Cos'è che fa rimanere in vita (politica) Berlusconi? La televisione! Se è vero -come è vero- che i contatti di Berlusconi con la mafia, con Gelli e con Craxi hanno rivelato che l'utilizzo della televisione in mano al premier avrebbe potuto garantire la realizzazione del piano criminale della P2, non rimane altro da fare che constatare la verità di tale rivelazione. Così come possiamo affermare che davvero la televisione è servita a Berlusconi per buttarsi in politica, propagandare 'Forza Italia', vincere le elezioni ed evitargli la galera.
Di fatto, se provassimo a condurre un breve esperimento di riflessione su noi stessi e ci concentrassimo su una nostra possibile vita senza tv, ci renderemmo conto che il governo non esiste o, se esiste, non ha per niente migliorato la nostra condizione, semmai l'ha peggiorata. Avanti, proviamo a pensare di non possedere la tv, guardiamoci intorno, guardiamo i nostri conti corrente, guardiamo la scuola, la sanità, la giustizia, il lavoro, il nostro grado di libertà, di evoluzione civile e di convivenza con il prossimo. Scommetto che i più ottimisti di voi direbbero che nulla è cambiato, ma moltissimi denuncerebbero invece un peggioramento delle condizioni personali.
Allora dobbiamo chiederci: come è potuto accadere che un governo bugiardo di sole promesse e di sola propaganda sia arrivato a tanto, senza subire alcuna reazione da parte della gente? Semplice, la televisione è stata (ed è) colei che ha allungato la vita del governo, lo ha supportato meschinamente, subdolamente, gli ha dato visibilità. La televisione non è un semplice elettrodomestico: chi non appare non esiste, quindi anche le numerose proteste dei cittadini sono state sistematicamente oscurate dalla tv, sicché a Trento nessuno poteva sapere delle proteste svolte a Catania (e viceversa). Ergo, la televisione ha diviso il popolo, lo ha reso innocuo e addomesticato, ha modificato le coscienze e continua a farlo, giorno dopo giorno, inesorabilmente. Al contempo, la tv ha rafforzato il governo nella sua nullità e nella sua azione nefasta per il Paese.
Una persona abituata a informarsi unicamente attraverso la tv, non ha potuto far altro che constatare -quando l'ha saputo fare- la propria condizione per nulla migliorata al chiuso della propria sfera privata o solitudine familiare, ignorando l'esistenza di una indignazione comune, largamente condivisa; e così ha preferito soffocare la propria indignazione e la voglia di reagire. 'Reagire da soli è da pazzi', si saranno chiesti gli italiani teleimboniti. Però tutti facevano lo stesso ragionamento. (Il tempo all'imperfetto denuncia una nostra speranza).
Noi crediamo che se la televisione avesse informato in modo corretto e obiettivo, questo governo sarebbe caduto entro poco tempo e molto probabilmente Berlusconi non avrebbe vinto le elezioni una seconda volta. Di più, se la televisione non fosse stata manipolata fin dall'inizio, probabilmente Berlusconi sarebbe già in galera o, al massimo, sarebbe ancora là a cercare finanziamenti dalla mafia per costruire palazzi e noi avremmo potuto evitarci il disastro che stiamo sopportando da molto tempo.
Quindi è tutta colpa della tv? Sì, lo abbiamo sempre detto e lo diremo fino alla nausea: è la tv il male assoluto della nostra società.
Che fare? Non guardare più la tv? Intanto è cosa buona aver letto sin qui il post, per una presa di coscienza più forte. Poi fate come volete, noi la tv la guardiamo, ma sempre con occhio critico (avere dubbi rafforza il senso critico: abbiatene).
