martedì 15 giugno 2010

Intercettazioni: due paroline alla signora Maria

Signora Maria, sì dico a lei, se mentre fa il sugo si concede una telefonatina... stia pure tranquilla: a parte la sua amica con la quale dialoga al telefono, a nessun altro interessa sapere che non è riuscita a trovare il filo adatto per l'uncinetto. A nessun altro interessa sapere che il macellaio ultimamente è ingrassato e si è comprato la moto. A chi vuole che importi se sua figlia si è di nuovo fidanzata? E se per caso non riesce più a trovare i bigodini che le ha regalato sua cugina, beh... neanche quello interessa a qualcuno, a parte la sua amica al telefono.
Signor Luigi, dico anche a lei, se durante la pausa di lavoro le viene in mente di telefonare a Carlo... tranquillo: a parte Carlo, a nessun altro interessa sapere della partita di calcetto di domani sera e quale maglietta indosserà. A nessuno interessa sapere che forse la commessa della Standa ci sta. A chi vuole che importi se suo figlio è andato al cinema con Sabrina, ieri sera? E se per caso dovesse avvisare a casa che ritarderà un'oretta, beh... neanche quello interessa a qualcuno, a parte colui o colei con cui sta telefonando.
Cari Maria e Luigi, l'Italia è fatta di gente semplice e onesta come voi, nessuno dei vostri discorsi finirà mai nei tabulati della questura, men che meno sui giornali. Avete mai visto pubblicate notizie simili? Pensate che professionisti del giornalismo perdano tempo a trascrivere sui giornali i vostri discorsi telefonici? Suvvia, un po' di buon senso e di realismo!
Ma se invece usate il telefono per organizzare uno stupro, un attentato mafioso, un omicidio, una concussione, una rapina o un rapimento... allora sì che importa a qualcuno, importa a tutti! Le intercettazioni telefoniche e la libertà di stampa servono a tutelare tutti i cittadini dai delinquenti, dai mafiosi, dai terroristi, dai corruttori, dai rapinatori. Ma Berlusconi vuole imbavagliare la stampa e pone gravi limiti alle intercettazioni. Dobbiamo ancora spiegarvi il perché? Davvero non ci arrivate da soli?

(ogni riferimento a fatti, cose e persone è puramente casuale)

8 commenti:

Anonimo ha detto...

Ma a furia di ripeterle le cose, divengono reali...e la gentarella crede veramente nell'eventualità di correre il pericolo di essere intercettata.Condivido pienamente il tuo commento,ma chissenef......di noi,di persone banali che lavorano e conducono una vita onesta.E poi, mi intercettassero pure.....sai che divertimento per coloro che dovessero ascoltare le mie telefonate, anzi che noia!
Il fatto è che in questo paese di .......a nesusno fotte niente di niente, neanche di sapere che genia di gente ci amministra, di cosa faccia alle nostre spalle e di come ci rapini giorno dopogiorno....l'importante è il carpe diem! Ma prima o poi, penso prima prima...prenderemo tutti una bella "frontata" e non sarà facile tornare indietro. Per questo si dobbono tentare tutte le vie, anche quelle meno soft, per svegliare le coscienze e far un enorme casino. Ci riusciremo? Non lo so, vedo che all'estero si preoccupano assai più di noi italici beoti (parlo in generale, di gente "sveglia" ce n'è, deve solo tirar su la testa)!
Mietta

Anonimo ha detto...

Ma a furia di ripeterle le cose, divengono reali...e la gentarella crede veramente nell'eventualità di correre il pericolo di essere intercettata.Condivido pienamente il tuo commento,ma chissenef......di noi,di persone banali che lavorano e conducono una vita onesta.E poi, mi intercettassero pure.....sai che divertimento per coloro che dovessero ascoltare le mie telefonate, anzi che noia!
Il fatto è che in questo paese di .......a nesusno fotte niente di niente, neanche di sapere che genia di gente ci amministra, di cosa faccia alle nostre spalle e di come ci rapini giorno dopogiorno....l'importante è il carpe diem! Ma prima o poi, penso prima prima...prenderemo tutti una bella "frontata" e non sarà facile tornare indietro. Per questo si dobbono tentare tutte le vie, anche quelle meno soft, per svegliare le coscienze e far un enorme casino. Ci riusciremo? Non lo so, vedo che all'estero si preoccupano assai più di noi italici beoti (parlo in generale, di gente "sveglia" ce n'è, deve solo tirar su la testa)!
Mietta

coscienza critica ha detto...

Sì, c'è più coscienza all'estero, sicuramente anche più libertà. Prevedo emigrazioni.

Unknown ha detto...

Ho una domanda che mi pongo per cercare di capire le cose:
Chi ne trae beneficio?

Saro' un malpensante ma la risposta e' sempre la stessa: Lui e la criminalita' organizzata.Sindona e' morto,Calvi e' morto,il loro azionista di maggioranza che diceva:
« Non si può governare la Chiesa con le Ave Maria »Paul Marcinkus e' morto.Ma chi mai avra' ereditato i 135 miliardi annui di fatturato della Mafia SpA.Sono cifre importanti che non possono essere gestite da un banchiere qualunque,ma devono essere in mani sicure, nelle mani di chi ha potere legislativo,esecutivo,economico e l'informazione.Non controlla totalmente l'informazione e il potere giudiziale.Sono convinto che la nostra resistenza dovra' supportare questi ultimi poteri.La battaglia sulle intercettazione,quindi, e' una battaglia nostra prima che della magistratura

coscienza critica ha detto...

@ genoma
anche io ne sono convinto.

Anonimo ha detto...

Intanto leggo che il sen.D'Alia (udc pronto allo slinguazzamento) propone un emendamento identificato dall'art. 50 bis : repressione di attività di apologia a mezzo internet. Approderà alla Camera la prossima settimana come articolo 60 e qualora fosse approvato non scapperemmo neanche con il dominio o provider all'estero in quanto il ministero dell'interno bloccherebbe l'attività di "quel blogger" per cui saremo come la birmania,la cina,ed altri paesi totalitaristici.
Come ci salveremo e quale escamotage ci potremo inventare? Mahhh,che scoramento!
Mietta

coscienza critica ha detto...

Mietta, siamo pronti a chiudere il blog, forse. Sei stupita? Noi no, noi ne abbiamo parlato e abbiamo individuato delle soluzioni, una di queste è la chiusura del blog. Ma non vuol dire resa, bensì cambio di strategia. Vorrà dire che le informazioni passeranno per altre vie, non telematiche. Oppure...

Anonimo ha detto...

Non sono stupita, mi dispiacerebbe..quello sì! Troverete altre forme e noi ci contiamo..alla fine rinasceremo carbonari, ci scambiaremo foglietti ciclostilati di soppiatto, li andremo a distribuire nelle cassette della posta,lasceremo messaggi anonimi ovunque. Basta che non finisca come in Birmania....ma l'Europa lo permetterebbe? E se non venisse in nostro soccorso, a che serve una entità che dovrebbe badare anche al rispetto di regole comuni non esclusa quella sulla libera informazione?
Mietta

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