giovedì 3 gennaio 2013

I due marò si trovavano in acque indiane

Non è vero che la nave Enrica Lexie si trovasse in acque internazionali nel momento in cui Salvatore GironeMassimiliano Latorre ammazzarono i pescatori indiani. La nave si trovava nella 'zona contigua', cioè a 20,5 miglia nautiche dalla costa del Kerala, e non a 33 miglia nautiche. Lo confermano anche i satelliti. E che proprio i due sottufficiali siano quelli che spararono è cosa accertata (ma non nota in Italia). I media di regime mentono sapendo di mentire, anche sul nome 'marò', e lo Stato italiano non fa altro che proteggere e onorare chi ha fatto e continua a fare delle armi il proprio mestiere, protetto da una divisa. Tutti i riferimenti, le prove, le analisi, potete trovarli CLICCANDO QUI.

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1 commento:

Anonimo ha detto...

Prima di scrivere sciocchezze, sarebbe bene informarsi almeno sui termini che si usano, magari prendendosi in disturbo di andarsi a guardre la Convenzione di Montego Bay. Che la Enrica Lexie si trovasse a 20,5 miglia nautiche dalla costa indiana è cosa pacifica e accertata. Così come è pacifico e accertato che la "zona contigua" NON FA PARTE DELLE ACQUE TERRITORIALI, e la giurisdizione dello stato rivierasco su tale zona di mare è soggetta a limitazioni ben precise.

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