Duemila impiegati stanno ancora aspettando i 'giochi di mercato' dell'azienda, appesi a un filo di speranza. Cosa può salvare l'azienda? Un vendita della stessa. E chi la compra? La comprerebbe la Interoute Italia (Novartis) alla quale potrebbe interessare la produzione della fibra ottica prodotta da Eutelia. Ma il condizionale indica che l'accordo non c'è stato o forse sì, non si sa bene. La Eutelia ha fatto sapere alla consob che non esiste alcuna trattativa con Interoute Italia. Eppure Renzo Ravaglia, amministratore delegato di Interoute Italia, aveva fatto trapelare il suo interesse per l'acquisto della fascia medio-alta del parco-clienti di Eutelia.
Sono i soliti giochetti tra imprenditori, strategie finanziarie, accordi più o meno palesi che acuiscono lo stress di chi veramente sta subendo tutto questo, da troppo tempo ormai. Sono i lavoratori che, a fronte dei previsti licenziamenti, si vedono ancora in bilico tra speranza di riassunzione e licenziamento di fatto. Quali garanzie hanno questi lavoratori, adesso, in questa dura fase di sospensione coatta?
Ricordate la vicenda? Il blitz di 'vigilantes' nella sede occupata, con tanto di aggressione ripresa dai giornalisti della Rai accampati all'interno. L'estate scorsa le commesse erano state cedute ad Agile del gruppo Omega, ma gli stipendi degli operai non venivano garantiti, se non con ritardo. Qualche mese fa la Guardia di Finanza aveva rilevato frode fiscale e falso in bilancio, reati connessi all'associazione per delinquere. Ben 41 milioni di euro per falso in bilancio! E' evidente che un'azienda con un simile background possa essere soggetta anche a 'ricatti' da parte di quelle aziende che volessero rilevarla. Non è facile, soprattutto per i lavoratori. Il governo dovrebbe intervenire subito, ma... a Roma sono troppo impegnati a salvare qualcun altro dai guai giudiziari.
Sono i soliti giochetti tra imprenditori, strategie finanziarie, accordi più o meno palesi che acuiscono lo stress di chi veramente sta subendo tutto questo, da troppo tempo ormai. Sono i lavoratori che, a fronte dei previsti licenziamenti, si vedono ancora in bilico tra speranza di riassunzione e licenziamento di fatto. Quali garanzie hanno questi lavoratori, adesso, in questa dura fase di sospensione coatta?
Ricordate la vicenda? Il blitz di 'vigilantes' nella sede occupata, con tanto di aggressione ripresa dai giornalisti della Rai accampati all'interno. L'estate scorsa le commesse erano state cedute ad Agile del gruppo Omega, ma gli stipendi degli operai non venivano garantiti, se non con ritardo. Qualche mese fa la Guardia di Finanza aveva rilevato frode fiscale e falso in bilancio, reati connessi all'associazione per delinquere. Ben 41 milioni di euro per falso in bilancio! E' evidente che un'azienda con un simile background possa essere soggetta anche a 'ricatti' da parte di quelle aziende che volessero rilevarla. Non è facile, soprattutto per i lavoratori. Il governo dovrebbe intervenire subito, ma... a Roma sono troppo impegnati a salvare qualcun altro dai guai giudiziari.
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