Tutto ciò che l'italiano medio conosce, lo deve alla televisione. Ma l'italiano medio non sa che la televisione mente in modo sistematico o, se lo sa, se ne infischia e se la beve tutta. La televisione è nata per mentire e vendere fumo, è nata per fare propaganda, per soggiogare in maniera subdola le coscienze, per poterle modificare.
Chi crede di informarsi accendendo il televisore è solo un ingenuo.
Occorre sapere che la tv è sempre manipolata e maipolante e che i programmi sono progettati per un pubblico di 12 anni di età media. Questo non lo diciamo soltanto noi, ma fior di studiosi.
Ora si dà il caso che il primo ministro del nostro governo detenga il potere di tutte le reti nazionali e che lo stesso primo ministro, plurinquisito, corruttore, piduista, voltagabbana, puttaniere, stia letteralmente nascondendo la verità agli italiani. Gli esempi da fare sarebbero tanti, troppi, ma quello relativo alla ricostruzione delle zone terremotate d'Abruzzo è veramente inconcepibile. La tv mostra Berlusconi trionfale, sul tetto di una nuova palazzina a piantare la bandiera italiana (manco fosse Armstrong sulla luna) e tutti i cronisti, pseudogiornalisti, a emanare dispacci di regime sugli ottimi risultati ottenuti dal governo e sulla promessa che entro il 30 di novembre (massimo dicembre) si daranno le case ai cittadini sfollati. Quattro mesi di bugie e non sono ancora finite. La realtà è ben diversa, quattro palazzine di cemento appena costruite non dànno un tetto a 50 mila sfollati. Conoscendo Berlusconi, non ci stupirebbe sapere che quelle palazzine siano state costruite per fare da scenografia alla messinscena della bandiera italiana con le riprese dall'elicottero. L'Italia è offesa da quel gesto!
La realtà è diversa, i terremotati d'Abruzzo sono incazzati all'inverosimile, ma la tv non lo fa vedere, non mostra le proteste dei cittadini (proteste clandestine, visto che -pensate un po'- sono state vietate), non rivela il fatto che vengono sequestrati striscioni e che loschi e arroganti energumeni con occhiali neri urlano in faccia ai manifestanti 'quello che bisogna fare lo decidiamo noi, è chiaro'?.
E' tutta una menzogna, in cui gli italiani vivono beati e beoti. Tutto è falso, anche le cifre dell'ISTAT, anche le informazioni circa il numero degli studenti bocciati (più alto, secondo il Ministero, ma solo per giustificare la severità di una 'riforma' che, in verità, è stata severa soltanto con i lavoratori della scuola, mandandoli a spasso con un calcio in culo). False sono le informazioni, le promesse di Berlusconi e tutti i dati emanati dalla televisione. Persino le notizie di cronaca non rivelano il vero stato del Paese, poiché i direttori dei TG scelgono ad hoc le notizie, in base a quel che conviene al governo. Allora, ad esempio, si cercano con il lanternino notizie di stupri commessi da stranieri per giustificare una legge anticostituzionale con ronde annesse. Si nascondono i morti sul lavoro per far sembrare che in Italia non esista il problema. In compenso, se muore un militare, la prima pagina è sempre garantita, come minimo!
E' tutto falso, signori! Le interviste sono montate ad arte, tagliando le parti sconvenienti, eliminando testimonianze scomode o piazzandole in punti di facile rimozione cerebrale.
E che dire di questa fantomatica pandemia da influenza suina -che suina non è più- e contro la quale la tv sta vendendo terrore (e vaccino) a tutto spiano? A tal proposito, per inciso, abbiamo realizzato delle VERE interviste su questo argomento, per vederle cliccate QUI o sul banner 'il nostro Youtube'.
La televisione dipinge un paese di tette e culi, dove ogni prostituzione è lecita per far carriera, salvo ingerenze clericali e scomuniche papaline (ma mai rivolte al vero puttaniere d'Italia).
Nota a piè di pagina: non è un caso se gli studi televisivi di tutto il mondo, quando c'è un golpe o una guerra, vengono immediatamente occupati militarmente e gestiti dalle autorità preposte alla propaganda. Una propaganda che sostituisce quella precedente. Una menzogna che sostituisce quella precedente. Avanti così, italiani imbecilli!
Chi crede di informarsi accendendo il televisore è solo un ingenuo.
Occorre sapere che la tv è sempre manipolata e maipolante e che i programmi sono progettati per un pubblico di 12 anni di età media. Questo non lo diciamo soltanto noi, ma fior di studiosi.
