mercoledì 5 febbraio 2014

Il potere è tale a prescindere dallo stipendio dei parlamentari

Chi ha il potere lo usa per un proprio tornaconto, che può essere economico ma anche esistenziale. Se il sistema si fonda sullo sfruttamento degli uomini e della natura per ragioni esclusivamente economiche, la gerarchia strutturale denuncia il fatto che chi ha il potere abbia raggiunto il proprio tornaconto attraverso lo sfruttamento di interi popoli (che si lasciano sfruttare perché credono nei medesimi valori del potere). Ma il potere in sé ha caratteristiche ancora più aberranti e disumane. Escludendo i motivi economici, io posso ambire al potere esclusivamente per imporre ai sottoposti il mio punto di vista, dettare le mie norme, soddisfare così i miei capricci autoritari semplicemente per il gusto di farlo, semplicemente perché penso poi di 'stare meglio'. E' a questo punto che il potere in sé potrebbe anche non avere bisogno di tanto danaro, non è il danaro che fa il potere in sé. Posso soggiogare interi popoli e avere in tasca un solo euro. Da qui scaturisce un altro concetto: il potere di soggiogare gli altri (per ragioni economiche o no) diventa concreto soltanto quando i soggiogati accettano di farsi soggiogare da una autorità riconosciuta tale. E se accettano, se riconoscono l'autorità come tale, vuol solo dire che essi si credono inferiori per natura, e credono ciecamente ai meccanismi perversi del potere e vogliono utilizzarli. E perché credono in questi meccanismi? Perché si credono inferiori? Perché il sistema ha fornito loro questo tipo di cultura, quella autoritaria, gerarchica, simbolicamente eugenetica, fin dalla tenerissima età. Il sistema ha costruito la società in questo modo affinché gli sfruttati credano a questa realtà, ai suoi valori, e diventino continuatori perpetui del sistema. 

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