Tra i cantautori emergenti, Massimiliano Larocca è certamente uno tra i più interessanti, poiché affronta temi disertati dalla massa cantautorale dominante, soprattutto in questo disco dal titolo 'Il ritorno delle passioni' (2005) dove è evidente l'influenza di Fabrizio De Andrè.
Dire pane al pane e vino al vino non è un lavoro per ugole da hit parade, men che meno per quei cantanti che si vendono ai discografici per dire il contrario di ciò che pensano. Massimiliano Larocca dice ciò che pensa, magari senza troppe arzigogolature, perciò in maniera più diretta. Ad esempio: chi è un anarchico? E chi sono quelli che demonizzano l'anarchia? Te lo dice Larocca in questo brano scelto per voi. Buon ascolto.
Dire pane al pane e vino al vino non è un lavoro per ugole da hit parade, men che meno per quei cantanti che si vendono ai discografici per dire il contrario di ciò che pensano. Massimiliano Larocca dice ciò che pensa, magari senza troppe arzigogolature, perciò in maniera più diretta. Ad esempio: chi è un anarchico? E chi sono quelli che demonizzano l'anarchia? Te lo dice Larocca in questo brano scelto per voi. Buon ascolto.
Sono emerso dalla Storia
dagli anfratti della memoria
per presenziare coscienzioso
a questo misero simposio
Presentarmi è cosa ardua
una futile missione:
non ho volto, non ho nome
non ho identificazione
Tra le mutevoli facce del tempo
cambio vestito, cambio armamento
Sono la critica e l’intolleranza
che lungo gli anni cambia sembianza
Sono scorretto, sono nocivo
sono l’Anonimo Sovversivo
sempre celato dietro allo sguardo
di chi alla lotta non è mai tardo
Sui miei passi pesa
il corso della Storia
fiero e recidivo
Ignoto Sovversivo
Sono la bomba sempre innescata
sono il tritolo della coscienza
Guido le masse senza una rotta
e fondo il diritto alla rivolta
Nel bolscevico, nel giacobino
fino al divino Nazareno
nei loro cuori ero ben vivo
sono l’Anonimo Sovversivo
Nella natura totalitaria
di ogni apparente democrazia
viene nutrita la superstizione
demonizzando l’anarchia
Figli devoti alla televisione
ed alla globalizzazione
siete chiamati colmi di noia
all’elezione del vostro boia
Sui miei passi pesa
il corso della Storia
fiero e recidivo
Ignoto Sovversivo
Non ho divise, né gagliardetti
odio corone, toghe ed elmetti
dalle caserme son fuggitivo
sono l’Anonimo Sovversivo
Non esiste dimensione
o ciclo spazio-temporale
per ghermire o soffocare
ogni voce libertaria
Sui miei passi pesa
il corso della Storia
fiero e recidivo
sono l’Anonimo Sovversivo
dagli anfratti della memoria
per presenziare coscienzioso
a questo misero simposio
Presentarmi è cosa ardua
una futile missione:
non ho volto, non ho nome
non ho identificazione
Tra le mutevoli facce del tempo
cambio vestito, cambio armamento
Sono la critica e l’intolleranza
che lungo gli anni cambia sembianza
Sono scorretto, sono nocivo
sono l’Anonimo Sovversivo
sempre celato dietro allo sguardo
di chi alla lotta non è mai tardo
Sui miei passi pesa
il corso della Storia
fiero e recidivo
Ignoto Sovversivo
Sono la bomba sempre innescata
sono il tritolo della coscienza
Guido le masse senza una rotta
e fondo il diritto alla rivolta
Nel bolscevico, nel giacobino
fino al divino Nazareno
nei loro cuori ero ben vivo
sono l’Anonimo Sovversivo
Nella natura totalitaria
di ogni apparente democrazia
viene nutrita la superstizione
demonizzando l’anarchia
Figli devoti alla televisione
ed alla globalizzazione
siete chiamati colmi di noia
all’elezione del vostro boia
Sui miei passi pesa
il corso della Storia
fiero e recidivo
Ignoto Sovversivo
Non ho divise, né gagliardetti
odio corone, toghe ed elmetti
dalle caserme son fuggitivo
sono l’Anonimo Sovversivo
Non esiste dimensione
o ciclo spazio-temporale
per ghermire o soffocare
ogni voce libertaria
Sui miei passi pesa
il corso della Storia
fiero e recidivo
sono l’Anonimo Sovversivo
massimilianolarocca.com
Il canale YouTube di Massimiliano
(un ringraziamento all'amico fraterno Mauro per avercelo fatto conoscere).
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