Ebbene sì, prima della camicia verde, il senatur aveva anche indossato il camice bianco! Diciamo subito che Bossi non ha mai avuto accertate competenze mediche, i suoi studi non lo hanno mai condotto a una laurea. Eppure... era riuscito a entrare in un ospedale, indossando il camice bianco. Abbiamo i brividi.
Quella di Umberto Bossi sembra essere una vita da millantatore doc. Era riuscito persino a ingannare la moglie, raccontandole che si era finalmente laureato, ma non era vero. La moglie scoprì la falsità e poi lo mollò.
Sempre a causa di questa storia della finta laurea, anche la mamma del senatur era stata gabbata dal figlio. Un giorno il Bossi volle accompagnare sua mamma all'Università di Pavia, in occasione della presunta discussione della Tesi, ma la genitrice -poverina- non ha potuto assistere alla performance oratoria del figlio. Perché? Perché fu proprio Umbertino a non farla assistere (chissà con quale scusa). Fece ben tre feste di laurea, naturalmente per altrettante lauree inesistenti.
Nonostante tutto ciò, Umberto Bossi riuscì per due anni a lavorare in un ospedale, spacciandosi per medico (questa professione risulta anche dalla scheda di iscrizione del PCI, al quale aderiva).
Una caterva di menzogne! Ecco per cosa si caratterizza Bossi! Menzogne che continua a divulgare, pur di imbonire la massa col suo populismo da taverna sciatta e triviale. Menzogne che trovano un ambiente molto accogliente nel governo e nelle menti delle persone più ignoranti. Chi si somiglia si piglia!
(Nota di gossip: da ragazzo, Bossi era solito bazzicare al Liceo della sua città per far conquiste di ragazze, ma nessuna se lo è mai filato. Come direbbero i giovani di oggi: che sfigato)!
Fonte della notizia di gossip: una nostra amica, all'epoca studentessa, importunata dal giovane Bossi. Ma il tutto viene registrato nel libro 'Tribù' di Gian Antonio Stella, come viene segnalato anche nei commenti.
(fotomontaggio di Gaetano)
Quella di Umberto Bossi sembra essere una vita da millantatore doc. Era riuscito persino a ingannare la moglie, raccontandole che si era finalmente laureato, ma non era vero. La moglie scoprì la falsità e poi lo mollò.
Sempre a causa di questa storia della finta laurea, anche la mamma del senatur era stata gabbata dal figlio. Un giorno il Bossi volle accompagnare sua mamma all'Università di Pavia, in occasione della presunta discussione della Tesi, ma la genitrice -poverina- non ha potuto assistere alla performance oratoria del figlio. Perché? Perché fu proprio Umbertino a non farla assistere (chissà con quale scusa). Fece ben tre feste di laurea, naturalmente per altrettante lauree inesistenti.
Nonostante tutto ciò, Umberto Bossi riuscì per due anni a lavorare in un ospedale, spacciandosi per medico (questa professione risulta anche dalla scheda di iscrizione del PCI, al quale aderiva).
Una caterva di menzogne! Ecco per cosa si caratterizza Bossi! Menzogne che continua a divulgare, pur di imbonire la massa col suo populismo da taverna sciatta e triviale. Menzogne che trovano un ambiente molto accogliente nel governo e nelle menti delle persone più ignoranti. Chi si somiglia si piglia!
(Nota di gossip: da ragazzo, Bossi era solito bazzicare al Liceo della sua città per far conquiste di ragazze, ma nessuna se lo è mai filato. Come direbbero i giovani di oggi: che sfigato)!
Fonte della notizia di gossip: una nostra amica, all'epoca studentessa, importunata dal giovane Bossi. Ma il tutto viene registrato nel libro 'Tribù' di Gian Antonio Stella, come viene segnalato anche nei commenti.
(fotomontaggio di Gaetano)
11 commenti:
un gaglioffo da bar di periferia come il nano suo compare .
ci chiediamo anche come possano dormire sonni tranquilli e guardarsi nello specchio i vari Bonaiuti, Cicchitto & C. che difendono a spada tratta certa gentaglia che stanno rovinando sempre più il paese.
italiano sta diventando nella mia testa una connotazione negativa, non è giusto.
Il tutto è scritto anche nel libro TRIBU' di Giannantonio Stella
No comment!! Sempre peggio...
Questi signori appena entrera' pienamente in vigore il trattato fascista di lisbona che loro stessi hanno firmato con entusiasmo SENZA NULLA CHIEDERE AL POPOLO EX SOVRANO non serviranno piu' un emerito cazzo ergo dovranno togliersi dai coglioni.Cari politicastri venduti avevete voluto la bicicletta e adesso pedalate quanto piu' lontano possibile.TRADITORI!
la foto non può essere originale, quì è dopo la malattia, mentre il tempo della gabola è molto prima, ciò mi mette dubbio sulla verità della notizia anche se vorrei che fosse vera.
Guido
@ Anonimo
La foto è palesemente il frutto di un nostro fotomontaggio (però è fatto bene - grazie a Gaetano). Occorre capire che l'intento della foto è satirico.
La notizia è vera, assolutamente vera.
Oooommmioooddiiioooohh.....Nemmeno io che lo disprezzo così tanto avrei immaginato uno squallore simile! Confermatemi che è tutto documentato, mi ci voglio divertire nei blogs!
Secondo quanto sostenuto da molti, se domani qualche svitato tirasse in faccia una statuina anche a Bossi, chi ha scritto l'articolo sarebbe il mandante morale del gesto. Morale: Subire,tacere e non dire male di nessuno.
(RADIOLONDRA)
@ Anonimo (ultimo)
In proposito, abbiamo scritto questo: http://italianimbecilli.blogspot.com/2009/12/antonio-di-pietro-vittima-di-un-odio-ad.html
Ho sempre avuto la netta convinzione che Umberto Bossi sia da sempre analfabeta.
La tanto deprecata "Roma Ladrona", lo ha un pochino civilizzato. Nominarlo Ministro poteva solo essere opera di Berlusconi, arcinoto burlone che ci prende per i fondelli anche con queste invenzioni.
Nessuna denuncia per millantato credito nei confronti di Bossi!!! Noi italiani abbiamo esattamente ciò che meritiamo.
Rabbrividisco al pensiero che tra due giorni sarà ricevuto da Napolitano: VERGOGNA!
mi è scappato l'invio prima di una correzione, mi rimetto al buon cuore del Signor Moderatore e ringrazio.
L'argomento trattava della Scuola Radio Elettra di Torino.
Posta un commento