martedì 6 ottobre 2009

Libertà di stampa minacciata: arriva una risoluzione europea e una petizione

Molti europarlamentari e gruppi politici stanno lanciando una 'campagna per chiedere al Parlamento Europeo di passare una risoluzione che condanni i recenti tentativi di intimidire la stampa in Italia e condanni ogni violazione della libertà e del pluralismo dei media'. Questo a ragion veduta. Infatti le ingerenze del governo sulla stampa possono creare un precedente pericoloso e ripercuotersi in altri Paesi dell'Unione.
Questa risoluzione, nella sostanza, 'invita la Commissione Europea, il Consiglio d’Europa, e gli Stati Membri a vigilare, investigare, e agire per evitare ogni possibile violazione in Italia dei diritti ribaditi nel Trattato dell’Unione Europea, seguendo la procedura dell’Articolo 7 del Trattato dell’Unione'.
Gli europarlamentari sottoscrittori ravvisano perciò una mancanza di risposta europea agli attacchi di Berlusconi alla stampa e ricordano che le istituzioni europee hanno l'autorità per condannare tali intimidazioni (diciamo anche il dovere).
La questione sollevata dai sottoscrittori verrà discussa al Parlamento europeo giorno 7 e 8 ottobre. Intanto, il sito European Alternatives, sostenuto proprio dagli europarlamentari sottoscrittori, lancia una petizione per chiedere al Consiglio Europeo di sanzionare il governo italiano (aprendo procedimenti legali) e di delegittimarlo nel voto del Consiglio Europeo stesso.
Per partecipare alla petizione, cliccare sul link in fondo a questo articolo.
Fra gli Europarlamentari che hanno finora espresso il loro sostegno alla campagna:
Sonia Alfano MEP (IdV, ALDE, Italia)
Rosario Crocetta (PD, S&D, Italia)
Luigi de Magistris (IdV, ALDE, Italia)
Sylvie Guillaume (PS, S&D, Francia)
Sarah Ludford MEP (LibDem, ALDE, Regno Unito)
Gianluca Susta MEP (PD, S&D, Italia)
Gianni Vattimo MEP (IdV, ALDE, Italia)
Judith Sargentini MEP (GL, Verdi, Olanda)
Isabelle Durant (Greens, Belgio)
Bart Staes (Greens, Belgio)
Eva Lichtenberger (Greens, Austria)
Pascal Canfin (Greens, Francia)
Jan Philipp Albrecht (Greens, Germania)
Hélène Flautre (Greens, Francia)
Marije Cornelissen, Parlamentare Europeo (Olanda)
Bas Eickhout, Parlamentare Europeo (Olanda)
Caroline Lucas, Parlamentare Europeo (Regno Unito)
Catherine Greze, Parlamentare Europeo (Francia)
Franziska Keller, Parlamentare Europeo (Germania)
Emilie Turunen, Parlamentare Europeo (Danimarca)


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3 commenti:

Jena ha detto...

Una domanda: che genere di sanzioni verrebbero applicate in Italia? Non è che come con l'occupazione delle frequenze di Europa 7 ci torna tutto indietro come un boomerang?

yellow ha detto...

coscienza critica hai visto mi hanno ascoltato?

coscienza critica ha detto...

@ yellow
E' vero! Grande :-))

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