martedì 22 giugno 2010

Il dopo Maturità: la Gelmini prepara la trappola ai docenti comunisti

Ci lanciamo in una nefasta previsione. Ci improvvisiamo veggenti (l'esame di Maturità è appena iniziato), considerato il fatto che qui si tratta di scuola pubblica e di risultati d'esame, quindi atti tenuti sotto controllo dal Ministero 'competente'. Allora ci siamo chiesti, nell'eventualità: quale tipo di comunicato ministeriale ci verrà imposto dai media, per bocca della Gelmini, dopo questi esami? Di certo la Gelmini non potrà starsene zitta, soprattutto quando il Ministero, con abile manovra propagandistica, snocciolerà i dati ufficiali (ma tutti falsi) relativi all'esito negativo della prova d'esame. Perché esito negativo? Perché è questo quel che conviene al governo. Infatti al governo interessa dire che ci sono stati molti bocciati a dimostrazione di una 'riforma' efficace che bada alla severità, alla solida conoscenza, a una scuola virtuosa.
Allora via, si parte, si comincia col comunicato diramato dalle tv: motore e azione, primo piano della Gelmini, camera avanti in lentissimo zoom.

- Gelmini: sono stati analizzati tutti i risultati degli esami di Stato dai quali è emerso un alto numero di respinti, ciò dimostra la bontà della 'riforma' che non mira alla promozione sicura per tutti, ma che vuole essere un vero strumento di selezione per le nuove generazioni di questo Paese. Generazioni forti di conoscenze e di competenze che, grazie a questo governo, avranno un futuro lavorativo di sicuro successo.
- Giornalista di regime (di spalle): 'come spiega il fatto che i candidati che hanno affrontato la traccia di carattere storico, nella quale vi era anche un riferimento alle foibe e a un discorso di Mussolini (stacco 'casuale' sul tricolore), sono stati così pochi in tutt'Italia?
-Gelmini (campo stretto): 'questo succede quando in una scuola si accolgono docenti di un certo schieramento politico. Non è giusto. I giovani non hanno la possibilità di apprezzare quanto di buono sia stato fatto per l'Italia in passato, anche da Mussolini, che aveva anche a cuore l'istruzione dei giovani.
- Giornalista (fuori campo): il Ministero ha in mente una soluzione?
- Gelmini: stiamo pensando a un possibile... diciamo così 'censimento politico' dei docenti, in modo da capire se gli errori residui della scuola pubblica dipendano da quanto detto prima. In questo caso dovremo pensare a una forma di correzione di questi errori.
Ma certo, amici lettori, fin qui è tutto inventato, ve lo abbiamo detto. Ma è davvero così inverosimile? Ormai ci hanno abituati a tutto e non ci sorprenderebbe neppure il fatto di sapere che in futuro possano avvenire epurazioni anche nella scuola, con una scusa banale, magari proprio quella descritta in questo post.
(prevedere i fascismi è facile)

Tutte le tracce d'esame

AGGIORNAMENTO DEL 6 LUGLIO 2010
Le nostre previsioni erano esatte, con un particolare: la Gelmini sta nascondendo i dati della Maturità. LEGGI QUI

AGGIORNAMENTO DEL 10 LUGLIO 2010
Sono uscite le percentuali dei bocciati. Avevamo ragione. LEGGI QUI


E riguardo alle epurazioni di cui parlavamo in questo post, ci sono i primi passi in questa direzione, l'articolo di Repubblica è del 15 luglio 2010 LEGGI QUI
(con questi governi è facile fare previsioni. Basta pensare al male)

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9 commenti:

Lalla ha detto...

pevederli è facile, prevenirli mi sembra che non sia riuscito

Anonimo ha detto...

Ogni epoca ha avuto i suoi pro e conttr, dipende tutto dal punto di vista col quale la si vuole leggere. Però non penso che tu sia andato troppo lontano dalla verità...mi fa rabbrividire. Ci rivediamo alla fine degli esammi, sperando proprio che abbia sbagliato previsione.

coscienza critica ha detto...

Non è esclusa anche l'altra opzione: poiché la percentuale di coloro che hanno scelto di parlare delle foibe è stata dello 0,6%, la Gelmini potrebbe imporre un programma di storia ad hoc, che ponga l'accento su certi argomenti. D'altra parte, il revisionismo è quello che vogliono e che stanno portando avanti.

Anonimo ha detto...

