

1) Fine dell'applicazione della legge antiterrorismo (con la quale il governo autorizza se stesso a compiere abusi di ogni sorta sui Mapuche).
2) Fine dei processi nei tribunali militari, nelle cause che li riguardano.
3) Liberazione di tutti i prigionieri politici Mapuche, rinchiusi nelle carceri cilene.
4) Smilitarizzazione dei territori ove i Mapuche rivendicano proprietà e diritti politici.
Facciamo notare, per inciso, che il popolo Mapuche è stato vittima di una depredazione del territorio anche da parte di Luciano Benetton, il quale, strappando le terre a questo popolo, ha potuto impiantarvi le sue aziende di allevamento di ovini e bovini. Noi non vestiamo Benetton e non compriamo nei suoi autogrill, e se ci troveremo su un'autostrada con un buco allo stomaco, penseremo allo sciopero della fame intrapreso oggi dai Mapuche.2) Fine dei processi nei tribunali militari, nelle cause che li riguardano.
3) Liberazione di tutti i prigionieri politici Mapuche, rinchiusi nelle carceri cilene.
4) Smilitarizzazione dei territori ove i Mapuche rivendicano proprietà e diritti politici.
Il governo cileno non ammette neppure riprese video che riguardano le proteste dei Mapuche, anche due italiani sono stati arrestati per questo motivo.
I Mapuche esortano il loro popolo a mobilitarsi e a lottare per la loro giusta causa, per i loro sacrosanti diritti, per la loro stessa sopravvivenza. L'ONU e le organizzazioni umanitarie sono, da sempre, al corrente di tutto. Adesso saranno responsabili anche dell'estinzione di un popolo intero. Noi speriamo di no.
Per saperne di più sulle modalità di sterminio programmato dei Mapuche clicca qui
Vedi anche 'rete di solidarietà internazionale con il popolo Mapuche (QUI)
Nessun commento:
Posta un commento