giovedì 19 novembre 2009

Cantico (liberista) delle Creature

E se dal 1° gennaio 2010 Parigi ritornerà alla gestione pubblica dell'acqua, da noi occorre fin da adesso ripensare alla correzione dell'ode francescana.
La privatizzazione dell'acqua è un atto abominevole, inumano, al di là di ogni limite decente (e persino indecente). Naturalmente, tutto da noi avviene nel nome del liberismo più sfrenato, dove chi ci vende per buona la parola 'libertà', si riferisce soltanto alla libertà delle aziende di fare quello che vogliono, persino di impossessarsi di un bene pubblico, di una necessità primaria, di un elemento naturale e di imporcelo dietro nostro lauto compenso. E' la legge del mercato, la stessa legge che l'umanità ha scelto per sè, nonostante i richiami e gli allarmi che si sono succeduti nel corso della Storia. Voci rimaste a urlare nel deserto e che avremmo dovuto ascoltare.
Abbiamo visto già troppo per poterci stupire e... no, non ci stupiamo neanche questa volta. Non ci stupiamo neppure se da qui a pochi anni occorrerà inserire una banconota nel rubinetto di casa per avere il diritto di bere. Il concetto di liberalizzazione e di privatizzazione si fonda su questa aberrazione: io acquisto un bene di cui tu già ti servivi e poi te lo vendo. E se non paghi sono guai! Ma che logica è? Dove sta il buon senso? Anzi, il senso?
Tutto il capitalismo è marcio, ce ne siamo accorti, ce ne accorgiamo ogni giorno, eppure c'è ancora gente che crede davvero alla favola della 'concorrenza'. Italiani imbecilli! Se qualcuno ha trovato benefici economici dalla privatizzazione di qualcosa ce lo faccia sapere.
Ora, va da sè che chi trarrà vantaggio, attraverso questa scriteriata manovra, non è altro che qualche industriale capitalista, magari colluso con la mafia e appoggiato dai governi di destra (sempre a braccetto con industriali e mafie d'ogni sorta). Qualche capitalista con la faccia come il culo che non aspetta altro di brindare sulle nostre disgrazie economiche. E brinderà, in un modo o nell'altro, con la SUA acqua!


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2 commenti:

Tak ha detto...

Ragazzi che dire?
Complimenti a tutti!!
Ce l'avete fatta siete incredibili!!!
A quando la tassa sull'aria?
Non posso credere di vivere in questo cazzo di incubo capitalista dove ora pure l'acqua è privatizzata... Tra un po' alle fontane dovremo mettere le monetine da 50 cent per vedere 5 minuti di acqua (forse 5 minuti saranno anche troppi)?
Non ci credo è oltre l'inumano è una cosa indefinibile io non so se tra un po' ci sarà anche la superprivatizzazione dell'acqua ovvero verrà data solo agli amici mafiosi e fascisti del nano bastardo...
Ditemi voi ora con che forza aprirò un rubinetto che dovrebbe essere una cosa fondamentale per l'uomo pensando a dover pagare un privato del cazzo solo perchè fatalità è amico del suddetto nano e si è aggiudicato l'appalto sì ripeto L'APPALTO SULL'ACQUA....

Tak

SCIUSCIA ha detto...

Tanto è già privata ora.

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