E' già partita la campagna per il turismo italiano e forse avete già visto lo spot con la voce di Berlusconi (sicuramente lo avete già visto). Naturalmente anche in questo caso si rasenta il ridicolo, il patetico, il grottesco. Non tanto per la voce di un premier in uno spot, quanto per la voce di quel premier in quello spot. Certo, se fosse stato un normale primo ministro di una normale Nazione, nessuno avrebbe avuto qualcosa da eccepire, ma il fatto è che ormai sanno tutti che questo non è uno spot per propagandare il turismo in Italia, ma una reclame per propagandare Berlusconi e la società 'Magic Italy' che naturalmente gli appartiene. Il grottesco sta proprio nel fatto che si tratta di un'autopromozione. Un classico della propaganda di regime: sponsorizzare se stessi, autocompiacersi, mostrarsi negli spot, nelle manifestazioni e persino nelle tragedie trasformate in show (terremoto in Abruzzo, funerali di Vianello).
In questi anni il papi non ha fatto altro che montare e mostrare la sua propaganda populista, ovunque, comunque. Ogni suo intervento pubblico è volto alla lode di sè e del suo partito. Vendere fumo è il suo vero mestiere.
Va da sè che il breve filmato si presterà a mille parodie burlesche che vedremo molto presto in rete, ma quello che vogliamo evidenziare è anche un'altra cosa. Avrete forse notato alla fine del filmato la schermata blu con la dicitura 'Ministro del Turismo', ecco, in realtà dovrebbe esserci scritto 'Ministero del Turismo', come si conviene in un Paese normale. Qui Berlusconi si firma anche come ministro del turismo. Questa personalizzazione in toto dello spot rappresenta chiaramente l'intenzione di Berlusconi di accaparrarsi tutto! In questo spot la cosa più preponderante non sono le opere d'arte, ma la voce di Berlusconi! E' Berlusconi!
Si tratta perciò di una personalizzazione coattiva. E' gioco forza. Un personaggio come Berlusconi che in 20 anni di presenza martellante nella vita degli italiani (loro malgrado) è persino riuscito a spacciare le parole 'popolo' e 'libertà' come parole di destra, non può non riempire di sè tutto lo spot, invadendolo della sua presenza. E ormai gli basta solo la voce, come un Mussolini delirante alla radio. Segue tripudio del popolino addomesticato. Disgustoso e pericoloso! E pensare che ci sono schiere di giovani attori e doppiatori, disoccupati, che avrebbero offerto volentieri la loro voce in questo spot! No, Berlusconi prende tutto, lui è quello del 'ghe pensi mi'. E' un dittatore, punto!
Ma ad onor del vero, quella schermata finale è sicuramente la cosa più coerente ed esatta dello spot, perché è vero che tutti i ministeri dipendono da lui, i ministri sono solo comparse, anche loro grottesche, di un regime fondato sulla menzogna permanente.
In questi anni il papi non ha fatto altro che montare e mostrare la sua propaganda populista, ovunque, comunque. Ogni suo intervento pubblico è volto alla lode di sè e del suo partito. Vendere fumo è il suo vero mestiere.
Va da sè che il breve filmato si presterà a mille parodie burlesche che vedremo molto presto in rete, ma quello che vogliamo evidenziare è anche un'altra cosa. Avrete forse notato alla fine del filmato la schermata blu con la dicitura 'Ministro del Turismo', ecco, in realtà dovrebbe esserci scritto 'Ministero del Turismo', come si conviene in un Paese normale. Qui Berlusconi si firma anche come ministro del turismo. Questa personalizzazione in toto dello spot rappresenta chiaramente l'intenzione di Berlusconi di accaparrarsi tutto! In questo spot la cosa più preponderante non sono le opere d'arte, ma la voce di Berlusconi! E' Berlusconi!
Si tratta perciò di una personalizzazione coattiva. E' gioco forza. Un personaggio come Berlusconi che in 20 anni di presenza martellante nella vita degli italiani (loro malgrado) è persino riuscito a spacciare le parole 'popolo' e 'libertà' come parole di destra, non può non riempire di sè tutto lo spot, invadendolo della sua presenza. E ormai gli basta solo la voce, come un Mussolini delirante alla radio. Segue tripudio del popolino addomesticato. Disgustoso e pericoloso! E pensare che ci sono schiere di giovani attori e doppiatori, disoccupati, che avrebbero offerto volentieri la loro voce in questo spot! No, Berlusconi prende tutto, lui è quello del 'ghe pensi mi'. E' un dittatore, punto!
Ma ad onor del vero, quella schermata finale è sicuramente la cosa più coerente ed esatta dello spot, perché è vero che tutti i ministeri dipendono da lui, i ministri sono solo comparse, anche loro grottesche, di un regime fondato sulla menzogna permanente.
7 commenti:
I ministri ci sono solo per la facciata...del resto sono tutti suoi servi,senza arte nè parte nè competenze nè amore o passione per ciò cui sono stati destinati.
E che parli lui di turismo e di arte è ancora più grottesco, un uomo di una ingnoranza crassa, che ha lasciato in mano ad un Bondi ed a una pesciarola settori così importanti, un uomo a cui della cultura nulla importa e men che meno delle bellezze naturali...Se le amasse non lascerebbe che l'univero mondo italico venga stuprato giorno dopo giorno con costruzioni abominevoli, capannoni industriali, cementificazione selvaggia e sopraelevazioni inutili di case anche di pregio.
Ci vorrebbe una spugna magica, per poterlo cancellare non solo visivamente ma anche dalla nostra memoria.L'uomo del fare è riuscito a disfare anche quel poco di decente che in anni ed anni era stato fatto ed in qualche modo speriamo che la sconti.
Mietta
Infatti ieri volevamo fare uno spot con quella sua voce, ma con le immagini prese dai mille disastri che lui ha cagionato. Ma sicuramente qualcun altro lo farà. L'idea l'ho lanciata.
Io non son capace..fallo tu, dahi!Oppure se altri lo faranno metti quì l'opera d'arte :-D
Mietta
Il nuovo spot (“Magic Italy”) è stato presentato ieri, in una conferenza stampa a Palazzo Chigi, dalla Michela Brambilla che ha sottolineato l’unicità del video: “Il nano scende in campo direttamente per promuovere il proprio Paese”.
Ci rovina pure l’mmagine del bel paese!
A sentir la voce depravata del sultano di Arcore mentre scorono le immagini di Firenze, Venezia, Roma, Capri, Portofino ecc.. l'istinto suggerisce di andare in bagno e defecare, poi spontaneamente dici: ma vaffanculo!
Personalmente trovo l’iniziativa ridicola perché la voce di Berlusconi si presta maggiormente alla pubblicità di un Suino, una salsiccia o un salame, riferiti ovviamente ad una pratica esoterico-feticista da veri maialoni (da cui Suino), messa in atto nei noti festini....
@ L'arte
Ormai la voce di Berlusconi è diventata come il prezzemolo in cucina. Per gli italiani imbecilli va bene in ogni occasione. Ingoiano tutto, felici. Figuriamoci se questi sono in grado di valutare la bontà del doppiaggio o di capire quale voce andrebbe meglio per questo tipo di spot. Non si rendono neanche conto neanche di quello che gli succede sotto il naso.
La sua voce suadente andrebbe assai bene per sponzorizzare profilattici o le pillolette blu a lui tanto necessarie! Un po' di trash...ma a lui si addice :-))
Mietta
Vero Mietta ahahahah :-)
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