giovedì 4 aprile 2013

Comunicato della Federazione anarchica iberica

Troppi inganni e ruberie!
Troppi inganni e ruberie! Quando è finita la dittatura assassina e liberticida del generale Franco (appoggiata da tutti i poteri oligarchici dello Stato spagnolo), i settori che avevano portato e sostenuto al potere questo personaggio, contando sull'alleanza della sinistra istituzionale, condussero il paese verso un regime di monarchia parlamentare, supposto essere paragonabile al regime che avevano i paesi del denominato 'mondo occidentale': andremo a vivere in un paese felice con dei diritti e delle libertà.
In questo tempo, la dura realtà si è imposta. E noi abbiamo constatato che tutto questo non era altro che fumo negli occhi. Tutto era ricoperto da una vernice di presunta libertà di parlare e di votare, e questo assolutamente con tutti i governi che si sono succeduti (UCD, PSOE, e PP); il popolo che abita in quella che chiamano Spagna non ha fatto altro che perdere i diritti, il potere d'acquisto e la dignità conquistata nel corso di più di 150 anni di lotte che sono costate sudore, malori, prigioni, esilii, torture e morte. I governi di questo regime riuscirono in larga parte ad annichilire la capacità reattiva delle classi popolari, imponendo delle leggi restrittive che legalizzavano l'oppressione e lo sfruttamento.
E' stato tutto un inganno. In verità, il solo 'diritto' che accordarono fu quello di votare nelle elezioni che non servono a niente e che suppongono un'altra menzogna sui quali i settori potenti di questo Stato fondano il loro dominio.
Ed è così che oggi ci troviamo con un regime in decomposizione e melmoso. Il suo grado di putrefazione ha raggiunto il punto di esasperazione: assolutamente tutte le istituzioni sulle quali riposa questo sistema sono corrotte. La ruberia, legale o illegale, è permanente da parte di quelli che detengono il potere politico ed economico. I potenti non si preoccupano più, poiché sanno di essere intoccabili, che la prigione è solo per i poveri, e che in ultima istanza le loro situazioni sono difese dalla polizia e dall'esercito. Gli aristocratici, i banchieri e gli imprenditori rubano, è la loro funzione, e la casta politica, avvilita, li imita nel miglior modo possibile, aiutandoli nel saccheggio (citiamo solo qualche esempio, gli affari Urdangarín-Famille royale, Bankia-Rato, Díaz Ferrán, Arturo Fernández, Gürtel-Bárcenas, le centinaia di migliaia di euro regalati dallo Stato alle banche, l'immensa corruzione politico-padronale, ecc.). E nel frattempo, noi sopportiamo le loro riforme del lavoro e le loro privatizzazioni che li arricchiscono ancora di più, i fasti e gli sprechi dei loro party e delle loro gozzovigliate, le loro misure anti-operaie che essi giustificano dicendo che non ci sono soldi nel paese: un insulto supplementare...
L'oltraggio fatto al popolo lavoratore è immenso, e raggiunge dei livelli insopportabili per decine di milioni di persone. Ci hanno trasformati in robot che bisogna tenere a bada affinché essi possano conservare i loro lussi e i loro vizi... E noi siamo in molti a domandarci: che cosa possiamo fare?
Noi che ci riferiamo all'anarchismo sociale e organizzato, proponiamo qualche idea:

- nessun voto per i politici e i loro omologhi.
- ritirare i soldi dalle banche.
- organizzare dei collettivi autogestiti di produttori e consumatori.
partecipare alle mobilitazioni che difendono la verità e i nostri diritti basati sull'uguaglianza, la libertà e la solidarietà.
- insubordinazione e disobbedienza a tutte le leggi e i decreti ingiusti.
- non accettare alcun licenziamento, né un'espulsione di più.
- opposizione frontale al saccheggio organizzato e al degrado delle nostre condizioni di vita e di lavoro.
- utilizzare lo sciopero e il boicottaggio come strumenti di difesa e di attacco.
- riprenderci ciò che è nostro, cioè tutto.
- riunirci in seno a gruppi e organizzazioni orizzontali, senza gerarchia, dove il dominio dell'uno sull'altro non esiste, e che non sono dipendenti finanziariamente né dallo Stato, né dai capitalisti.
Partendo da qui, noi potremo recuperare la nostra dignità in quanto popolo, e avanzare verso una rivoluzione sociale integrale che trasformerà questa società corrotta in una società di individui liberi ed eguali.

Gruppo Terra
della Federazione anarchica iberica.

Trad. italiani imbecilli - blog

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