domenica 1 gennaio 2012

La legge, i botti, le vittime, la dignità rifiutata

La domanda iniziale è la seguente: la gente ha davvero bisogno di una legge per capire che i botti e i fuochi di capodanno possono fare male?
E' dir poco avvilente assistere a un esercito di idioti che dice: 'quest'anno niente botti, lo ha vietato il comune, lo dice la legge, è giusto'. Ormai siamo di fronte a un popolo completamente alienato, estraneo a se stesso, che ha bisogno solo di essere comandato, perché non arriva a capire da solo ciò che è bene e ciò che è male per sé e per gli altri. Lo Stato ha fatto un ottimo lavoro con questo popolo, ormai ce l'ha in pugno da secoli.
Io mi sentirei profondamente offeso nella mia dignità se qualcuno dovesse impormi per legge le regole per il mio comportamento. E infatti, in quanto persona (prima che anarchico), sono perennemente offeso e incazzato. Offeso per la scarsa considerazione che lo Stato ha di me, incazzato perché vedo gli altri plasmarsi ai diktat in maniera addirittura cultuale (culto dello Stato) e reverenziale, svuotati di ogni senso critico. Ma sono stati abituati così, fin da piccoli, nella famiglia e nella scuola ('fai come ti dico io, sennò ti punisco, lo faccio per il tuo bene'): è questo l'imprinting che si riceve fin dalla culla, e ci si abitua ad obbedire ciecamente a tutte le autorità (sempre presunte).
Senonché, come sanno tutte le savie persone, proprio perché esistono leggi calate dall'alto, imposte da un'autorità, i reati e i peccati non diminuiscono, anzi, aumentano. Come mai? Ma è logico: tu prova a vietare al bambino la marmellata, vedrai che il bambino per tutto il giorno non avrà altro in testa che la marmellata, con in più il soave gusto dell'infrazione della legge. Questo è di una semplicità estrema da capire. Ma... vabbé... qui stiamo parlando di animaletti addomesticati, mica di persone coscienti.
E infatti, come riportano le cronache di questo primo dell'anno [1] [2] [3], i botti vietati hanno causato lo stesso morti e feriti, anche e soprattutto in quei comuni dove è stato imposto il divieto. Questo fatto vi fa ragionare? O no?
Chiudo con la citazione di Henry David Thoreau: 'la legge non ha reso l'uomo neanche un tantino più giusto'. E poi vi lascio alla lettura di QUESTO. Buon pro' vi faccia.

PS. Se cercate una legge, trovatela dentro voi stessi (se avete ancora un 'dentro').

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1 commento:

Gianni P. ha detto...

Perfetto l'aggancio ai fuochi d'artificio per sottolineare l'insensatezza delle leggi come proibizione.
Chi può aggira la legge e se ne infischia.
Chi ruba la vita come i politici ladroni se la cava. Se rubi una mela vai in galera.
La legge non si impone per decreto ma la si coltiva nel cuore, nel rispetto, nell'amore.
Vivere da persone "civili" è altra cosa.
Purtroppo un popolo alienato e coltivato dai tiranni di turno come l'insalata nell'orto, risulta adesso inebetito ed inabile al pensiero.
La psiche è ormai diventata un riflesso pavloviano, un istinto animale incontrollabile.
Ciao

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