mercoledì 9 settembre 2009

Lampade fluorescenti. Si risparmia davvero?

(Questa prima parte di post è un'opinione, come tale è opinabile)
Come abbiamo tutti appreso dalla televisione o dai giornali, presto le lampadine tradizionali a incandescenza dovranno essere sostituite con quelle fluorescenti 'a basso consumo'.
Considerato il fatto che l'esperienza di italiani ci insegna ad essere quantomeno sospettosi circa le decisioni che ci piovono dall'alto, ci siamo chiesti se anche questo cambio obbligatorio non nasconda le sue magagne (per noi consumatori) e non sia, in realtà, un ennesimo favore agli industriali che producono lampade a fluorescenza. Senza contare che le lampade a fluorescenza contengono mercurio, pericolosissimo per la nostra salute e molto difficile da smaltire.
Ci dicono che con le lampade fluorescenti si risparmia. Ne siamo sicuri? E quanto si risparmia?
Diciamolo subito, non abbiamo fatto un'indagine scientifica, nel senso che non abbiamo proceduto con misurazioni e calcoli minuziosi. Ci basiamo sull'esperienza personale e su ciò che abbiamo percepito effettuando il cambio di queste lampade in un appartamento medio-grande.
Chi vi scrive, ha adottato le lampade a fluorescenza già da qualche anno e ha notato quanto segue.
1) Nonostante il mio stile di vita negli ultimi anni non sia cambiato, così come i miei elettrodomestici, l'importo della fattura della luce non è mai sceso, semmai è costantemente salito (in barba a quello che ci dicevano circa la riduzione dei costi energetici).
2) La frequenza del cambio della lampada 'a basso consumo' è più alta rispetto a quanto avveniva con la lampada a incandescenza. Queste ultime si 'fulminavano' dopo parecchio tempo, mentre oggi quelle a fluorescenza 'si bruciano' prima. Per darvi un'idea, la lampada a incandescenza che ho ancora in veranda è vecchia di 8 anni, la accendo spesso e funziona regolarmente, mentre la lampada a fluorescenza che ho in bagno è già stata cambiata tre volte nel giro di pochi anni. Ambedue le lampade non hanno mai subìto urti o cose del genere.
3) Il costo delle nuove lampade è superiore (e di molto), rispetto a quelle vecchie.
4) Tra il costo della lampada e la frequenza del suo cambio (dovuto alla scarsa durata), il risparmio teorizzato è inconsistente o addirittura inesistente.
5) Le lampade a fluorescenza contengono sostanze nocive per l'Uomo (vapori di mercurio, mercurio liquido e gas).

ESISTE UN' ALTERNATIVA?
(Quest'altra parte, invece, non è un'opinione)
Esiste la possibilità di sostituire le lampade a incandescenza con quelle a LED, con un risparmio dell'80%, senza mercurio, ecologiche, con durata eccezionale (50 mila ore, cioè 16 anni) e prive di emissioni di onde infrarosse ed ultraviolette. Un supermercato svizzero (Migros) le ha già adottate, nel rispetto dello standard MINERGIE®. In questo modo si può risparmiare e rispettare l'ambiente.
Peccato che queste lampade a LED in Italia non vengano pubblicizzate. Già... chissà perché? (aggiornamento del 2012, adesso le lampade a led si trovano, ma ancora a costi un po' elevati).

PS. Un'amica della comunità di facebook (Emanuela) ci fornisce un link dove si avvalorano le opinioni qui espresse e dove la giornalista Gabanelli (Report) spiega come il nostro sforzo di risparmiare energia non diminuisca affatto le emissioni di CO2.

Due articoli che spiegano tutti i danni alla salute dovuti alle lampade a basso consumo QUI. e QUI

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11 commenti:

Zret ha detto...

Hanno bandito i termometri con il mercurio per vendere queste lampadine che contengono vapori di mercurio. Congratulazioni! Delle istituzioni è meglio non fidarsi mai: una ne pensano e cento ne fanno... di malefatte.

Ciao

coscienza critica ha detto...

Ottima osservazione, Zret

Anonimo ha detto...

Sulla numero 2)non sono daccordo,
io ho pure gia da 4 anni cambiato
quasi la totalita delle vechie lampadine e constatto che almeno per la durata sono molto piu longeve
che le vecchie!
in 4 anni non ne ho cambiato ancora una allora che prima.....
saro il solo fortunato?