Ne volevo parlare proprio ieri, ma sarebbe stato un OT.Mi sono proprio indignata...ma Mussolini è stato un dittatore, è stato sconfitto e messo al muro, ha commesso delle nefandezze, c'è una legge sull'apologia di fascismo o no? Ma possibile che nessuno abbia il coraggio di alzarsi e dire...non è stato un politico, è stato un perfido dittatore e trattiamo semmai l'argomento come va trattato,dicendo la verità.Io dico che a scuola ne hanno parlato eccome, che di professori di destra ce ne sono e non ce ne dovrebbero essere...occorrerebbe che i giovani fossero accompagnati ad avere spirito critico e di approfondimento propri. Lo stesso dicasi delle foibe,per carità anche lì saranno stati commessi abusi e violenze, bisogna conoscere il probleme ed approfondirlo ma la scuola attuale sarà stata in grado? Quando si legge che in Emilia Romagna in una scuola sono stati diffidati i professori dalle critiche al governo..ma siamo matti?
Tornando al Benito, ma come accostarlo ad un Moro o ad un Togliatti? Andremo a finire assai male se non ci diamo una smossa, qualsiasi...son stati bravi però, fino ad un certo punto hanno parlato di liberismo e poi han tirato fuori la carta del duce...e la popolo italiota che fa? Niente, del resto ha sempre avuto bisogno di qualcuno che pensasse per lui, anche se male e contro i suoi interessi.
Ora rimetteranno la tassa sulla casa...e perchè l'ICI l'hanno tolta? Il gioco delle tre carte o dei tre bussolotti..e di come te lo mettono lì (scusa la volgarità,CC)la gentucola neanche se ne accorge.
Mietta

Anonimo ha detto...

Ne volevo parlare proprio ieri, ma sarebbe stato un OT.Mi sono proprio indignata...ma Mussolini è stato un dittatore, è stato sconfitto e messo al muro, ha commesso delle nefandezze, c'è una legge sull'apologia di fascismo o no? Ma possibile che nessuno abbia il coraggio di alzarsi e dire...non è stato un politico, è stato un perfido dittatore e trattiamo semmai l'argomento come va trattato,dicendo la verità.Io dico che a scuola ne hanno parlato eccome, che di professori di destra ce ne sono e non ce ne dovrebbero essere...occorrerebbe che i giovani fossero accompagnati ad avere spirito critico e di approfondimento propri. Lo stesso dicasi delle foibe,per carità anche lì saranno stati commessi abusi e violenze, bisogna conoscere il probleme ed approfondirlo ma la scuola attuale sarà stata in grado?
Quando si legge che in Emilia Romagna in una scuola sono stati diffidati i professori dalle critiche al governo..ma siamo matti?
Tornando al Benito, ma come accostarlo ad un Moro o ad un Togliatti? Andremo a finire assai male se non ci diamo una smossa, qualsiasi...son stati bravi però, fino ad un certo punto hanno parlato di liberismo e poi han tirato fuori la carta del duce...e la popolo italiota che fa? Niente, del resto ha sempre avuto bisogno di qualcuno che pensasse per lui, anche se male e contro i suoi interessi.
Ora rimetteranno la tassa sulla casa...e perchè l'ICI l'hanno tolta? Il gioco delle tre carte o dei tre bussolotti..e di come te lo mettono lì (scusa la volgarità,CC)la gentucola neanche se ne accorge.
Mietta

coscienza critica ha detto...

C'è ancora troppa gente che se gli dici 'siamo in dittatura' risponde 'nooooo, ma che dici'? E ride.

Anonimo ha detto...

Ride perchè condivide il regime pur non avendolo provato...ma quando si prova c'è poi da far ahi ahi! Capirai, un popolo come il nostro, insofferente a qualsiasi regola,limitazione o obbligo di obbedienza..ce lo vedo proprio!
Comunque, a quanto pare la storia NON è maestra di vita se si vuol ricadere negli stessi errori e forse anche con una persona ancor più limitata della "buonanima".Mi scoccia solo che se il tutto dovesse durare a lungo, non vedrò la "nuova" liberazione :-//
Mietta

coscienza critica ha detto...

La coscienza di un popolo si può modificare solo a poco a poco, senza che la gente se ne accorga. Il richiamo a questa nuova dittatura ha radici antiche. Piccolissime dosi di fascismo al giorno, protratte per anni, rendono l'individuo incapace di valutare... gli sembra tutto normale. Poi ci sono quelli più imbecilli che fanno e dicono tutto quello che il loro padrone (o la tv, è lo stesso) fa o dice. Alla fine ci sarà un popolo coeso nell'imbecillità, come all'epoca della donazione delle fedi d'oro alla patria.

Anonimo ha detto...

Eh sì, quasi una cura omeopatica
:-D Ci sarà un popolo coeso perchè mancheranno le belle menti che c'erano allora e che rischiarono e vissero una vita travagliata pur di non recedere dalle loro idee.
Ciao
Mietta

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