Sconcertante! I militari statunitensi sono stati dotati di fucili che presentano, sul mirino, un piccolo codice che potrebbe sembrare la matricola dell'arma, ma che in realtà rimanda a passi specifici della bibba. Vengono comunemente chiamati 'i fucili di dio' e sono gli stessi fucili che sparano in Iraq, cioè in area musulmana.
Naturalmente, secondo il proprietario dell'industria produttrice di questi mirini, la Trijicon, la cosa non può destare scalpore, dal momento che -dice- a molti soldati viene data anche la bibbia.
La questione però si sposta inevitabilmente sul piano politico-religioso. I soldati vengono naturalmente condotti a capire che quella che si combatte è una guerra di religione, dove Islam e Cattolicesimo si fronteggiano a colpi di fucile. Insomma, una 'guerra santa' condotta in nome e per conto di dio, come al tempo delle crociate. In questo contesto, il soldato è solo uno strumento, perché a volere la morte dell''infedele' è dio! Non ci stupiremmo se si dovesse aprire un contenzioso diplomatico (l'ennesimo) tra la comunità islamica e il Vaticano. Ricordiamo, già che ci siamo, che il Vaticano è uno Stato straniero ospitato in uno Stato laico, per vocazione e per costituzione.
Ma siamo sicuri che l'idea di far imprimere questi codici sia stata soltanto del fabbricante di mirini? Possiamo legittimamente pensare che quel fabbricante sia stato 'invitato' a procedere in tal senso? Noi, come sapete, essendo cartesiani, ci poniamo anche questi dubbi.
Il servizio e il video della 'abc'
Naturalmente, secondo il proprietario dell'industria produttrice di questi mirini, la Trijicon, la cosa non può destare scalpore, dal momento che -dice- a molti soldati viene data anche la bibbia.
La questione però si sposta inevitabilmente sul piano politico-religioso. I soldati vengono naturalmente condotti a capire che quella che si combatte è una guerra di religione, dove Islam e Cattolicesimo si fronteggiano a colpi di fucile. Insomma, una 'guerra santa' condotta in nome e per conto di dio, come al tempo delle crociate. In questo contesto, il soldato è solo uno strumento, perché a volere la morte dell''infedele' è dio! Non ci stupiremmo se si dovesse aprire un contenzioso diplomatico (l'ennesimo) tra la comunità islamica e il Vaticano. Ricordiamo, già che ci siamo, che il Vaticano è uno Stato straniero ospitato in uno Stato laico, per vocazione e per costituzione.
Ma siamo sicuri che l'idea di far imprimere questi codici sia stata soltanto del fabbricante di mirini? Possiamo legittimamente pensare che quel fabbricante sia stato 'invitato' a procedere in tal senso? Noi, come sapete, essendo cartesiani, ci poniamo anche questi dubbi.
Il servizio e il video della 'abc'
4 commenti:
..e mi sembra più che logico porsi questi dubbi
la cosa triste è che a rimetterci la pelle sono ragazzi di vent'anni,ahimè.
mah!
Abbiamo dei disturbati mentali con deliri di onnipotenza nei posti di potere economico/militare e per liberarci della loro rovinosa presenza ho paura sarà necessario versare mooltoo sangue.
interessante. Ma vi ricordo che il vaticano non c'entra nulla. Gli stati uniti sono un paese a maggioranza protestante.
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