Nel 1969 il regista Jean-Luc Godard (nella foto) girava il film 'British Sounds'. Un lunghissimo piano sequenza ci accompagna all'interno di una fabbrica di automobili, sulle linee, sulla catena. L'uso del piano sequenza è importante, fornisce più garanzie di veridicità sia nelle immagini, sia nei suoni in presa diretta. E sono proprio i suoni, anzi i rumori, i protagonisti di questo film.
L'Inghilterra è stata la prima Nazione industrializzata d'Europa, la patria della Prima rivoluzione industriale, perciò questi 'suoni inglesi' rappresentano l'archetipo di una politica imperialista e liberista che assoggetta l'essere umano fino a renderlo alienato, qualcosa di diverso da un Uomo: una macchina come quella da lui stesso prodotta. E allora non sai bene se questi rumori, troppo simili a urla disperate, escano dagli attrezzi o se siano invece l'espressione del dolore umano. La verità è che quelle urla appartengono ad entrambi. Macchina e 'Uomo' sono ormai la stessa cosa. E come macchine veniamo trattati dal sistema, usati e gettati, smontati e sostituiti, nel 'migliore' dei casi riparàti.
L'Inghilterra è stata la prima Nazione industrializzata d'Europa, la patria della Prima rivoluzione industriale, perciò questi 'suoni inglesi' rappresentano l'archetipo di una politica imperialista e liberista che assoggetta l'essere umano fino a renderlo alienato, qualcosa di diverso da un Uomo: una macchina come quella da lui stesso prodotta. E allora non sai bene se questi rumori, troppo simili a urla disperate, escano dagli attrezzi o se siano invece l'espressione del dolore umano. La verità è che quelle urla appartengono ad entrambi. Macchina e 'Uomo' sono ormai la stessa cosa. E come macchine veniamo trattati dal sistema, usati e gettati, smontati e sostituiti, nel 'migliore' dei casi riparàti.
Il film merita di essere visto integralmente, ma se vi sembrano già insopportabili sei minuti, pensate a ciò che dovranno sopportare gli operai di Mirafiori, soprattutto dopo il ricatto di Marchionne. Oggi, forse, quei rumori non sono così forti, e gli operai hanno anche le cuffie, ma molto più violento di questo rumore è l'impatto con una quotidianità lavorativa che sarà ormai scandita dai ritmi inumani e dall'assenza dei diritti fondamentali. Anche questo produce schiavi alienati al servizio della borghesia capitalista a 5 mioni di euro all'anno!
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