giovedì 18 febbraio 2010

Bertolaso sapeva dell'imminente terremoto in Abruzzo?

Leoluca Orlando ha ragione. In merito alle intercettazioni che investono la figura di Bertolaso e il suo entourage (non chiamiamola più Protezione Civile), a destare scalpore non è soltanto lo schifo e il cinismo del contenuto delle telefonate, quanto il fatto che questi 'signori' (Francesco Maria De Vito Piscicelli e il suo cognato Pierfrancesco Gagliardi) sapessero già degli appalti ad essi destinati.
Sghignazzare già alle tre e mezza del 6 aprile, vuol dire pregustare una montagna di soldi sicuri, garantiti.
Ora, può anche darsi che in questo 'sistema gelatinoso' a noi sia sfuggito qualcosa, ma vorremmo comunque porre queste quattro ingenue domande:
1) In che modo gli appalti sono stati garantiti a questi 'signori'?
2) Quando è avvenuta esattamente la trattativa?
3) Se questi 'signori' sapevano in anticipo della ricostruzione, quindi dell'imminente terremoto, il sisma è stato causato artificialmente? (sisma ad Haiti).
4) La popolazione aquilana non era stata avvertita (ma la prefettura sì) per non svelare che il terremoto era stato preordinato?
Non ci aspettiamo che qualcuno risponda a queste domande in questo blog. Ma auspichiamo che la magistratura indaghi fino in fondo, affinché tutte le risposte vengano fornite in un tribunale della Repubblica.

«Gagliardi: ... senti un po’ ma... tu vuoi fare... un bel... un bell’appalto sul lago di Garda... da sette milioni di euro... o è troppo lontano... è una rottura di c... ». Piscicelli: «... no... lascia perdere... mo’ c’è il terremoto da seguire... la prossima settimana devo dare sei escavatori... venti camion... ». Gagliardi: «... uhm, uhm... certo lì adesso ci fanno carne da porco lì... ». Piscicelli: «... eh là c’è da ricostruire dieci anni...»

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2 commenti:

Thanos ha detto...

Ma che dici?
Questi signori sono (tanto) innocenti (quanto Berlusconi…) come l'ha perfettamente spiegato al TG1 Minzolini, il Ghedini del piccolo schermo che sogna di diventare il Collina del giornalismo…

Hmmm…

Mt ha detto...

Credo che la Magistratura farà indagini, ma sarà impedita da qualche immunità (o privilegio simile), da qualche prescrizione, da qualche processo breve, da qualche vincolo alle intercettazioni, da qualche trasferimento d’ufficio per incompatibilità ambientale, da qualche sede sguarnita di mezzi, da qualche indulto, da qualche amnistia, ecc. ecc.
Stiamo diventando sudditi di uno Stato assoluto, senza alcun atto di violenza, basta ostacolare il funzionamento delle istituzioni democratiche. La revisione della Costituzione è già in atto, le norme costituzionali infatti possono essere create anche dalle consuetudini, lasciando che la costituzione “sostanziale” sostituisca la costituzione “formale”.

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