Di fatto, se provassimo a condurre un breve esperimento di riflessione su noi stessi e ci concentrassimo su una nostra possibile vita senza tv, ci renderemmo conto che il governo non esiste o, se esiste, non ha per niente migliorato la nostra condizione, semmai l'ha peggiorata. Avanti, proviamo a pensare di non possedere la tv, guardiamoci intorno, guardiamo i nostri conti corrente, guardiamo la scuola, la sanità, la giustizia, il lavoro, il nostro grado di libertà, di evoluzione civile e di convivenza con il prossimo. Scommetto che i più ottimisti di voi direbbero che nulla è cambiato, ma moltissimi denuncerebbero invece un peggioramento delle condizioni personali.
Allora dobbiamo chiederci: come è potuto accadere che un governo bugiardo di sole promesse e di sola propaganda sia arrivato a tanto, senza subire alcuna reazione da parte della gente? Semplice, la televisione è stata (ed è) colei che ha allungato la vita del governo, lo ha supportato meschinamente, subdolamente, gli ha dato visibilità. La televisione non è un semplice elettrodomestico: chi non appare non esiste, quindi anche le numerose proteste dei cittadini sono state sistematicamente oscurate dalla tv, sicché a Trento nessuno poteva sapere delle proteste svolte a Catania (e viceversa). Ergo, la televisione ha diviso il popolo, lo ha reso innocuo e addomesticato, ha modificato le coscienze e continua a farlo, giorno dopo giorno, inesorabilmente. Al contempo, la tv ha rafforzato il governo nella sua nullità e nella sua azione nefasta per il Paese.
Una persona abituata a informarsi unicamente attraverso la tv, non ha potuto far altro che constatare -quando l'ha saputo fare- la propria condizione per nulla migliorata al chiuso della propria sfera privata o solitudine familiare, ignorando l'esistenza di una indignazione comune, largamente condivisa; e così ha preferito soffocare la propria indignazione e la voglia di reagire. 'Reagire da soli è da pazzi', si saranno chiesti gli italiani teleimboniti. Però tutti facevano lo stesso ragionamento. (Il tempo all'imperfetto denuncia una nostra speranza).
Noi crediamo che se la televisione avesse informato in modo corretto e obiettivo, questo governo sarebbe caduto entro poco tempo e molto probabilmente Berlusconi non avrebbe vinto le elezioni una seconda volta. Di più, se la televisione non fosse stata manipolata fin dall'inizio, probabilmente Berlusconi sarebbe già in galera o, al massimo, sarebbe ancora là a cercare finanziamenti dalla mafia per costruire palazzi e noi avremmo potuto evitarci il disastro che stiamo sopportando da molto tempo.
Quindi è tutta colpa della tv? Sì, lo abbiamo sempre detto e lo diremo fino alla nausea: è la tv il male assoluto della nostra società.
Che fare? Non guardare più la tv? Intanto è cosa buona aver letto sin qui il post, per una presa di coscienza più forte. Poi fate come volete, noi la tv la guardiamo, ma sempre con occhio critico (avere dubbi rafforza il senso critico: abbiatene).
9 commenti:
veissimo!
meditate gente, meditate.
Tutto vero, ma non dimentichiamo di dire che a questi livelli non si era mai scesi..e ciò è avvenuto perchè non si vole ostacolare il canchero quandoì decise di scendere nell'agone politico ahahah non già per il bene del paese ariahahah ma per il proprio, giudiziarioe d economico. E quando i vari ex comunisti all'amatriciano non fecero nulla, anzi...per togliergli la possibilità di governare il paese con i massmedia, suoi ed per di più anche con la Rai. La Rai fino ad anni fa, ante berluska, era lottizzata...lo sappiamo,ma almeno girando di quà e e di là con il telecomando una idea ce la si poteva fare...è OGGI il problema serio. Se non fosse che non vedendola non dimostreremmo niente perchè non abbiamo l'apparecchio auditel, ci sarebbe da buttarla dalla finestra quella scatola che ormai ha un monogramma fisso:quella faccia da c......imbellettata e falsa come un sepolcro imbiancato.
