martedì 31 marzo 2009

Sit-in per Genchi. Video e foto

La giornata di solidaietà per Gioacchino Genchi, svolta il 28 marzo 2009, ha visto la partecipazione attiva di vari sostenitori, in varie città d'Italia, per la precisione in 25.
Gli amici 'resistenti' si sono prodigati anche nel riprendere il sit-in con le videocamere. Vi facciamo vedere il video relativo agli amici resistenti di Cosenza che hanno anche posto due 'domande scottanti' all'on. Angela Napoli (Pdl).

4 commenti:

Le Favà ha detto...

E sono ancora pochi, dopo tutto quell che hanno lanciato contro Genchi.

poltronifici ha detto...

Si lo so... il mio indirizzo ip, sarà archiviato, tanto comunque siamo controllati, e non da Genchi purtroppo.

Cari ragazzi la situazione è triste, e a prescindere dalle appartenenze politiche e delle nostre estrazioni sociali e culturali, vorrei sottolineare che bisogna assolutamente farsi sentire.

A tal proposito vi pregherei di diffondere e martellare su due punti essenziali. Che successivamente espongo in maniera chiara e circostanziata. Peraltro citando le fonti.

1" Rutelli attacca genchi, per ledere l'immagine di De Magistris. Poichè dalle analisi di Genchi, sui vari tabulati( e sia chiaro non si parla di intercettazioni) si evince:
De Magistris torna a citare il senatore del Pd ed ex sindaco di Roma F R A N C E S C O R U T E L L I, mettendo nero su bianco che il rapporto tra il politico e l’imprenditore :
«PRESENTA ASPETTI FRANCAMENTE POCO CHIARI».

2 L'attacco è analogo da destra, poichè in più riprese lo Stesso De Magistri ha sottolineato che Romeo aveva rapporti trasversali, e quindi qualche verità scomoda sicuramente si ha da nascondere. Ecco spiegato l'accanimento di La Russa che lo vuole zittire.
17/12/2008”Napoli,coinvolti Bocchino e Lusetti

Comunque leggetevi quanto ho trovato.
Una cosa è certa la manutenzione delle strade a roma costa 15 volte al km. delle strade di bologna.
E i casi sono vari: o qualcuno ha rubato, o sono cretini, o sono ladri cretini, o siamo cretini noi che ancora non li prendiamo a pomodori in faccia. E i pomodori non sono di destra o di sinistra, come i ladri che sono ladri punto.

BENE ORA ACCULTURATEVI, CONTROLLATE I VARI ARTICOLI E DIVULGATE IL VERBO!

POMPARE QUESTO ASSIOMA LE STrADE A ROMA COSTANO 15 VOLTE BOLOGNA. il resto non conta.
Sono chiacchiere inutili.

Rutelli ora chiamato in causa dai recenti scandali dal giudice De Magistris!
Ottiene la solidarietà di Veltroni?
Rutelli onesto e anima candida?

Lo stesso Rutelli condannato in ultimo grado?
Condannato in via definitiva?
La CORTE DI CASSAZIONE Sezioni Unite Civili, 25 gennaio 2006, con la
Sentenza n. 1379 - Il ricorso in cassazione è stato rigettato e
quindi lacondanna dell'appello risulta confermata!

25 ottobre 1995- Corriere della Sera
Case Iacp, Rutelli indagato. Il sindaco: ridicolo

Palermo, imprenditore indagato chiese favori anche a Rutelli Repubblica — 05 febbraio 2002
I contatti fra i due, definiti dagli investigatori cordiali e confidenziali, sono registrati in alcune intercettazioni telefoniche del novembre del ' 98, due mesi prima che l' imprenditore fosse arrestato.

