mercoledì 24 novembre 2010

En passant

A nostra memoria, non si erano mai registrati così tanti scioperi, manifestazioni e proteste in due anni e mezzo di legislatura. Segno di un'Italia stanca di false promesse, di povertà e di violenze di Stato. A fronte di tutto ciò, e alla luce di tutti i misfatti compiuti da chi governa gli italiani, i media nazionali continuano a dare voce al mostro e a descrivere un Paese che non c'è. Inoltre, proprio colui che è causa di tutti i mali odierni, e che dovrebbe evaporare con le buone (dubitiamo) o con le cattive (più verosimile), non soltanto continua a fregarsene e a farsi i fatti suoi, a godere di tutti i privilegi del potere, a sperperare i nostri soldi in puttane e festini, a rubarci tutti i diritti, ma pretende persino di riformare il suo partito, come se nulla fosse, e di ripresentarsi agli italiani.
Lo Stato è questo, guardatelo bene in faccia, non vi ricapiterà più. Lo Stato compie quotidianamente soprusi, a volte li maschera come in passato, in questo caso no, le arroganze sono tutte palesi. Lo Stato è violento, sempre, prendetene atto. Dall'altra parte ci sono i cittadini che soffrono, sempre, prendete atto anche di questo, se ne siete capaci. Ma pare che alcuni siano contenti di essere in schiavitù. Sono quelli che, pur lamentandosi, hanno bisogno del bastone per 'vivere'. E per colpa loro, ci vanno di mezzo tutti gli altri. Non votate.

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1 commento:

Anonimo ha detto...

Sono daccordo.
Abbiamo due grossi mali in Italia, la mafia (che è politica) ed il Vaticano.

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