Mietta
sono d'accordo tranne che per una cosa. la tv non è il male assoluto della nostra società
è un mero strumento. è il suo utilizzo ad essere deviato.
e lo dico da uno che non la tv la usa solo per vedere i dvd visto che non posseggo alcun decoder o antenna.
per quanto mi riguarda penso che il male assoluto della nostra società, e di quelle passate, sia l'avidità.
pensate alle grandi tragedie dell'umanità. sono tutte causate dall'avidità di certi uomini. ingordi di potere e denaro. persone mai sazie o soddisfatte, e quindi condannate ad una vita mai completa ed infelice.
@ Mietta
In rete gira un 'bel' video con certe dichiarazioni di Violante, quando affermò che la sinistra volle agevolare in tutti i modi Berlusconi, evitando di affrontare la questione del conflitto di interessi.
@ dandyzombie
E' evidente che quando si parla di televisione, si intende l'uso che se ne fa. Detto ciò, se pensi che nel giro di una generazione la tv riuscirebbe a modificare completamente le coscienze (nel bene o nel male), non è difficile sostenere che sia la tv il vero male assoluto di questi nostri tempi. L'avidità esiste ed è innata, ma tu puoi credere che la tv ha anche il potere di acuire l'avidità, così come di ammansirla. La tv lavora anche sulla psiche, ricordiamolo sempre.
@ coscienza critica
Non l'ho visto il filmato su Violante, ma di lui ricordo tutto e ne ho disprezzo insieme al degno compare velista.
Quanto al discorso se la TV sia un bene o un male...concordo...se usata bene e mirata alla conoscenza ed ad all'arricchimento del livello intelletivo di coloro che la vedono ok,altrimenti...come ora come ora è nefasta. Che idea si possono fare di ciò che avviene le sciure di Voghera che più che ok il prezzo è giusto o l'isola dei falliti non seguono? Da una parte è quasi ovvio ma purtroppo sottovalutato dai finti sinistri di cui sopra....abbassare il livello serve, serve eccome.....si ottiene una massa acritica incapace di discernere tra il vero, la bugia,le favole e il ridicolo....ed anche di sapere cosa avviene in altre parti del mondo, spesso assai più avanti di noi.
Mietta
@ Mietta
http://www.youtube.com/watch?v=uDU9bAfVFzE
Ringrazio per il link..lo vedrò da casa...quì non si può e mi sembra anche giusto.
Mietta
Infatti é proprio Berlusca che diceva: Quello che non passa alla TV non esiste. La risposta allora sarebbe: Per colui che non guarda la TV, il governo non esiste. Meglio non guardare. Ci sono tante cose da fare più interessanti! La TV italiana é una delle peggiori del mondo e molti italiani si educano con lei. Buttatela dalla finestra. Si dovrebbe fare un "Non TV Day" E buttare tutti insieme le TV dalla finestra. Prima che internet sia proibito da una berlusconeria supplementare.
PSsst: Ricordate che voleva mettere la DSL dappertutto? Oggi i sussidi sono gelati:-)
Sono d'accordo ma anche no....paghiamo il canone tv anzi, pardon, la tassa e dovremo esigere che il servizio e il livello siano di un certo tipo.Ciò che non passa in TV non esiste? Questo lo dice il bischero e lo credono i topini idioti che seguono il suo flauto magico, ma la realtà è ben tangibile. L'Aquila come sta messa...che non si vede che la città è morta e che la gente è
stata stipata dentro case orripilanti, senza storia e senza lovoro e futuro? E che non si vede com'è ridotta la gente? Se vuoi far la spesa senza esaurire il budget mensile in un sol giorno, si va al discount..il resto è tabù! E i proff messi alla porta dopo anni di servizio o di precariato?E la ricerca che per andare avanti deve ogni settimana far la questa via sms? E gli anziani sempre più indigenti a parte le signore adoranti del messia che non si sa bene come vivano e di che? E le famiglie sempre più in crisi, e le città sempre più brutte e trascurate? E lo smog che ci intasa da tutti i pori...altro che non fumare!Chi non vede o non lo vuol fare o ha la testa come decorazione delle spalle! Mi fermo qui altrimenti intaso tutto...ciao
Mietta
Posta un commento