Niente paura, Silvio. Il dolore è come la crisi: non c'è (oppure è psicologico). Spero che la signora Anna (ricordi, la terremotata?), alla quale hai regalato una dentiera, ricambi il favore, così tornerai a dire che tutto va bene. Intanto, prova tu a sorridere, ora.
PS: il sangue è rosso, ma in questo caso non è politico. Nessuna strumentalizzazione, per favore!
PS: il sangue è rosso, ma in questo caso non è politico. Nessuna strumentalizzazione, per favore!
6 commenti:
colpito da un simbolo, ora diventa il simbolo dell'Italia cattiva, che odia e tutti a ricamarci su, mi pare già di vederli....
Massimo Tartaglia Libero!
Silvio ODIA tutti (quelli che pensano e che quindi non stanno con lui e le sue idee da pazzo).
Invece lui dice che vuole bene a tutti.
Sarà, ma basta sentire le sue solite dichiarazioni.
Tartaglia non può e non deve diventare un simbolo dei "comunisti" semplicemente perchè non si può attribuire alla sinistra sempre tutto... credo che il nano prima di accusare dovrebbe, oltre a vedere che partito rappresenta, vedere che persona è diventata perchè Tartaglia è uno dei tanti (me compreso) che vorrebbe apertamente rompergli la faccia (io però lo farei a pugni perchè darebbe più soddisfazione) e non è un simbolo politico perchè è il simbolo dell'odio che una nazione (eccezion fatta per appunto gli italiani imbecilli) prova verso una persona, non verso un rappresentante politico perchè se anche la lega nord che dovrebbe essere più estremista pone freni a questo dittatore significa che è la persona il problema più grande (non che il partito sia poi molto meglio dato che gli va dietro)ed è scandaloso che, se non fossero intervenuti gli sbirri, sarebbe stato linciato dalla folla stessa... è più pazzo un dittatore di 1m e 15cm che sta distruggendo l'Italia oppure la gente che ancora lo ritiene un leader e una persona valida?
P.S: avete pensato agli sbirri quante botte avran dato in centrale a Tartaglia durante "l'interrogatorio"...
Questo Milano sembra una città molto diversa dalla città sognata da B&B (Berlusconi & Bossi…): dalle parole di sant'Ambrogio lette dal cardinale Tettamanzi al mini-duomo volante di Tartaglia, Milano dice NO a questo governo.
E non solo Milano, Tanos.
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