Penserete sicuramente al traffico tentacolare, quello che ti fa impazzire, ti snerva, ti inquina all'inverosimile. Macché!
Sarà forse la mafia? Figuriamoci! La mafia in Lombardia non esiste, secondo alcuni e anche secondo i media (che non ne parlano mai, quindi non esiste).
Pare invece che la Lombardia abbia un triste primato: quello delle leggi razziste. Letizia Moratti ha persino chiesto a Maroni un decreto per procedere alla perquisizione coatta delle case, al fine di scovare i 'clandestini'. Roba da terzo reich!
Ma l'elenco è lungo, ecco alcuni esempi di 'buon governo' sponsorizzati dal 'partito dell'amore':
- Le rivendite di kebab non possono essere aperte nei centri storici.
- Le rivendite di kebab devono essere chiuse alle ore 22.
- I call center devono chiudere alle ore 20 (quando gli stranieri sono soliti telefonare ai propri cari).
- Le discoteche devono chiudere alle 2
- I ristoranti devono chiudere alle 24
- Gli autisti dell'ATM devono essere italiani (forse tra un po' solo milanesi... a trovarli)
- Gli stranieri devono accomodarsi in vagoni riservati del metrò.
- Grate alle finestre dei bus per segregare i migranti senza documenti.
- Istituita taglia di 500 euro (ad Adro, provincia di Brescia) ad ogni 'ghisa' che catturerà un 'clandestino'.
- A Voghera divieto di assembramento: non ci si può sedere sulle panchine se si è più di tre.
Ma a Milano, come nel resto dei comuni lombardi guidati dalla destra, si ignora totalmente il vero problema: la mafia! In Lombardia la mafia si è insediata ovunque, le cosche hanno messo radici da decenni e non c'è nessuno che le contrasti, nè le istituzioni, nè i cittadini. Nessuno propone soluzioni in grado di far fronte a questa piaga. No, la preoccupazione maggiore per le istituzioni locali è il kebab. A Quarto Oggiaro, la mafia inserita nel giro dello spaccio di droga fa affari per 800 mila euro al mese (al mese!) e tutto si svolge alla luce del giorno. Nessuno propone decreti legge per questo, anzi, si procede chiudendo gli occhi anche in merito alle infiltrazioni mafiose nel mega-affare dell'expo. Neppure la presenza della mafia nello sciagurato progetto TAV è riuscita a far indignare le istituzioni e i cittadini. L'importante è che non si vedano migranti in giro, tutto il resto va bene. Al sindaco di sinistra Maurizio Carbonera, la mafia ha bruciato l'automobile per ben tre volte. Chi se ne frega? L'importante è non sentir parlare 'lingue strane'.
Durante il governo Prodi, Francesco Forgione (commissione antimafia) aveva individuato le famiglie mafiose presenti in Lombardia:
De Stefano, Morabito-Bruzzaniti-Palamara, Farao-Marincola, Sergi, Mancuso, Iamonte, Falzea, Arena, Mazzafferro, Facchineri, Bellocco, Mammoliti, Imerti-Condello-Fontana, Paviglianiti, Piromalli, Ursini-Macrì, Papalia-Barbaro, Trovato, Latella, Versace, Morabito-Mollica.
Oggi cosa fa la commissione antimafia? Individua le famiglie dei vucumprà?
Articolo ispirato da terrelibere.org
Sarà forse la mafia? Figuriamoci! La mafia in Lombardia non esiste, secondo alcuni e anche secondo i media (che non ne parlano mai, quindi non esiste).
Pare invece che la Lombardia abbia un triste primato: quello delle leggi razziste. Letizia Moratti ha persino chiesto a Maroni un decreto per procedere alla perquisizione coatta delle case, al fine di scovare i 'clandestini'. Roba da terzo reich!
Ma l'elenco è lungo, ecco alcuni esempi di 'buon governo' sponsorizzati dal 'partito dell'amore':
- Le rivendite di kebab non possono essere aperte nei centri storici.
- Le rivendite di kebab devono essere chiuse alle ore 22.
