mercoledì 23 febbraio 2022

L'economia va bene, mentre la gente è in miseria. Ovvio!


C
on la nascita degli stati nazionali, 500 anni fa circa, si è creata una cesura nettissima tra l'Uomo e quella che è stata la sua terra da milioni di anni. Da allora esiste da una parte la nazione, il Paese, la patria confinata e militarizzata, e dall'altra ci sono le persone. Paese e persone sono ormai due entità diverse e opposte, anche se per colpa dell'istruzione le persone lavorano fattivamente perché questa separazione si perpetui. Succede quando si delega il potere e si crede in una cultura nefasta come la nostra. Quando la politica dice che farà gli interessi del Paese è assolutamente vero, ma non nel senso che la gente di solito pensa, la politica non farà mai gli interessi delle persone, ma le sfrutta per regalarsi sfarzi e un posto geografico decoroso di cui potersi vantare di fronte ai politici delle altre nazioni. Da qui il paradosso apparente secondo il quale la ricchezza di un Paese è tanto grande quanto più oppressa e misera è la sua popolazione. Se vi chiedete, quindi, come mai i politici dicono che l'economia va benissimo ma la gente è in miseria, ora sapete perché.

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