domenica 13 novembre 2011

Autoritratto del servo devoto

Su facebook, lo sapete, si possono intavolare dialoghi attraverso i commenti. Vi mostriamo questo breve dialogo (cliccare sulle immagini per ingrandirle) che testimonia in maniera chiarissima il pensiero di una persona perennemente illusa e speranzosa, devotissima al padrone, e posta di fronte all'evidenza storica e concreta dei fatti. Noi qui non commentiamo, non ce n'è bisogno. Diciamo solo che quando si conduce l'interlocutore di fronte alla propria coscienza, la reazione può essere di irritazione, come in questo caso, segno che la verità la si conosce, ma non la si vuole ammettere neanche a se stessi.


E poi com'è finita questa discussione?

'Discorso sulla servitù volontaria' di Etienne de la Boétie

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4 commenti:

*Dioniso*777* ha detto...

...la grande mediocrità...

coscienza critica ha detto...

... che decide la prigionia per tutti, credendosi libera e 'responsabile'.

Vespasiano ha detto...

Grande ed illuminante articolo cc.
GRAZIE.

coscienza critica ha detto...

Quanno ce vo, ce vo! Grazie a te. Ciao.

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