L'8 per mille che gli italiani destinano allo Stato, in realtà va a gonfiare -per decreto- le casse già pingui della Chiesa cattolica. E' un ulteriore furto ai danni della collettività e di quanti hanno sempre creduto di vivere in uno Stato laico. La Chiesa cattolica usufruisce già di una enorme quantità di danaro, proveniente dall'altro 8 per mille, espressamente offerto dai cittadini con la loro preferenza o senza che questi abbiano fatto alcun segno di spunta sul Modello Unico.
Per la precisione, si tratta dei due terzi di 44 milioni di euro che migrano direttamente nelle casse del Vaticano, nella totale inconsapevolezza dei contribuenti, i quali vengono presi in giro due volte: la prima volta perché pensano che questi soldi vadano effettivamente alle casse dello Stato, la seconda volta perché i cittadini vengono tenuti all'oscuro della reale destinazione.
E' un atto gravissimo dello Stato che denuncia la sua totale sottomissione al Vaticano e che svilisce sia la dignità e la fiducia dei cittadini, sia la sua propria (presunta) laicità. Ma è un atto gravissimo anche da parte della Chiesa cattolica che, in questo modo, dimostra ancora una volta la sua ipocrisia e la sua ingordigia di beni materiali, tutte cose che contraddicono le belle parole profuse dalle 'sacre cattedre', ad esempio, ultimamente, quelle pronunciate dal signor Ratzinger alla Fao.
Chi ancora crede nei discorsi evangelici gonfi di carità, solidarietà, fratellanza, uguaglianza, onestà... beh, dovrebbe quantomeno riflettere un po' di più sulla reale politica di 'santa romana chiesa'.
(PS - Grazie al forum 'Multiplayer.it per la divulgazione dei nostri réportages e per l'ottusa visione del mondo che in quel forum si ostenta. Anche questo dà un senso al titolo del nostro blog)
Per la precisione, si tratta dei due terzi di 44 milioni di euro che migrano direttamente nelle casse del Vaticano, nella totale inconsapevolezza dei contribuenti, i quali vengono presi in giro due volte: la prima volta perché pensano che questi soldi vadano effettivamente alle casse dello Stato, la seconda volta perché i cittadini vengono tenuti all'oscuro della reale destinazione.
E' un atto gravissimo dello Stato che denuncia la sua totale sottomissione al Vaticano e che svilisce sia la dignità e la fiducia dei cittadini, sia la sua propria (presunta) laicità. Ma è un atto gravissimo anche da parte della Chiesa cattolica che, in questo modo, dimostra ancora una volta la sua ipocrisia e la sua ingordigia di beni materiali, tutte cose che contraddicono le belle parole profuse dalle 'sacre cattedre', ad esempio, ultimamente, quelle pronunciate dal signor Ratzinger alla Fao.
Chi ancora crede nei discorsi evangelici gonfi di carità, solidarietà, fratellanza, uguaglianza, onestà... beh, dovrebbe quantomeno riflettere un po' di più sulla reale politica di 'santa romana chiesa'.
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3 commenti:
Purtroppo sia l'8 per mille destinato alla chiesa sia quello destinato allo stato è usato per fomentare guerre e carneficine, denominate, nella neo-lingua, "missioni di pace".
Il vaticano possiede molte banche armate e l'italia è una plutocrazia guerrafondaia.
Ciao
La solita presa per il c..o.
E poi si lamentano che gli italiani non si fidano delle istituzioni!!!.Altro esempio sono gli esiti dei referendum,puntualmente disattesi infatti il sottoscritto è da parecchio che non ci va' piu' ad esprimere un inutile voto.
@ Zret: si possono permettere di fare qualunque cosa, tanto i cittadini sono tutti sedati.
@ Vespasiano: una valida alternativa è la scheda nulla (non bianca). In Italia sono 3 milioni che votano così, un bel partito, ma di cui nessuno parla.
CIAO
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