- I call center devono chiudere alle ore 20 (quando gli stranieri sono soliti telefonare ai propri cari).
- Le discoteche devono chiudere alle 2
- I ristoranti devono chiudere alle 24
- Gli autisti dell'ATM devono essere italiani (forse tra un po' solo milanesi... a trovarli)
- Gli stranieri devono accomodarsi in vagoni riservati del metrò.
- Grate alle finestre dei bus per segregare i migranti senza documenti.
- Istituita taglia di 500 euro (ad Adro, provincia di Brescia) ad ogni 'ghisa' che catturerà un 'clandestino'.
- A Voghera divieto di assembramento: non ci si può sedere sulle panchine se si è più di tre.
Ma a Milano, come nel resto dei comuni lombardi guidati dalla destra, si ignora totalmente il vero problema: la mafia! In Lombardia la mafia si è insediata ovunque, le cosche hanno messo radici da decenni e non c'è nessuno che le contrasti, nè le istituzioni, nè i cittadini. Nessuno propone soluzioni in grado di far fronte a questa piaga. No, la preoccupazione maggiore per le istituzioni locali è il kebab. A Quarto Oggiaro, la mafia inserita nel giro dello spaccio di droga fa affari per 800 mila euro al mese (al mese!) e tutto si svolge alla luce del giorno. Nessuno propone decreti legge per questo, anzi, si procede chiudendo gli occhi anche in merito alle infiltrazioni mafiose nel mega-affare dell'expo. Neppure la presenza della mafia nello sciagurato progetto TAV è riuscita a far indignare le istituzioni e i cittadini. L'importante è che non si vedano migranti in giro, tutto il resto va bene. Al sindaco di sinistra Maurizio Carbonera, la mafia ha bruciato l'automobile per ben tre volte. Chi se ne frega? L'importante è non sentir parlare 'lingue strane'.
Durante il governo Prodi, Francesco Forgione (commissione antimafia) aveva individuato le famiglie mafiose presenti in Lombardia:
De Stefano, Morabito-Bruzzaniti-Palamara, Farao-Marincola, Sergi, Mancuso, Iamonte, Falzea, Arena, Mazzafferro, Facchineri, Bellocco, Mammoliti, Imerti-Condello-Fontana, Paviglianiti, Piromalli, Ursini-Macrì, Papalia-Barbaro, Trovato, Latella, Versace, Morabito-Mollica.
Oggi cosa fa la commissione antimafia? Individua le famiglie dei vucumprà?
Articolo ispirato da terrelibere.org
7 commenti:
Sono leggi che ricordano quelle del Terzo Reich, soprattutto per la spaventosa e subdola gradualità... dalle grate alle graticole.
Esatto, Zret. Dalle grate alle graticole.
allora non ci resta che far risorgere il Granducato di Toscana e se vuoi entrare .....un fiorino.
Alla Benigni!
al peggio non c'è mai fine, boh...
@ yellow
'non ci resta che piangere'? :-))
esatto!
Comm'puozz 'accampà accussì...alla Totò,sigh.
In tema di citazioni... 'a dda passà a nuttata'
A proposito... serena notte :-)
CC..sì, ma quanto ci mette a passà 'sta nuttata?
Che vergogna e che malinconia...e poi hanno l'ardire di parlare della difesa delle radici giudaico-cristiane...ma 'ndo?
Inoltre che provincialismo....saranno mai usciti dai confini delle loro lande, avranno visto città europee dove gli immigrati vivono, lavorano, vendono cibi etnici e nessuno se ne ha a male...certo, seguendo le regole civili che TUTTI i cittadini debbono osservare.
Personalmente smetterò di guardare del tutto la tv....nun ce la fo' a sorbirmi le menate di un Borghezio o di una Meloni (ministro???) che parlano di cultura :-DD del film "barbarossa" e dei mitici prodotti natalizi di un Vanzina
:-DD e di quelle sciurazze legaiole che al posto del cuore hanno un macigno.Se esistesse un Dio dovrebbe fulminarli con gli stessi strali che piovono sugli imbecilli.
Mietta
Posta un commento