martedì 9 agosto 2011

Proteste in GB, quando la ragione viene trasformata in torto

Nei media di Stato non esiste alcuna notizia relativa alle MOTIVAZIONI delle proteste nel Regno Unito. La gente a casa non deve conoscere le ragioni della protesta, la gente a casa deve ascoltare soltanto i 'bla bla' di chi si ostina a difendere la violenza dello Stato.
Se anche in Inghilterra il popolo è sceso in strada a protestare, così come in altre nazioni europee, nordafricane e mediorientali, qualcosa avrà pur spinto tali proteste che non si possono più chiamare 'isolate'. Nessuno però, attraverso i media, si azzarda a inoltrarsi in una VERA ANALISI della situazione mondiale, gli Stati organizzano la loro vile propaganda, non facendo altro che accusare, denigrare, condannare chi invece ha tutto il diritto di reagire ai soprusi, all'assenza di lavoro, all'ammanco di case, all'aumento dei prezzi, al blocco dei salari, all'innalzamento dell'età pensionabile, all'aggravio delle tasse, a una condizione insostenibile che continua da troppo tempo, ovunque. E cosa ci si dovrebbe aspettare dai giovani rivoltosi? Che reagiscano con una piuma in mano? Di cartelli e slogan ne abbiamo visti e ascoltati fin troppi e non è successo MAI niente. Si passa ai fatti? Era ora! Ci sembra più che naturale, anzi umano.
Qui il problema non è la vetrina rotta, ma il motivo per cui il popolo comincia a rompere le vetrine e a saccheggiare. Certo che a sentire solo la campana della propaganda di Stato, il motivo è sempre quello: 'sono dei delinquenti'. E allora qui si potrebbe aprire un bel discorso sul motivo di questa delinquenza, se veramente tale è. E se aprissimo questo discorso finireste per capire che la delinquenza non è altro che l'EFFETTO di una condizione. Ci si chieda piuttosto, allora, in che condizioni viviamo. A nessuno viene in mente che un docilissimo cane tenuto per troppo tempo legato, finisce col mordere ferocemente anche la mano del padrone? Possibile che nessuno arrivi a capire questa elementare regola naturale? Diceva Bertolt Brecht: 'tutti vedono la violenza del fiume in piena, nessuno vede la violenza degli argini che lo costringono'. C'è bisogno di spiegarla?
Invece guardateli, ascoltateli nei tg nazionali... gli sbirri (che uccidendo Mark Duggan hanno dato origine alla violenza di questi giorni), i ministri, le interviste ai negozianti depredati... tutti servizi scelti ad hoc, montati ad hoc, per difendere il sistema-Stato che è l'unico vero responsabile di tutto ciò, la condizione che produce l'EFFETTO di cui sopra. La gente a casa abbocca e crede davvero che chi protesta sia un delinquente, che non abbia motivi, che sia matto. Ma certo, ha sempre funzionato così, il padrone autoritario e violento che accusa di violenza chi si difende e reagisce al suo bastone. E allora la gente a casa capisce tutto il contrario, difende le armi degli sbirri, difende la legge, difende lo Stato... difende esattamente tutto ciò che in questo tipo di società rende schiavi e oppressi. Vietato reagire -si dirà- semmai lo si faccia con le 'processioni' di sempre, che non hanno MAI portato da nessuna parte. E così Cameron tuona dai media: 'faremo sentire il peso della legge', come se quel peso non sia già sufficiente a produrre i danni della società e che vediamo tutti i giorni. Siamo sicuri che la gente a casa penserà: 'ohhh... finalmente la legge'! Peccato che poi la stessa gente torni a lamentarsi ogni giorno di quella o di quell'altra legge che la costringe a pagare persino i diritti naturali e a sottomettersi alle caste degli eletti privilegiati.
Così c'è anche scappato un altro morto, per mano dello Stato, e magari la signora Cathy a casa avrà pure pensato che se l'è cercata, non sapendo invece che quel giovane, come tutti gli altri in strada, stava difendendo i diritti e la dignità di tutte le signore Cathy. Ed è morto. Pace e onore a lui. Vicini alla famiglia.

Per sapere veramente come è nata questa protesta e soprattutto perché CLICCA QUI

target="_blank"
target="_blank"
target="_blank"

1 commento:

Gianni P. ha detto...

E'quanto mai schifoso e sintomatico del tempi di merda in cui stiamo, non leggere su alcun giornale(repubblica, fatto, unità etc,) le cause che hanno fatto esplodere i disordini. Subito a descriverli come sbandati, giovani in cerca esckusivamente di divertimento. In poche parole tutti, destra e sinistra, ad avvalorare, con i loro silenzi, la criminalizzazione di coloro che esprimono il proprio disagio e la propria emarginazione come possono.
Informazione inesistente, fuorviante, di regime. Come sempre.

Posta un commento