Se il pensiero e l'azione anarchica partono da princìpi di antiautoritarismo e di mutuo appoggio, lo fanno sulla base del fatto che l'essere umano, nonostante l'imposizione culturale autoritaria ricevuta, conserva ancora in coscienza tali princìpi, e che questi princìpi nascono da una morale non imposta, naturale e umana. Normalmente, i detrattori del pensiero anarchico, cioè la maggioranza delle persone conformiste e conformate, sogliono portare a sostegno delle proprie convinzioni il fatto che l'essere umano, se libero, non soltanto è incapace di autogovernarsi, ma sarebbe anche destinato a lasciarsi andare in atti vandalici o in scorribande o in appetitose ruberie a destra e a manca (più di quanto non si faccia in regime guerrafondaio statale?). Queste convinzioni emergono dacché 'viviamo' questo tipo di società autoritaria, dacché la libertà viene negata e le persone sono costrette in cattività e addestrate culturalmente alla competizione. Quindi è vero ciò che questi detrattori vanno affermando, ma limitatamente a questo tipo di cultura e a questa porzione di tempo storico. Ma nonostante questo abbrutimento generale, dentro ogni persona vive sempre il fermento di libertà e di quella morale naturale che fa agire diversamente dal consueto, in mutuo appoggio, in solidarietà, senza furberie da caserma. E uno dei segnali di questo fuoco di libertà che arde sotto le sovrastrutture ci arriva da tutte quelle attività umane dove la responsabilità è affidata ai singoli individui (libertà è responsabilità personale, e viceversa, senza deleghe), i quali, ben lungi dall'attivarsi in crimini, valutano e decidono per il meglio. Il caso dell'Osteria senza oste, dove chi va a mangiare lascia alla fine ciò che vuole, è uno dei tanti segnali, e testimonia quella che potremmo definire onestà intrinseca dettata da una morale naturale di mutuo appoggio (leggetevi Kropotkin, ad esempio). I clienti di quell'osteria non rubano il cibo, non commettono crimini, non vandalizzano il locale, non scassinano la cassetta coi soldi, e il locale svolge da tempo la sua attività 'a libera offerta'. E' lo Stato, semmai, che non permette che si realizzi pienamente l'anarchia (ovvio), e infatti all'osteria sono arrivati i burocrati di Equitalia (società sbirrizzata!) a imporre ai gestori una multa salata per evasione fiscale, solo perché la gente mangiava e lasciava quel che voleva o quel che poteva: questo rappresenta un grave attacco alla cultura obbligata imperante, nonché un esempio per tutti che deve essere cancellato. I clienti però sono aumentati proprio a causa di questo sgarro autoritario. La gente sta prendendo coscienza finalmente? Non lo so. Mi chiedo però come mai l'enorme titanica ricchezza della chiesa, accumulata a forza di libere offerte (libere si fa per dire, spesso sono estorsioni) e senza emissione di scontrini, non venga mai sanzionata da tutta la società (sbirra!) che lavora al soldo dello Stato. Ma la mia domanda è retorica.
lunedì 10 marzo 2014
Post in evidenza
Società gilaniche: le floride comunità senza Stato. L'anarchia durata migliaia di anni
Attenzione! Questo post, da diversi anni, viene distorto nel suo vero senso, strumentalizzato e interpretato in modo opportunista da parte ...
I nostri 10 articoli più letti
-
Attenzione! Questo post, da diversi anni, viene distorto nel suo vero senso, strumentalizzato e interpretato in modo opportunista da parte ...
-
(Post letto e condiviso da oltre 90 mila persone solo su facebook. Grazie) A bolita la Storia dell'Arte! T utta la vergogna concepi...
-
C i sono circa 60 anni di differenza tra i due 'David'. Ma questa non è l'unica differenza. Dobbiamo anzitutto avvertire il lett...
-
Post selezionato dal Premio Ischia Internazionale di Giornalismo per il concorso miglior blog dell'anno 2011. (L'Antitrust prend...
-
S erviva una data simbolo. Bisognava segnare con un paletto ben piantato nel terreno la fine della lotta al fascismo, un paletto istituzion...
-
ATTENZIONE: il post è vecchio, ma ahimè sempre valido. Siete di fronte a un colossale raggiro. U ltimamente, nella pubblicità della "3&...
-
E ra il 26 settembre 1971 quando a Copenaghen, nel distretto di Christianshavn, nasceva Christiania , 34 ettari di terra autogestita da una...
-
Q uesto articolo prende vita dopo che alcuni lettori hanno chiesto informazioni circa l'esistenza o meno di comunità anarchiche contemp...
-
H ic sunt leones era la frase scritta sulle antichissime carte geografiche romane, in corrispondenza del territorio africano, per descriver...
Nessun commento:
Posta un commento