lunedì 17 maggio 2010

L'Algeria caccia la TV di Berlusconi dal Maghreb

'Nessma' è l'emittente televisiva maghrebina di proprietà di Berlusconi, elogiata dallo stesso (chi si loda s'imbroda) in un ridanciano intervento e in un pessimo francese.
Questa emittente però è stata letteralmente cacciata dal suolo algerino, perché evidentemente in Algeria il senso dell'onestà è più forte che da noi. L'ingiunzione pone un limite di 15 giorni entro cui lasciare il territorio, pena sanzioni.
La tv di Berlusconi è infatti accusata di attività illegale e il direttore della rete, Nabil Karoui, è stato raggiunto da procedimenti giudiziari a causa di un uso illecito dei numeri telefonici (Telecom Algeria) nei quiz e nei giochi televisivi. Ma c'è anche una tentata frode ai danni dello Stato a causa di un contratto con l'operatore di telefonia mobile Djezzy.
Inutile dire che nel gran Maghreb questa TV rappresenta il non plus ultra dell'illegalità catodica, anche in termini di propaganda. Si è persino visto il ministro Frattini ospite in una trasmissione durata un giorno intero in onore di Bettino Craxi.
Che fine farà Nessma, adesso? Semplice, sbarcherà in Italia, dove nessuno avrà il coraggio di cacciarla. Il lupo perde il pelo...

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2 commenti:

yellow ha detto...

se la porti a casa sua e la faccia vedere ai nipotini .....

Anonimo ha detto...

Cavolicchio,non sapevo oltre a Telecinco,La Cinq e Tele 5,il Cavaliere avesse anche una televisione africana!

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