi anche a chi è distratto.
Nello stesso tempo è veramente agghiacciante pensare che ci stanno togliendo la libertà senza colpo ferire, senza che nessuno si ribelli, ma che dico, nell'indifferenza generale!

coscienza critica ha detto...

@ holamotohd
Grazie, son contento ti piaccia il post. Spero serva...

Anonimo ha detto...

La ringrazio per intiresnuyu iformatsiyu

.

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