venerdì 14 settembre 2012

La ballata degli imbonitori

In tutte le fiere degl'inquisitori
la gente acquista i suoi capri espiatori
esposti al negozio degl'imbonitori
dentro la scatola dei televisori.
Anarchici -dicon- son brutti e cattivi
di bombe e coltelli non sono mai privi
venite, signori, venite a vedere
quali esemplari abbiam nelle fiere.
La gente s'accalca davanti al tv
e in un istante il boccon manda giù
ignara e dimentica di tutti i suoi guai
che Stato vuole per lei, senza un mai!
Avanti, signori, oppressi e sfruttati
un capro vi serve per esser beati
E il disoccupato che mangiava sterco
Or è felice, che han preso gli anarco!
Così tutti credono all'imbonitore
che vende menzogne nel televisore
la crisi svanisce d'un colpo si sa
quando un anarchico esposto sarà.
Ma oltre la folla di gente ignorante
la bimba rimane stupita e distante
non crede per niente a quella menzogna
esposta alla fiera della carogna.
Ritorna a giocare la bimba e sottace
-con i suoi sogni e i pensieri di pace-
quei giorni allegri esenti da affanno
certa che un giorno arrverranno.

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