La grande imbonitrice, l'annullacervelli, l'annientacoscienze. E' la televisione, attraverso cui la realtà viene mediata, manipolata e inoculata agli italiani sottoforma di supposta catodica, capace di lenire i dolori della vita, di nascondere i veri problemi, che dà apparente sollievo, ma anche sicura dipendenza.
La televisione è un mostro governato dal potere, una macchina per addomesticare la gente, una vera 'arma di distrazione di massa' (Sabina Guzzanti). Pasolini lo aveva capito già 40 anni fa, ma fin dalla nascita della tv venivano compiuti studi sulle sue potenzialità e quegli studi erano legati alle ricerche di mercato, alla pubblicità e alla persuasione di massa, attuata attraverso la sapiente sintesi tra immagini e parole e tecniche psicologiche.
L'enorme quantità di documenti in possesso della neonata redazione del TG5, nel 1992, mi colpì moltissimo. Ho subito sospettato uno sporco gioco, un'alleanza tra l'allora Fininvest e la Rai. Sì, perché quei documenti, quei filmati mandati in onda fin dai primi vagiti del TG5 appartenevano agli archivi (inespugnabili) della Rai che, anche allora, era in mano al potere politico. Due anni dopo la nascita del TG5, il governo di sinistra dichiarava (per bocca di Violante) che c'era già stato un accordo tra sinistra e destra e tale accordo prevedeva l'intoccabilità del conflitto d'interessi di Berlusconi. Come possiamo escludere anche un accordo tra Rai e Mediaset (Fininvest)? Fu un patto di non belligeranza e di sangue. Solo che agli italiani hanno sempre fatto credere che ci sia stata (e ci sia ancora) una guerra tra tv pubblica e privata. Non è mai stato così. Mentana e Costanzo di sinistra? Ma quando mai!
Oggi, gli accordi tra destra e sinistra sull'utilizzo della televisione si sono stretti ancora di più. Nel 2007, Ezio Mauro, in un editoriale de la Repubblica, parlava già della nefasta struttura Delta, cioè di quell'organizzazione occulta capace di controllare e unire tutta l'informazione televisiva, appiattirla, modificarla e soprattutto nasconderla agli italiani.
Date un'occhiata al filmato.
La televisione è un mostro governato dal potere, una macchina per addomesticare la gente, una vera 'arma di distrazione di massa' (Sabina Guzzanti). Pasolini lo aveva capito già 40 anni fa, ma fin dalla nascita della tv venivano compiuti studi sulle sue potenzialità e quegli studi erano legati alle ricerche di mercato, alla pubblicità e alla persuasione di massa, attuata attraverso la sapiente sintesi tra immagini e parole e tecniche psicologiche.
L'enorme quantità di documenti in possesso della neonata redazione del TG5, nel 1992, mi colpì moltissimo. Ho subito sospettato uno sporco gioco, un'alleanza tra l'allora Fininvest e la Rai. Sì, perché quei documenti, quei filmati mandati in onda fin dai primi vagiti del TG5 appartenevano agli archivi (inespugnabili) della Rai che, anche allora, era in mano al potere politico. Due anni dopo la nascita del TG5, il governo di sinistra dichiarava (per bocca di Violante) che c'era già stato un accordo tra sinistra e destra e tale accordo prevedeva l'intoccabilità del conflitto d'interessi di Berlusconi. Come possiamo escludere anche un accordo tra Rai e Mediaset (Fininvest)? Fu un patto di non belligeranza e di sangue. Solo che agli italiani hanno sempre fatto credere che ci sia stata (e ci sia ancora) una guerra tra tv pubblica e privata. Non è mai stato così. Mentana e Costanzo di sinistra? Ma quando mai!
Oggi, gli accordi tra destra e sinistra sull'utilizzo della televisione si sono stretti ancora di più. Nel 2007, Ezio Mauro, in un editoriale de la Repubblica, parlava già della nefasta struttura Delta, cioè di quell'organizzazione occulta capace di controllare e unire tutta l'informazione televisiva, appiattirla, modificarla e soprattutto nasconderla agli italiani.
Date un'occhiata al filmato.
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6 commenti:
Ultime manipolazioni:
http://valeriomele.splinder.com/post/20444512/Silenzio+stampa
Ciao non sono riuscito ad entrare oggi sul tuo blog adesso forza di fare si è aperto dava un errore ma lo avevo memorizzato sui miei preferiti non capisco cosa succede
@ Valerio
Grazie della notizia. Hai scritto un bel post. Abbiamo ripreso il video.
@ Anonimo
Molti blogger, oggi pomeriggio, sono stati bloccati. Anche noi. Niente censura, come si sospettava, ma solo lavori causati dalla lettura dei gadgets, da parte della piattaforma.
Pare sia tutto risolto, o quasi.
Ciao e grazie di seguirci.
Mi è venuto il voltastomaco.
"Quello che non si vede in televisione, non esiste", questa frase dice tutto. Poi, noi siamo e facciamo meglio, se "vediamo" qualcosa, ce lo facciamo a scivolare addosso come olio di ricino!
@ Le Favà
A chi lo dici!
@ Maraptica
Parole sante! Anche per quel che dici abbiamo scelto il titolo di questo blog.
Ciao :-)
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