Avete visto la foto del post precedente? Ve la ripropongo qui e vi dico altre due cosine:
Al di là di quello che è successo alla mia compagna e a me, durante le mie vacanze lontano dalla solita metropoli (per chi ha letto il post precedente), vi piace davvero questa spiaggia? Se sì, allora val la pena parlarvi anche della sua salubrità e di ciò che il proprietario ha fatto ai danni di quanti l'hanno amata e che ora non ne vogliono più sentir parlare. Si tratta della spiaggia "Morgana", a Sanremo (bagni Morgana).
La spiaggia è arricchita da un edificio razionalista, appartenete al periodo del ventennio fascista (potete vederlo sullo sfondo). Davanti all'edificio c'era una bella scogliera, realizzata da blocchi piatti, dove bagnanti al mattino e pescatori alla sera solevano sostare e rilassarsi. Ma da qualche anno sulla scogliera sorge un intrico di ferraglia e legno che serve per una discoteca all'aperto di proprietà ovviamente esclusiva.
La spiaggia è arricchita da un edificio razionalista, appartenete al periodo del ventennio fascista (potete vederlo sullo sfondo). Davanti all'edificio c'era una bella scogliera, realizzata da blocchi piatti, dove bagnanti al mattino e pescatori alla sera solevano sostare e rilassarsi. Ma da qualche anno sulla scogliera sorge un intrico di ferraglia e legno che serve per una discoteca all'aperto di proprietà ovviamente esclusiva.
Inizialmente, questa discoteca veniva smontata alla fine di settembre, oggi invece la ferraglia è fissata permanentemente sugli scogli. Nessun bagnante ha più il diritto di godersi il solito relax su questi scogli, neppure d'inverno, quand'anche il clima lo possa permettere. Ah, naturalmente il proprietario, anche in questo caso, se ne è infischiato del limite dei 5 metri da lasciare liberi (pubblici), utilizzando perciò tutto lo spazio che era possibile arraffare. Dall'anno scorso, come se non bastasse, il proprietario ha realizzato anche una "protesi"... una scaletta -di cui non si capisce davvero l'utilità- che si protende in avanti, ostruendo completamente quel metro di spazio che, in quel punto, lo scriteriato non era ancora riuscito a rubare.
Non è tutto. Oltre a questo enorme abuso, di cui si rende complice anche il Comune, si aggiunge l'incuria, per non dire la vera e propria monnezza che i discotecari paganti lasciano sugli scogli durante la notte e che rimane lì, a disposizione di chi vuol fotografare lo splendido paesaggio dello stabilimento balneare "Morgana".
Ho altre foto che ritraggono anche bottiglie e vetri rotti sparsi ovunque, bucce di banane e susine spiaccicate, lattine di birra e segni di vomito post-extasy... ve le risparmio volentieri.
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