lunedì 21 maggio 2012

I non votanti sono ora la maggioranza, ma la tv se ne frega

Già la cosiddetta 'democrazia rappresentativa' è una menzogna colossale, una storica presa per i fondelli, adesso persino il concetto di rappresentatività, distrutto da una orgogliosa presa di coscienza popolare, viene completamente ignorato dai media. Dalle amministrative in corso l'unico vero vincitore è il non-voto, l'astensione. Ora, l'astensione non è una parola vuota, si tratta di persone, milioni di persone, ma ai media questo pare non interessare. Solo ai media però! Il che la dice lunga sul fatto che questi mezzi di comunicazione della propaganda non siano altro che le estensioni dello Stato. E lo Stato ha sempre fatto sapere solo quello che fa comodo a lui.
Stanno contando le schede e di questo le tv e i giornali ce ne stanno rendendo conto persino con degli special sul ballottaggio. Ciò vuol dire che stanno facendo i conti con i poveri rimasugli rimasti sul tavolo, e con questi rimasugli minoritari (che pretendono di essere maggioranza) verranno eletti i rappresentanti che decideranno per tutti. I rappresentanti di chi???? E' tutto sbagliato, cari signori giornalisti, state facendo i conti senza l'oste, e che oste!
E pure i salotti televisivi se ne fregano dei milioni di persone che, coscientemente e responsabilmente, hanno deciso di non legittimare più il sistema. Per inciso, Grillo è solo un apparente diversivo, il sistema oppressivo e criminale rimarrà in piedi anche con lui, non vi preoccupate, la Storia insegna, la logica pure.
Chi parlerà adesso dell'unica vera notizia importante? Nessuno? Solo noi di questo modestissimo blog? Se c'è un'analisi da fare, vera, profonda, persino socio-antropologica, è proprio questa: per la prima volta in Italia esiste una maggioranza di non votanti, dov'è adesso la rappresentatività tanto adorata e propugnata? Non valgono quelle persone? E a livello politico e pratico, pensiamo forse che questi milioni di persone rimangano ad osservare e a subire quello che i politici decideranno sulla base della scelta di una minoranza di cittadini? Un'opposizione fortissima oggi è la maggioranza. E non è una delegazione eletta che finisce per diventare una minoranza di privilegiati. Qui si tratta di milioni di teste, fiere, orgogliose, coscienti, degne.
E' tutto sbagliato, cari signori, era sbagliato fin dall'inizio (che infatti anche nell'antica Grecia c'erano gruppi di protesta e fior di pensatori che, a ragione, osteggiavano quella dittatura che prese il nome di democrazia). Fattostà che adesso, malgrado il tacer dei media, milioni di persone hanno una nuova coscienza. Ed è già questa una rivoluzione! Già, perché a quelli che ancora vagheggiano di governi comunque, anche a fronte di molti non votanti, noi vogliamo rispondere che, tra due popoli egualmente governati, e non potendo avere subito l'anarchia, noi preferiamo vivere là dove il popolo è più cosciente e critico, piuttosto che sopravvivere insieme a sudditi imboniti e deleganti, e che non hanno alcuna intenzione di capire.

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