mercoledì 28 ottobre 2009

Con Bersani l'Italia dice sì al nucleare

E così alle primarie del PD ha vinto Bersani. Dobbiamo farcene una ragione? No, almeno noi di ITALIANI IMBECILLI, proprio no!
Il fatto è che non si riesce a capire come mai gli italiani abbiano scelto un candidato che non nasconde le sue simpatie nei confronti del nucleare. Non le ha nascoste neanche quando era ministro. Ma come? Dov'è finita tutta l'indignazione ostentata nelle proteste? La coerenza dov'è finita? Pensate forse che con Bersani il nucleare diventi magicamente innocuo e profumato?
Se mai dovessi vedere bandiere del PD alle prossime manifestazioni 'no nuke', giuro che mi farò esplodere tra quelle bandiere! Anzi, no... perché devo perdere la mia preziosa vita per la mozione di Bersani? Mediterò sul da farsi, a tempo debito.
E poi... ma come si fa a votare un tizio che si fa sponsorizzare la Festa dell'Unità di Alessandria da una fabbrica di armi? Manco Pinochet!
Previsione politica scontata: il PD rimarrà sempre il lato 'B' del governo.

- Bersani dice sì al nucleare (video) il video è stato fatto sparire da YouTube
- Però c'è il video del deputato PD Ugo Sposetti che... (video)
- Bersani si giustifica sulla sponsorizzazione della Oto Melara (Finmeccanica) - (Peacelink)
- Le rivelazioni di Wikileaks (accordi nucleari con gli USA dal 2007)


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12 commenti:

Unknown ha detto...

Ci sono fabbriche di armi che fanno del pacifismo (del Pd) il loro cavallo di battaglia (nota il controsenso!) e si fanno cavalcare lancia in resta, elmo schiuso e pugno dritto: avanti, verso il sol dell'avvenir (lucroso). Ciao!

yellow ha detto...

tutto cambia niente cambia...
L'unica nota buona è che Bersani fa più paura al Berlusca e poi vedremo inciuciare D'Alema e XCasini e via di questo passo fino alla fine dei n ostri giorni.
che tristezza!

yellow ha detto...

tutto cambia niente cambia...
L'unica nota buona è che Bersani fa più paura al Berlusca e poi vedremo inciuciare D'Alema e XCasini e via di questo passo fino alla fine dei n ostri giorni.
che tristezza!

Zret ha detto...

Sempre peggio. Bersani è l'alter ego di berlusconi.

Ciao

Vespasiano ha detto...

La classe politica italiana è TUTTA ricattabile ergo non fanno gli interessi della nazione e del popolo ma quelli dei loro ricattatori,ovvero banche e multinazionali.
Politici di destra o di sinistra uguali sono,burattini,vigliacchi,cagasotto e collusi.

coscienza critica ha detto...

@ River
E' vero. Una volta ho sentito un'intervista al direttore della Beretta. Sembrava che fabbricasse caramelle.

@ yellow
Berlusconi aveva paura anche di Franceschini. Probabilmente hai fatto caso anche tu che è tutto un teatrino.

@ Zret
Sì, sì! Il lato B del governo.

@ Vespasiano
Anarchia, unica via!

Vespasiano ha detto...

@ coscienza critica
Concordo,è l'unico modo per liberarsi dalla schiavitu' in cui ci hanno gettato.

Anonimo ha detto...

Parliamoci chiaro...per me l'unica sinistra che può far qualcosa qui in Italia è una sinistra SOCIALISTA (voglio vedere il primo che mi dice che però il socialismo ha fallito, se il socialismo ha fallito allora il sistema attuale ha fallito un miliardo di volte).
Certo un socialismo moderno, liberale e democratico...questa per me dovrebbe essere l'idea di una sinistra.
Ma la sinistra non esiste più, il PD non è sinistra è un partito di centro cattolico.

Mario ha detto...

Bersani e il pragmatismo... Era quello degli inceneritori, è quello delle centrali nucleari... Il Pd è un comitato d'affari che si sforza di favorire le lobby mostrando senso di responsabilità. Il problema è che il nucleare ce lo faranno davvero, nonostante il ritrovamento di rifiuti seppelliti qua e là o affondati in fondo al mare (nostrum) e nonostante il voto popolare del 1987...

luposelvatico ha detto...