Lalla ha detto...

da qualche parte su internet che non ricordo ho letto che la germania non ha accettato la moratoria sulle lampadine in quanto quelle "a risparmio energetico" (e qui mi avete fatto notare il mancato risparmio)sono MOLTO inquinanti e pericolose, in particolare se si rompono è pericoloso appunto il contenuto, questo mercurio polverizzato, sono da smaltire in modo particolare (ci mancavano altri rifiuti non gestibili).
ciao e grazie per il vostro lavoro.

Geko ha detto...

concordo con l'anonimo ... in casa mia le lampade fluorescenti durano in media 4 volte di più di quelle a incandescenza.
@Zret:
pensa se non avessimo già abbolito i termometri, ora quanto mercurio ci troveremmo a smaltire?
@coscienza critica:
ok, l'importo è aumentato, ma il consumo in Kw? Se è diminuito è tutto risparmio.

Danx ha detto...

Evvai altra monnezza tossica, legalizzata e consigliata!

Marco ha detto...

per quanto riguarda la durata e' assolutamente vero veramente durano anni quella ad incandescenza e soprattutto in alcuni casi sono riparabili tenendo il contatto e nuovendole in modo da far ricongiungere i filamenti che una volta risaldatisi sono praticamente nuovi.Quelle a fluorescenza perdono in contatto cioe' dopo aun anno (e costano 2-5-7euro)si accendono completamente anche dopo 30 secondi, forse durano di piu' ma a quante accensioni possono essere soggette!?!??Domando..

Infettato ha detto...

La durata dipende dalla qualità della lampada, se ricordo bene dovrebbe esserci un punto di raccolta per ogni rivenditore (nel prezzo della lampada paghiamo anche lo smaltimento)trattasi effettivamente di rifiuto speciale, di fatto non ne ho mai visto uno.

Steid ha detto...

La minor durata delle lampade al mercurio potrebbe essere dovuto a sbalzi di tensione dell'impianto elettrico e non alle lampadine che hanno come unico difetto quello di essere più sensibili a questo genere di cose.

Anonimo ha detto...

Mi occupo di risparmio energetico e ho fatto prove e misure sulle lampade. Con certezza i nuovi tipi di lmapada fluorescenti, o a scarica hanno più durata e un livello di illuminazione specifco più elevato. Rispetto alle incandescenza la durata può essere anche 10 volte superiore. Dipende come già detto dal sistema elettrico e sopratutto dalla costruzione delle stesse. Alcune che ho testato a basso consumo e basso prezzo hanno avuto vita molto breve. Dal puntoo di vista inquinamento, non ututte hanno il mercurio, ma comunque hanno componenti più tossici delle incandescenza. Una ultima parola sui LED: sono fantatstici solo se utilizzati in modo appropriato, vanno bene per illuminanzioni concentrate, non per luce diffusa. Il livello di illuminamneto che si ottiene è inferiore alle normali lampade a scarica. Solo l'effetto ottica e colore rende un risultato che all'occhio sembra buono ma strumentale...
Un esempio, la Normativa per illuminanzione stradale consente un livello di illuminamento ridotto se si utilizzano proiettori a LED!

Anonimo ha detto...

Sono un ingegnere e mi occupo di illuminotecnica dal 1998. Lampade a incandescenza:
- efficienza 10-15 lm/W (emettono 15 lumen ogni watt assorbito)
- durata 2000-6000 ore
- CRI 95-100 (qualità della luce emessa, cioè resa dei colori degli oggetti illuminati)
Lampade fluorescenti compatte:
- 60-75 lm/W
- durata 6000-12000 ore
- CRI 75-85

Non sono adatte a ripetute accensioni e spegnimenti poichè ne soffrono sia i componenti di accensione (reattore e starter) sia gli elettrodi, che si consumano. Non sono smaltibili come rifiuti ordinari, hanno un decadimento luminoso del 25-30% a 3/4 della vita utile. Purtroppo per il residenziale l'unica alternativa è il LED, altre tecnologie (HAL, induzione magnetica, SAP etc.) sono applicate solo a lampade industriali e stradali.

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