domenica 17 gennaio 2010

Governo haitiano informato sui progetti petroliferi. Scienziati invitano allo sfruttamento del sottosuolo

Traduzione dal sito metropolehaiti.com
Gli scienziati Daniel e Ginette Mathurin rivelano che alcuni membri del governo, compreso il primo ministro, sono informati delle ricerche sugli idrocarburi nel sottosuolo di Haiti. 'Ho spedito dei documenti ai ministri sui quali si prenderanno decisioni a lingo termine', dichiara Daniel Mathurin, sottolineando che in una decina di anni risentiremo fortemente delle implicazioni finanziarie dovute ai cambiamenti climatici.
Rispondendo alle critiche dei pessimisti sulla presenza di siti petroliferi ad Haiti, Daniel Mathurin era contento del dibattito già in atto. 'Un ricercatore francese che ha condotto sondaggi nel sottosuolo, ci ha detto che il petrolio di Haiti è di ottima qualità', dichiarano Daniel e Ginette Mathurin. Il fatto che il deposito di petrolio nel sottosuolo sia geologicamente antico dimostra la sua grande qualità. 'Il sottosuolo di Haiti è vecchio da 200 a 800 milioni di anni', spiegano i due scienziati.
Secondo Daniel Mathurin, il capo di Stato e il primo ministro haitiani sono regolarmente informati sulle ricerche già realizzate e si dimostrano interessati per i siti petroliferi.
Egli rivela che alcuni membri del settore privato stanno prendendo in considerazione la creazione di una raffineria che, oltre a soddisfare il fabbisogno energetico della popolazione, permetterà di formare tecnici haitiani nel settore petrolifero. 'Si stima che lo sfruttamento del petrolio, tra una trentina di anni, sarà più benefico per il Paese', dice Daniel Mathurin, sottolineando che il primo ministro Alexis ha avuto un colloquio con questi imprenditori.
Tuttavia Daniel Mathurin privilegia il nucleare, poiché è possibile produrre tra i 900 e 1500 megawatt di elettricità.
Secondo Daniel Mathurin le principali regioni che saranno dotate di siti petroliferi sono Thomonde, Maïssade, Caradeu ( Tabarre), Golfe de la Gonave, Gros Morne et presqu’île du Nord-ouest.
Ponendo l'accento sulla necessità del Paese di sfruttare le proprie risorse petrolifere, gli scienziati ricordano che l'utilizzo del petrolio è nefasto e verrà, a lungo termine, rimpiazzato in parte da energie rinnovabili.

Articolo originale

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3 commenti:

yellow ha detto...

mi sembra già di vedere una distesa di lussuosi alberghi e il terremoto del 2010 un brutto ricordo.....
c.c. sono e resto un ingenuo, ciao.

Vespasiano ha detto...

MA GUARDA IL CASO!Il sottosuolo ricco di petrolio neanche a farlo apposta!!
Ne hanno di culo sti yankee.
Chi è che dice che a pensar male si fa' peccato?
Yellow qui parlano del sisma ad Haiti e l'attività di HAARP
http://www.youtube.com/watch?v=WrECXYs9Ogo
link trovato su Tanker Enemy.

yellow ha detto...

lasciami nel dubbio, preferisco, ciao.

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