Caro anonimo, la democrazia non è un'utopia (leggiti la storia di Atene e di Pericle o più semplicemente la Storia). In secondo luogo, ti dico che un uomo senza utopie è un uomo morto, senza autonomia decisionale, costretto a seguire i diktat imposti da qualcun altro. Ti invito a riflettere.
Nel senso, che, in ogni democrazia,c'è sempre il potente che trama nell' ombra, da il contentino al popolo e intanto si fa i fatti suoi. Non credo che allora fosse tanto diverso da oggi, ma forse questo nei libri non è pervenuto. Realtà di nome, utopia di fatto.
Tra un potente che si fa i fatti suoi, ma che organizza uno Stato di diritto e uno che si fa i fatti suoi e basta e che si fa le leggi a proprio favore, preferisco il primo!
Sarebbe preferibile nessuno dei due,ma di certo il secondo(quello che abbiamo in particolare noi italiani dal 94), è il peggiore. Comunque il mio era un discorso in generale, globale, non voleva riferirsi solo alla nostra disastrosa situazione.
Sarò più cattivo, permettimelo. La democrazia ha un difetto maggiore: la maggioranza vince. Peccato che la maggioranza sia sempre manipolabile ( o influenzabile per i più buoni e ottimisti) da una minoranza organizzata. Quando questa, per puro caso, fa schifo... ecco, qualche problema subentra.
6 commenti:
Io direi che piuttosto il suo difetto è quello di essere solo una utopia xD
Caro anonimo, la democrazia non è un'utopia (leggiti la storia di Atene e di Pericle o più semplicemente la Storia). In secondo luogo, ti dico che un uomo senza utopie è un uomo morto, senza autonomia decisionale, costretto a seguire i diktat imposti da qualcun altro. Ti invito a riflettere.
Nel senso, che, in ogni democrazia,c'è sempre il potente che trama nell' ombra, da il contentino al popolo e intanto si fa i fatti suoi.
Non credo che allora fosse tanto diverso da oggi, ma forse questo nei libri non è pervenuto.
Realtà di nome, utopia di fatto.
Tra un potente che si fa i fatti suoi, ma che organizza uno Stato di diritto e uno che si fa i fatti suoi e basta e che si fa le leggi a proprio favore, preferisco il primo!
Sarebbe preferibile nessuno dei due,ma di certo il secondo(quello che abbiamo in particolare noi italiani dal 94), è il peggiore.
Comunque il mio era un discorso in generale, globale, non voleva riferirsi solo alla nostra disastrosa situazione.
Sarò più cattivo, permettimelo.
La democrazia ha un difetto maggiore: la maggioranza vince.
Peccato che la maggioranza sia sempre manipolabile ( o influenzabile per i più buoni e ottimisti) da una minoranza organizzata.
Quando questa, per puro caso, fa schifo... ecco, qualche problema subentra.
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