Inchiesta sulla loggia di San Marino: Prodi indagato a Catanzaro Venerdì 13 Luglio 2007
Le relazioni pericolose del professor Prodi 6 Luglio 2007
Scarpellini: Mi manda Prodi ma non sono un massone 20 Giugno 2007
Quel generale della Finanza tra logge e dossier illegali 11 Luglio 2007

Andando cronologicamente indietro le ultime belle notizie:

03/01/2009”Napoli,scarcerati Gambale e Mautone

03/01/2009”Napoli, confermati due domiciliari

31/12/2008"Da Nugnes sussulto di dignità"

30/12/2008”Romeo:"Ho finanziato la Margherita"

18/12/2008”Appalti, Iervolino: avanti con forza

18/12/2008”Appalti Napoli, Rutelli in procura

17/12/2008”Appalti Napoli,Lusetti è fiducioso

17/12/2008”Napoli, Iervolino: "Vado avanti"

17/12/2008”Bocchino: "Chiesto il mio arresto"

17/12/2008”Napoli, coinvolti anche magistrati

17/12/2008”Napoli, pm:"Sistematico saccheggio"

17/12/2008”Napoli,coinvolti Bocchino e Lusetti

17/12/2008”Arresti a Napoli, coinvolto Nugnes

17/12/2008”Napoli, bufera legale: 13 arresti

NON SE NE PUO’ PIU’! Siamo al tracollo politico! I parchi e la loro gestione sono il risultato quasi insignificante di un “POTERE FINE A SE STESSO”, un potere, una gestione che squalifica i pochi ancora “SANI” ai vertici politici. SERVE UNA BELLA SANA “EPURAZIONE”!


Recentissimo articolo del 29 gennaio 2009
De Magistris: ombre sui legami Romeo-Pd
Alfredo Romeo? Un «dominus» del Comune di Napoli. Un imprenditore con «intensi rapporti» col Pd, a cominciare da quella relazione con Rutelli, dagli «aspetti poco chiari». Ma anche il capo di un network con interessi fuori da Napoli, in particolare a Roma. Un «dominus» più simile a «un “governatore” di fatto di un pezzo dell’istituzione comunale» che a un «superconsulente» dell’amministrazione Iervolino, come lui stesso preferiva definirsi.
Porta la firma di Luigi De Magistris (componente del collegio ed estensore della sentenza) la decisione di 106 pagine con cui il Tribunale del riesame il 3 gennaio ha confermato l’ordinanza di custodia in carcere per l’imprenditore partenopeo, arrestato per i presunti appalti pilotati al Comune di Napoli. Un documento che conferma e quasi amplifica le accuse al «sistema Romeo», approfondendone i legami con la politica e le ramificazioni in tutta Italia. A cominciare dalla Capitale, dove è stato da poco aperto un fascicolo per far luce sull’appalto romano, «gemello» del Global service partenopeo.
Proprio parlando delle altre commesse istituzionali di cui il «gruppo Romeo» è aggiudicatario,
De Magistris indica «in primo luogo il Comune di Roma, da tempo guidato da maggioranze nelle quali il Romeo risulta avere non pochi rapporti (ci si riferisce in particolare ai legami, che emergono dagli atti procedimentali, del Romeo con esponenti del Partito democratico)».
Il feeling tra il Pd e l’imprenditore è speciale, sottolinea il Riesame.
Che, anche se rimarca la capacità di «penetrazione trasversale» nella politica dell’imprenditore, ricordando i suoi rapporti con i parlamentari del Pdl Bocchino e Laboccetta, ricorda la priorità del suo legame con la corrente ex Dl del Pd, «tanto da configurarsi quale finanziatore del partito». «Non può non evidenziarsi – si legge nell’ordinanza – come i principali esponenti che colludono con Romeo nella città di Napoli fanno parte proprio di tale area politica».
Concetto ribadito a proposito del business messo in piedi dall’imprenditore a
Roma, «ove è stato aggiudicatario di appalti di valore assai elevato sotto il profilo economico, e luogo in cui intrattiene rapporti con politici di livello nazionale,
in particolare del Partito democratico».
E un nuovo, più incisivo affondo diretto agli affari di Romeo nella capitale l’ex pm di Catanzaro lo riserva affrontando la sussistenza delle esigenze cautelari per l’imprenditore: «Gli stessi interrogatori resi dal Romeo hanno evidenziato come egli non solo non abbia reciso alcun legame con il sistema criminale da lui ideato e voluto (ed attuato), ma anzi che tale sistema sia ben più esteso e ramificato in numerose zone del territorio nazionale, e non vi è dubbio che spunti investigativi di assoluto pregio sembrano condurre alla capitale, luogo in cui Romeo si gestisce con grande abilità». E ancora, il Riesame nell’ordinanza firmata De Magistris, sottolineando «la capacità di Romeo di penetrare in diverse e importanti istituzioni», torna a citare il senatore del Pd ed ex sindaco di Roma F R A N C E S C O R U T E L L I,
mettendo nero su bianco che il rapporto tra il politico e l’imprenditore :
«PRESENTA ASPETTI FRANCAMENTE POCO CHIARI».
L’ultima tegola sul Pd arriva con l’iscrizione nel registro degli indagati del capogruppo in consiglio comunale, Antonio Borriello: aveva negato «ogni coinvolgimento» nella vicenda Global service, ma i pm dopo avergli contestato una telefonata con l’ex assessore Cardillo l’hanno indagato per false informazioni. Intanto prosegue il filone d’inchiesta sul «sistema Mautone», con una decina di indagati tra cui lo stesso provveditore, Cristiano Di Pietro e altri esponenti di Idv e altri partiti.
Piero Iannelli Roma.