Mah...scusatemi, ma sarò decisamente impopolare. Il vostro atteggiamento mi sembra quello di chi si mette alla finestra, controlla il pedigree di ogni persona rispetto ad una non meglio definita "carta dei valori", e boccia o promuove chi passa.
(Dico "vostro" per semplicità, visto che tutti i commenti sono favorevoli al post di coscienza critica).
Forse interagire con la realtà è un pelino più complesso, no?
Ok, Bersani è individualmente a favore del nucleare. E con questo? Non è più ammesso avere idee diverse sull'argomento, e perchè? Perchè esiste una verità assoluta ed immodificabile, di cui voi siete depositari? Io sono contro il ricorso all'energia nucleare per una infinità di ragioni, e nel mio pedigree ho decine di manifestazioni e di albe trascorse davanti ai cancelli della costruenda centrale nucleare di Trino Vercellese (non quella vecchia, quella nuova, da 2000MW, che si trasformò in centrale a turbogas dopo il referendum del 1986).
Ma non ho mai pensato che chi la pensasse diversamente da me su questo fosse un farabutto, mai.
Magari era poco informato.
Magari era informatissimo, come molti tecnici con cui ho parlato, e convinto che una simile tecnologia si potesse dominare e controllare anche in modo democratico.
Io penso che non sia possibile, ma sono solo uno che si è informato sull'argomento. Non possiedo verità assolute, mi stupisce che le possediate voi.
L'unica centrale nucleare in costruzione in Europa, pur con molti problemi, ma con un approccio realistico che include già nella progettazione i costi della sicurezza, dello smaltimento delle scorie e della dismissione, la stanno costruendo in Finlandia. Sono forse farabutti, i finlandesi? Lo sono i francesi? Lo sono tutti coloro che hanno scelto il nucleare, in Europa e nel mondo? Non dovremmo andarci più cauti, nel giudicare?
Ma torniamo a Bersani. Forse siete condizionati dal pessimo esempio del berlusconismo, ma Bersani è il segretario del PD, non il suo padrone. Non può decidere da solo di schierare il partito a favore del nucleare. Se lo facesse, cambierei partito, ma non per il fatto specifico del nucleare, ma perchè sarebbe una scelta fatta senza un percorso condiviso e democratico (e sono abbastanza certo che Bersani invece sarà democratico e rispetterà il parere della base e dei dirigenti del partito).
Dopodichè, io non mi aspetto che il PD corrisponda al 100% con i miei valori, dicendo "è una merda" se non mi assomiglia. Ci sto dentro, e cerco di condizionarlo anch'io: non ci sono altri metodi, credo.
Se avrò voglia e tempo e passione, userò i percorsi elettivi e democratici per farmi parte dirigente e decidere di più, cercando di rappresentare le istanze che mi sono più congeniali per CAMBIARE il partito e la società: sennò me ne resterò un oscuro iscritto, con un limitato potere. Ma giammai starò lì a lamentarmi perchè il PD non mi soddisfa. Conosco e rispetto un sacco di gente che milita altrove, e mica sto lì a giudicare ogni atto dei dirigenti degli altri partiti: mi auguro siano in buona fede, sulle cose su cui son d'accordo condivido, sulle altre pazienza, mica esiste un solo modo di essere e di essere alternativi al governo attuale.
E ascolto e rispetto anche quel che si muove nel campo opposto al mio: perchè l'emergenza è tale che secondo me un qualsiasi governo democratico è meglio di questo, e mi basta che dentro ci siano persone per bene che abbiano come primo obiettivo il ripristino del rispetto delle istituzioni. Il resto, le visioni strategiche e le idee di società future, in questo momento sono secondarie, potranno confrontarsi di nuovo quando avremo ripristinato il rispetto delle regole democratiche. E' la mia modesta opinione, ovviamente, e non penso affatto che siate degli stronzi se non la condividete:-))).
Sulla sponsorizzazione della fabbrica d'armi, sono d'accordo e spero che molti nel partito abbiano manifestato a Bersani la propria contrarietà.

coscienza critica ha detto...

@ Luposelvatico
I mali del nostro Paese sono in gran parte originati da un comportamento accomodante, come quello che fai tu. Allo stato attuale (tragico) delle cose non ci si può più permettere -secondo me- di concedere il beneficio del dubbio, a nessuno, specialmente su questioni PERICOLOSE come il nucleare. Se procediamo ancora con la filosofia del 'ma sì, lasciamolo fare, tanto poi...' stiamo commettendo lo stesso errore che ci ha portato dove ci ha portato. Ogni tanto, un po' di sano rigore non guasta.

Anonimo ha detto...

C'è solo una soluzione al PD:

Il gulag.

A me non importerebbe di avere un governo democratico, se ci fosse qualche politico che mi garantisse finalmente di vedere tutta questa feccia parassitaria di PD e PDL che ha fatto la rovina di questo Paese da quasi 20 anni a questa parte sparire su tanti bei vagoni piombati con capolinea Siberia!!

Voterei Stalin a occhi chiusi pur di vedere questo *meraviglioso sogno* avverarsi!!

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