lunedì 11 maggio 2009

Una maglietta pubblicitaria per l'informazione in rete.

Sono giorni di quieta meditazione, ma soprattutto di osservazione, per ITALIANI IMBECILLI. Leggiamo i post che girano sulla rete con interesse, però mantenendo una distanza quasi reverenziale, dettata anzitutto dal bisogno di capire gli episodi del nostro quotidiano con una maggiore obiettività. Rimaniamo cogitabondi.
I misfatti del governo, le censure della televisione, gli assalti agli articoli della Costituzione, le ipocrisie della chiesa ci indignano profondamente e, ogni giorno che passa, si acuisce la nostra predisposizione alla reazione.
Osserviamo nel web l'esistenza di un condiviso sentimento di reazione. Da varie parti si auspicano prese di posizione attive, si lanciano proposte di interventi concreti per fare fronte al supplizio antidemocratico che tutti noi stiamo subendo. Si firmano petizioni. La comunità di facebook è vigorosa, partecipe, interessata e interessante. Ma siamo nel web, non nelle piazze. E proprio su facebook lasciavamo, giorni fa, un messaggio, uno stupore, un'indignazione o, se volete, una ingenuità, questa: 4 morti al giorno sul lavoro. Informazione imbavagliata. Governo di mafiosi, pedofili e cocainomani. Licenziamenti e cassintegrati. Precariato dilagante. Scuola pubblica allo sfascio. Crisi economica ignorata... MA COSA ASPETTANO I SINDACATI A ORGANIZZARE UNO SCIOPERO GENERALE?
Non c'è niente da argomentare, qui occorre davvero reagire. Ma l'Italia è divisa in due, come ben sapete. C'è l'Italia del web e quella della televisione. C'è gente informata e altra gente disinformata, completamente in balìa della propaganda televisiva. Non è così che cambieranno le cose. Occorre unire le due facce dell'Italia se vogliamo una vigorosa ed efficace reazione a questo malgoverno.
Occorre portare la voce del web nelle strade, far sapere che la vera informazione gira in rete. divulgare l'attività dei bloggers.
Ci è venuta in mente l'idea di portare il blog fuori, nelle strade. Come? Attraverso un'operazione pubblicitaria cucita addosso (nel vero senso della parola).
Una t-shirt. Una semplice t-shirt bianca sarà il nostro abbigliamento durante le manifestazioni (ma non solo). Una maglietta con sopra scritto 'io mi informo su internet'.
E' necessario che la gente sappia che esiste un'altra informazione. Se tutti noi portassimo questa maglietta, anche al di fuori delle manifestazioni, sarebbe una buona pubblicità per i bloggers e per la vera informazione. E sarebbe anche bello, durante le manifestazioni, riconoscersi in quanto bloggers, fare rete per strada, stringersi la mano.
E' un'idea semplice, ma efficace. La gente verrebbe emotivamente attratta o incuriosita da questa 'divisa' e sarebbe spinta a buttare un occhio anche in rete.
Ognuno di voi potrebbe, se vuole, scrivere il link del proprio blog (o di un sito d'informazione) al di sotto dello slogan rosso, come nella foto proposta. Possiamo cominciare così, che ne dite?

Aggiornamento dell'iniziativa QUI

16 commenti:

➔ Sill Scaroni ha detto...

Questa è una buonissima idea !!
Ciao.

holamotohd ha detto...

Mi sembra un'ottima iniziativa.
Non tutti, però, sono in grado di stamparsi le t-shirt, e poi non sarebbe il caso di scrivere "io mi informo su internet" con il layout (si dice così?) conforme per tutti (in modo che sia facilmente riconoscibile)?

PS
OT credo mi sia sfuggita un'informazione....
quanto è stato raccolto per i terremotati nelle varie iniziative? Sono curiosa di saperlo, ma non ho sentito, nè letto nulla in proposito: la colpa può essere sicuramente mia.
Avete qualche cifra?

coscienza critica ha detto...

@ Sill
Ogni tanto ci vengono ;-)

@ holamotohd
L'idea è proprio quella di un logo, uguale per tutti. Abbiamo pensato che la forma più semplice sia una scritta rossa, anche perché ci si può divertire a scriverla da soli (con pennarelli o colori per tessuti). Ma vediamo... possiamo dire al nostro grafico di pensare a un bel logo, se siete d'accordo. Per stampare il logo ci possono essere varie tecniche, anche casalinghe, semplicissime. Magari faremo un post, che dici?
Riguardo all'OT... Sai una cosa? Tempo fa lasciavamo un commento su un altro blog dove denunciavamo proprio questa sparizione di soldi e di informazione. Inoltre... un dubbio: non è che i nostri sms sono passati -anche stavolta- dalla Svizzera, come fu per l'emergenza tsunami?

silvio di giorgio ha detto...

idea molto carina,non male...

holamotohd ha detto...