poltronifici ha detto...

Onestamentenon mi son curato di vedere a quale sponda politica appartenesse questo blog... mi son gettato a scrivere.. ho spedito... e poi mi son ACCORTO!: BERLUSCONI AL QUIRINALE MAI!

Azz... non mi bastonate!!
P.S. non che sia il solito fascista, col manganello e l'olio di ricino in tasca, anzi perseguo e vivo di uguaglianza, assoluto rispetto per le idee altrui, laicità, escludendo a priori che un uomo tale di questo nome possa parlare di razzismo sotto qualsiasi forma o specie.

E proprio per questi motivi non posso proprio appartenere politicamente neanche a sinistra, che peraltro temo più della destra, ormai ridotta a democrazia cristiana..

Che ridere leggermi Bertinotti che si complimenta con Alemanno, un articolo di 4 anni fa.
Si parlava di tassare di più i ricchi e di distribuire ai poveri.
E su questo per quanto apparentemente giusto pongo il mio veto assoluto.
La pressione fiscale è pesantissima aumentarla provocherebbe solo la fuga dei capitali.

Invece sarebbe auspicabile la crocifissione sulla pubblica piazza per chi evade, non martorizzare chi già le paga.
E sia chiaro che sono un morto di fame che ogni santa mattina va a lavorare.
Ma mettiamo il caso che mio padre ha sputato sangue in una miniera in belgio, è tornato e ha comprato una proprietà, ora è giusto che io paghi proporzionalmente di più di chi non ha nulla, ma se parliamo di ridistribuzione sociale, preferisco bruciare tutto, scappare e spedire il passaporto a coriandoli da molto lontano.
E se trovo un "comunista" che mi "occupa" la casa credo non avrei difficoltà a farlo uscire dalla finestra, ma se è "fascista" sempre dalla finestra esce.. Questo è il mio concetto di rispetto e di libertà, che finisce dove inizia la libertà di un altro.
Poi un brutto processo, sempre meglio che un bel funerale.
E' questo il problema, dividi et impera, con la giostra delle divisioni di appartenenze politiche ci mangiano vivi.
Su questo credo siamo universalmente daccordo...
Piero Iannelli

coscienza critica ha detto...

@ Le Favà
Sì, ci sono state altre manifestazioni. Non le abbiamo trovate in rete. Adesso però si possono trovare delle foto anche di Pesaro e Roma.

@ poltronifici
Esistono concetti di Giustizia, di democrazia e di Libertà che sono stati espressi nella nostra Costituzione. Al di là delle appartenenze partitiche, questo blog accusa CHIUNQUE attenti alla nostra Carta Costituzionale.

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