Ci risiamo! Il nuovo ministro Gelmini (serva di Berlusconi) ha già approntato, in quattro e quattr'otto, la nuova riforma della scuola che prevede tagli nella misura di 100.000 docenti e 43.000 del personale ATA e la chiusura di più di 2000 istituti! Le motivazioni addotte da questa screanzata sono quantomeno ridicole: togliere insegnanti per risparmiare i soldi che serviranno a ristrutturare gli edifici scolastici. E' incredibile! Non faccio commenti per non offendere la vostra intelligenza. Ora si prevede un autunno caldo e spero davvero che gli italiani reagiscano, almeno a questo prospettato e inevitabile collasso della scuola pubblica italiana. Si sa, ai governi di destra non servono cervelli pensanti, i dittatori amano i cervelli vuoti, per poterli plasmare a dovere; perciò a che serve la scuola? E cosa faranno tutti questi insegnanti prossimi disoccupati? Faranno forse gli imbianchini per le ristrutturazioni di cui sopra? Il Forum degli insegnanti ha predisposto una raccolta di firme (sono già migliaia) contro questa riforma. Puoi aggiungere anche la tua, anche se non sei insegnante; nella lista compaiono infatti studenti, operai, casalinghe e ovviamente i diretti interessati. Ne va del futuro di tutti! Puoi raggiungere il Forum dal link qui nel testo oppure cliccando sul banner, nella colonna di destra. Troverai anche il documento redatto con tutte le motivazioni. Agghiacciante! Viva la Cultura, viva il futuro!
1 commento:
Ciao, piacere, sono il blogger di Italy Italia (laico, laicisssimo - ti ho trovato tra i blog laici).
Bel blog e post, complimenti.
"La scuola non è un'azienda" mi ricorda, per assonanza, l'inno della Guzzanti "La mia patria non è un'azienda".
Sono un ex insegnante (giovane ma ho mollato, ho fatto bene).
Il problema è che non esiste un piano, uno studio in corso, politiche dotate di senso.
Vuoi la divisa? Portami i dati che provano che questa serva a qualcosa, non parlare come fai dal fruttivendolo!
Se sei di sinistra non parlare di Fascismo, quello utilizzalo per Maroni e gli altri, la parola detta a sproposito (gli inglesi indossano le divise, che io non approvo, sia chiaro) può diventare attraente.
Vergognosa la mossa del maestro unico, come ha notato lo stesso Bossi, per mascherare il giusto, ma non corretto se fatto in questa maniera, taglio di insegnanti.
Gli italiani sono degli imbecilli!
Non riescono - non mi ci metto, scusate - ad analizzare un fatto con la loro testa.
Dimenticavo, siamo ignoranti oltre che imbecilli (sull'ignorante non mi tiro in dietro). A presto sul mio o tuo blog.
Dario.
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