giovedì 2 settembre 2010

Gelmini: 'una riforma epocale'

Si è conclusa la conferenza stampa della Gelmini, dove si è tentato di convincere della bontà della 'riforma' della scuola. 'Una riforma epocale', ha detto il ministro. Certamente, diciamo noi, nel senso che non si è mai visto nel nostro Paese un tale ed enorme licenziamento di massa e una riduzione della scuola pubblica a mero zerbino.
A fronte delle menzogne sciorinate in conferenza, rimangono però i fatti: a parte lo sfacelo percepibile in ogni istituto scolastico, a parte i 150 mila licenziamenti, non c'è luogo pubblico in cui questo governo non venga puntualmente fischiato e contestato dalla gente. Ecco un esempio, già dell'anno scorso, e che riguarda proprio un'apparizione pubblica della Gelmini. Questi sono i fatti, tutto il resto è 'bla bla', chiacchiere e distintivi (di latta).



Un governo che non può presentarsi in pubblico senza essere contestato, è un governo che deve sparire dalla circolazione.
Qui altri esempi (solo alcuni).

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8 commenti:

Anonimo ha detto...

Contestata lei e più volte,ieri contestati Dell'Utri e Letta!Vogliamo sperare che un po' di tonti si stiano svegliando?
Mietta

coscienza critica ha detto...

Ma tanto Berlusconi vince sempre le elezioni, per merito della propaganda tv e dei brogli elettorali. Non è vero che la maggioranza del Paese è a suo favore, ma è quello che ci fanno credere dalle tv.
Le elezioni sono sempre truccate.

Anonimo ha detto...

Eh s', Deaglio ci ha scritto un libro! Quella famosa notte in cui sembrava che il PD stesse vincendo ed all'improvviso l'esito fu completamente ribaltato,i leaders di corsa da Pisanu, la chiavette usb fornite dal di lui figlio,pacchi di schede ritrovate nei cassonetti. Anche io son convinta che non abbiano mai avuto quella maggioranza schiacciante che dichiarano...ma di gente che li vota e rivoterbbe ancora ce n'è tanta.
Riterrei già u buon risultato se si riuscisse a far fuori il rais, avremmo probabilmente ancora la destra al governo ma potremmo sperare in un confronto parlamentare più democratico, perchè i suoi lecchini si scioglierebbero come neve al sole, povere creature senza idee autonome nè preparazione nè capacità.Del resto non li avrebbe scelti se fossero stati diversi, pure marionette non pensanti ma obbedienti,desiderose solo di assicurarsi una pingue sopravivenza a vita.
Mietta

Anonimo ha detto...

Ultima "perla", mi era sfuggita:
i precari sono in malafede, in quanto militanti politici, “alcuni anche iscritti all’IDV”.
Dunque messi all'indice...ed i precari che votano pdl...come la mettiamo signora minestra? ah ah ah si ride per non piangere.
Mietta

yellow ha detto...

Fare le valige al più' presto, e' ora.... Sono i padizzato. Ti seguo anche da Astipalea,ciao!

coscienza critica ha detto...

@ yellow
Weee... ma che bello, ipad e Grecia :-)
Divertiti, mi raccomando (ti invidio)

yellow ha detto...

Praticamente disabitata,quello di cui avevo bisogno,ciao...

coscienza critica ha detto...

Allora preparati, perché al tuo ritorno devo farti un sacco di domande e tu DOVRAI rispondere ;-)

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