'Italiani Imbecilli' dalla parte degli insegnanti e contro la censura della rai

Gli insegnanti vogliono prendere la parola in tv

Il mondo della scuola è in subbuglio! Chi vive la scuola dall'interno, studenti, docenti, personale ATA (ma anche i genitori, dall'esterno), sta vivendo questi giorni con allarme , ma soprattutto con viva partecipazione. Ci sono numerose proteste, vibranti -come si suol dire- contro la scellerata 'riforma' Gelmini. La televisione è costretta a parlarne, ma se potesse tacerebbe, dietro le ingerenze di Berlusconi. Sì, ma come ne parla la TV? Quanto spazio dà alla protesta? Pochissimo! Ora voglio chiedervi una cosa: in questi giorni avete visto interventi di docenti in TV? NO! Non si vuole dare la parola ai diretti interessati! Questa è democrazia? Certamente NO! Questo governo sta censurando la voce del popolo e, così facendo, vuole farvi credere che tutto va bene e persino che gli insegnanti sono d'accordo con la Gelmini. Allora ho esortato alcuni gruppi di docenti a unirsi in un'autotassazione per acquistare uno spazio autogestito in una TV nazionale. Un euro a testa! 'Anche 5', mi hanno risposto in molti! Mi sono messo in comunicazione con il direttore di rai3... ovviamente, non ha risposto! Il forum degli insegnanti sta ribollendo di iniziative, si riportano anche sunti delle varie manifestazioni in ogni città e, accanto alla mia proposta, si collocano le manifestazioni dei docenti davanti alle varie sedi della rai; domani sarà la volta di Cagliari. Gli insegnanti vogliono parlare agli italiani e dire loro le bugie del ministro Gelmini, dire che la Scuola non soffre per i grembiulini o del voto in condotta, ma soffre di carenza di fondi, gli stessi fondi che questo governo vuole arraffare per far cassa, altro che riforma!