Dietro finta istanza democratica del regime, ognuno può ben scegliersi
il tipo corda con la quale sarà infallibilmente impiccato. Tale scelta
rimane purtroppo un'ammissione grave, significa anzitutto riconoscere le
armi del potere e volerle usare per la propria agonia, con le medesime
conseguenze anche sugli altri. Io mi rifiuto di scegliermi il cappio, mi
rifiuto di scadere nella rassegnazione della logica indegna del 'meno
peggio' o della 'merda che puzza di meno'. Dignità anzitutto!
La merda è sempre merda! Un cappio è sempre un cappio! Lo Stato è
sempre lo Stato! E non sarà quest'ultimo ad impiccarmi, no! perché io lo
Stato non lo riconosco, non riconosco i suoi strumenti, non riconosco
la sua retorica da vomito borghese ripetuta a pappagallo dai sudditi
illusi, non riconosco la sua violenta dittatura mascherata dal nome
'democrazia' e imbellettata da una carta costituzionale: fumo negli
occhi, e che fumo tossico!
Ad impiccarmi saranno perciò i miei fratelli e
le mie sorelle, coloro che avranno avallato e legittimato gli strumenti
della repubblica borghese, utilizzandoli, riconoscendoli, approvandoli,
acclamandoli, nella illusione storica di trovare ancora nello Stato una
soluzione, anziché vedervi il problema, come dovrebbero insegnare
l'esperienza, la coscienza, e un minimo di ragionamento. Ad impiccarmi saranno tutti quelli che sceglieranno il tipo di cappio anche per me. Lo Stato e i
suoi governi vanno aboliti, non legittimati! Viva l'anarchia.
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1 commento:
Bentornati!
io sarei felice del vostro ritorno in campo, qualche modifica al sito la farei, come per esempio la possibilità come già richiesto di poter copiare i post per poterli stampare e leggere con calma.
In ogni caso va tutto bene. l'informazione alternativa non è mai abbastanza.
Grazie e buona giornata.
Paolo
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