Tecniche casalinghe per stampare il logo sulle t-shirt?.... mi incuriosisci..... L'idea del post ad hoc sarebbe fantastica.
Si, la vostra idea di portare il blog nelle strade mi sembra sempre più interessante e, soprattutto, fattibile.
Un caro saluto.

Silvano Bottaro ha detto...

Nel frattempo (in attesa di nuovi sviluppi) ho inserito un bannerino nella sidebar del mio blog.
Saluti

Le Favà ha detto...

:D mi piace. Dico davvero. ci vuole. Ci vuole. Ci vuole.

Riverinflood ha detto...

Fino a che l'informazione sarà libera. Ma se la imbavagliano, penso che le magliette bianche si debbano trasformare in altra cosa.

Antonio ha detto...

innovativa l'idea ma credo non servira' purtroppo.. Troppe persone sono accecate o deviate dalla verita'. "la strada stretta e pericolosa solo poche persone la percorreranno". Dobbiamo aspettare che succeda qualcosa di eclatante.

coscienza critica ha detto...

@ silvio
Son contento che piaccia l'idea.

@ holamotohd
Faremo un post sulle 'tecniche casalinghe', intanto abbiamo avvisato il grafico di creare un logo meno anonimo, ma comunque semplice.

@ novalis
Buona idea il bannerino. Lo hai ritagliato con kwout, ma potevi dirmelo che te ne facevo uno su misura.

@ Le Favà
Contiamo anche su di te per lanciare l'iniziativa. Aspettiamo solo il lavoro del grafico.

@ River
Finché ci è permesso dobbiamo sfruttare al massimo la nostra libertà.

@ controcorrente83
Sappiamo che la massa è fidelizzata alla tv, ma chi non risica non rosica.

Mr. Nessuno ha detto...

Ciao CC,
ogni tanto c'è anche una bella notizia:
Ho letto alcuni minuti fa sul TagliaBlog (che non è l'ultimo arrivato) che oggi l'85% di chi si connette ad internet si informa nella rete (nel 2007 erano io 74%).
Il 27% legge le opinioni di altri (era il 22% nel 2007).
Dei 16 milioni di utenti, 9 leggono blog e 12 sono su social network.

La rivoluzione è iniziata, ancora qualche anno e la casta è destinata all'estinzione!!!

Forza giovani, la speranza e la sopravvivenza di questa nazione alla deriva è in mano vostra (e di noi che usiamo il blogging per informarli sulle nefandezze di questi ladri di stipendio chiamati politici).

Ciao

Mr.Nessuno ha detto...

Hai ancora problemi sui commenti.
O...forse stai "scomodo" a qualcuno...

aleph ha detto...

sisisisissi...una cosa è dirlo a voce, un'altra vedere gente in giro con scritte così. Una idea semplice, ma che proprio grazie alla sua semplicità potrebbe risultare più incisive di altre iniziative che rimmarrebbero 'chiuse' qui dentro.
La scritta casalinga o naif però la scarterei, meglio una cosa fatta bene e uguale per tutti: sembra più 'istituzionalizzata', e la gente è mooooooolto istituzionalizzata. Altrimenti sembra una iniziativa fai da te. ciao

coscienza critica ha detto...

@ Mr. Nessuno
La tv rimane il medium più potente, per ora. Naturalmente spero che presto possa invertirsi la tendenza.
Sui commenti non ho più problemi. Quelli di google, però, stanno facendo altre operazioni, a quanto pare top secret. MAH!!!!

@ aleph
Tu hai ragione da vendere quando parli di un logo istituzionalizzato. Però penso che sia difficile pretendere che tutti si facciano serigrafare il logo da una ditta specializzata (e poi le serigrafie non fanno la stampa per una o due magliette). Perciò stiamo pensando a un logo semplice, da fare in casa e che non sembri troppo artigianale. Vediamo cosa esce fuori dalla capoccia del nostro grafico (che è bravissimo).

amatamari© ha detto...

Bene, bene...

:-)

LUIGI A. MORSELLO ha detto...

SEMPRE MEGLIO DELL'IMMOBILISMO E DEL TORPORE DELLE COSCIENZE !
O.T.: SCRIVO MAIUSCOLO PERCHE' MI FACILITA PER EVITARE ERRORI, CIOE' LEGGO MEGLIO, ALMENO IN FASE DI COMMENTO.

.

Post in evidenza

Società gilaniche: le floride comunità senza Stato. L'anarchia durata migliaia di anni

Attenzione! Questo post, da diversi anni, viene distorto nel suo vero senso, strumentalizzato e interpretato in modo opportunista da parte ...

I nostri 10 articoli più letti