sabato 29 agosto 2009

Anche il quotidiano l'Unità se ne infischia della scuola e delle proteste dei docenti

Di fronte al massacro della scuola pubblica, di fronte al più grande licenziamento di massa della nostra storia, di fronte alle ormai numerose proteste degli insegnanti e ATA di questi giorni... tutti i media nazionali tacciono. Quando diciamo tutti, intendiamo dire proprio tutti, anche i giornali di sinistra, mentre la Repubblica è l'eccezione che conferma la regola.
Avevamo scritto una mail alla Rai, ma era pacifico il fatto che non ci fosse alcuna reazione da parte di questa azienda (pubblica), ormai ridotta a vile braccio del regime. Ma -ci domandiamo- perché anche il quotidiano l'Unità ignora la nostra mail e le proteste dei docenti? Perché il TG3 tace? Perché il quotidiano di Rifondazione Comunista (Liberazione) sta zitto? E perché anche gli intellettuali di sinistra ignorano questa situazione?
Stiamo parlando di oltre 40 mila licenziamenti, cioè di un'intera comunità come Città di Castello, spazzata via e ignorata da tutti!
Noi denunciamo pubblicamente questa pseudosinistra e i suoi organi di informazione e tendiamo a credere che il silenzio su questo massacro della scuola faccia parte di un disegno preciso, realizzato di comune accordo tra destra e sinistra (c'è chi lo chiama inciucio) e teso allo smantellamento della scuola pubblica, da realizzarsi a spese di 42 mila persone. In ballo c'è anche il futuro dell'Italia, ma evidentemente, anche questo non importa nulla ai giornali di 'sinistra'.

La nostra lettera a l'Unità

AGRIGENTO: OCCUPATO IL PROVVEDITORATO AGLI STUDI (14 agosto 2009)
AREZZO: LA PROTESTA DEI PRECARI IN MUTANDE (24 agosto 2009)
MATERA: PRESIDIO PERMANENTE (24 agosto 2009)
SALERNO: DOCENTI SUL TETTO DEL PROVVEDITORATO (25 agosto 2009)
PALERMO: MANIFESTAZIONE AL PROVVEDITORATO - VIDEO (25 agosto 2009)
TREVISO: DOCENTI IN MUTANDE AL PROVVEDITORATO (25 agosto 2009)
TRAPANI: INSEGNANTI E ATA INCATENATI IN PROVVEDITORATO (26 agosto 2009)
BENEVENTO: LA SCUOLA IN PIAZZA (pdf)
PALERMO: LA PROTESTA CONTINUA (28 agosto 2009)
BENEVENTO: DOCENTI SUL TETTO IN PRESIDIO PERMANENTE (29 agosto 2009)
CASERTA: DOCENTI MINACCIANO DI LANCIARSI DAL TETTO DELL'USP (29 agosto 2009)
CATANIA: PROTESTA IN PROVVEDITORATO (30 agosto 2009)
Per quanto ci riguarda, anche una sola di queste proteste meriterebbe la prima pagina di quotidiani e TG. Per conoscere le proteste di Milano, Torino, Roma e altre... in rete si trovano, basta un clic, ma non del telecomando!

Forum dei precari della scuola

AGGIORNAMENTO
Forse anche a sèguito di questa denuncia, l'Unità, alle 14,53, ha pubblicato qualcosa che riguarda la protesta dei docenti di Benevento. Meglio tardi che mai.

A scanso di equivoci, l'immagine della testata è frutto di una nostra composizione grafica

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5 commenti:

valentino ha detto...

è davvero uno schofo... una cosa era rimasta buona in italia e la stanno smantellando un pò alla volta...
ti riporto l'esempio della mia ragazza.
si è diplomata al liceo psicopedagogico (ex magistrale per insegnare all'asilo e scuola elementare) nel 2002, giusto un anno dopo l'entrata in vigore della legge che diceva che per inseganre all'asilo e alle elementare ci voleva la laurea, così si è rimboccata le maniche e si è iscritta a scienze della formazione primaria (4 anni di corso unico con 4 anni di tirocinio diretto ed indiretto) adesso a 3 esami dalla fine rischia di non poter inisegnare perchè ci vuole una laurea di 5 anni (bla bla bla), spero che si laurei prima dell'entrate in vigore altrimenti tutti i suoi sacrifici saranno stati vani!!!
povera scuola elementare, pensare che vado orgoglioso di aver avuto 3 maestre. mi ricordo che quando entrò in vigore all'epoca, dovevo fare la 4a elementare. passavo dal maestro unico alle 3 maestre più quella di religione. ebbi una preparazione stupenda... mah...dovre andremo a finire... se continua così, quando avrò dei figli me ne vado all'estero...

amatamari© ha detto...

Deve scendere in piazza l'Onda a ricordarglielo...
:-(

Zerb ha detto...

Non so se sia complicità oppure semplice e banale superficialità. Fatto sta che se l'Informazione e gli stessi partiti di sinistra non danno "guerra" aperta su questi argomemti, allora siamo proprio alla frutta.
Il grande Piero Calamndrei ipotizzava proprio come lo smantellamento della scuola pubblica fosse il primo passo per arrivare alla dittatura, intesa ala lettera e non solo come mancanza di opposizione.
L'omologazione dell'informazione prima e dell'istruzione poi, sono sempre stati la fine del pluraliosmo e della democrazia.
Ci aspettano tempi cupi, azz....

Zret ha detto...

Anni fa sul panfilo Britannia, si incontrarono i principali esponenti della "Destra" e della "Sinistra" per concertare la distruzione dello stato sociale, seguendo altresì i dettami di LG. Questi sono i risultati e forse ora diventa troppo tardi per fermarli, soprattutto se non capiamo che "Destra" e "Sinistra" pari sono.

Ciao

Anonimo ha detto...

Ultime notizie from down under:
Il sig John Della Bosca (chiaramente di origine italiana) si e` dimesso da Ministro della Sanita` dello Stato del Nuovo Galles del Sud, perche` ha “imbarazzato” il Governo dello Stato a seguito di 6 domande fattegli dal quotidiano “Daily Telegraph” riguardanti un suo affair (relazione sessuale) con una donna di 26 anni che, pare, si sia verificata nell’ufficio ministeriale.
Il Della Bosca ha 53 anni, sposato e con 2 figli e ha detto che non vuole dare spiegazioni riguardo a suoi problemi personali e privati, pertanto si e` dimesso prima di subito e il Premier ha immediatamente accettato le dimissioni.
Vi ricorda qualcosa???
Ciao a tutti
Roberta da Sydney

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