Ora si dà il caso che il primo ministro del nostro governo detenga il potere di tutte le reti nazionali e che lo stesso primo ministro, plurinquisito, corruttore, piduista, voltagabbana, puttaniere, stia letteralmente nascondendo la verità agli italiani. Gli esempi da fare sarebbero tanti, troppi, ma quello relativo alla ricostruzione delle zone terremotate d'Abruzzo è veramente inconcepibile. La tv mostra Berlusconi trionfale, sul tetto di una nuova palazzina a piantare la bandiera italiana (manco fosse Armstrong sulla luna) e tutti i cronisti, pseudogiornalisti, a emanare dispacci di regime sugli ottimi risultati ottenuti dal governo e sulla promessa che entro il 30 di novembre (massimo dicembre) si daranno le case ai cittadini sfollati. Quattro mesi di bugie e non sono ancora finite. La realtà è ben diversa, quattro palazzine di cemento appena costruite non dànno un tetto a 50 mila sfollati. Conoscendo Berlusconi, non ci stupirebbe sapere che quelle palazzine siano state costruite per fare da scenografia alla messinscena della bandiera italiana con le riprese dall'elicottero. L'Italia è offesa da quel gesto!
La realtà è diversa, i terremotati d'Abruzzo sono incazzati all'inverosimile, ma la tv non lo fa vedere, non mostra le proteste dei cittadini (proteste clandestine, visto che -pensate un po'- sono state vietate), non rivela il fatto che vengono sequestrati striscioni e che loschi e arroganti energumeni con occhiali neri urlano in faccia ai manifestanti 'quello che bisogna fare lo decidiamo noi, è chiaro'?.
E' tutta una menzogna, in cui gli italiani vivono beati e beoti. Tutto è falso, anche le cifre dell'ISTAT, anche le informazioni circa il numero degli studenti bocciati (più alto, secondo il Ministero, ma solo per giustificare la severità di una 'riforma' che, in verità, è stata severa soltanto con i lavoratori della scuola, mandandoli a spasso con un calcio in culo). False sono le informazioni, le promesse di Berlusconi e tutti i dati emanati dalla televisione. Persino le notizie di cronaca non rivelano il vero stato del Paese, poiché i direttori dei TG scelgono ad hoc le notizie, in base a quel che conviene al governo. Allora, ad esempio, si cercano con il lanternino notizie di stupri commessi da stranieri per giustificare una legge anticostituzionale con ronde annesse. Si nascondono i morti sul lavoro per far sembrare che in Italia non esista il problema. In compenso, se muore un militare, la prima pagina è sempre garantita, come minimo!
E' tutto falso, signori! Le interviste sono montate ad arte, tagliando le parti sconvenienti, eliminando testimonianze scomode o piazzandole in punti di facile rimozione cerebrale.
E che dire di questa fantomatica pandemia da influenza suina -che suina non è più- e contro la quale la tv sta vendendo terrore (e vaccino) a tutto spiano? A tal proposito, per inciso, abbiamo realizzato delle VERE interviste su questo argomento, per vederle cliccate QUI o sul banner 'il nostro Youtube'.
La televisione dipinge un paese di tette e culi, dove ogni prostituzione è lecita per far carriera, salvo ingerenze clericali e scomuniche papaline (ma mai rivolte al vero puttaniere d'Italia).
Nota a piè di pagina: non è un caso se gli studi televisivi di tutto il mondo, quando c'è un golpe o una guerra, vengono immediatamente occupati militarmente e gestiti dalle autorità preposte alla propaganda. Una propaganda che sostituisce quella precedente. Una menzogna che sostituisce quella precedente. Avanti così, italiani imbecilli!
(Copiare i post altrui, facendo credere di esserne gli autori, è solo una questione di povertà intellettuale)
9 commenti:
Per questi imbecilli la vida es sueno!
Un saluto incazzato!
La profezia orwelliana a utopia inversa si sta avverando, se non lo ha già fatto. La consapevolezza è diventata una malattia. Proprio in questi giorni leggevo "la scomparsa dei fatti" di Travaglio. Ciao buone vacanze
Paure e menzogne orchestrate ed alimentate ad arte dall'informazione di regime per farci credere che se non alziamo argini solidi verremo sommersi da enormi kebab, moschee, ristoranti cinesi,malattie e noi barricati in casa davanti alla tv.
Come la vostra intervista ha messo in evidenza, non tutti gli Italiani sono imbecilli, molti sono ben attenti a ciò che li circonda.
Quello con cui dobbiamo fare i conti, secondo me, è la mancanza di coesione, il senso dello stato completamente assente, la pigrizia atavica, la disorganizzazione e l'assurda pretesa che sia sempre qualcun altro a trarci d'impiccio.... ma ne avete già parlato abbondantemente anche voi.
Speriamo di arrivare presto al punto di rottura, e di ricominciare a lottare.
Il grande fratello ci guarda e ci prende per il culo, italiani sveglia!!!!!!!!!!!!!!
@ River
Se Calderon avesse saputo...
@ Non ti curar dell'oro
I dati precisi possono essere desunti da qualche blogger aquilano. Personalmente, ho visto una sola palazzina costruita e, dalla visione dall'alto, altre quattro.
@ Alessandro
Orwell? E' già un dato di fatto. Buone vacanze anche a te.
@ Lucien
La paura è un business. Anche la chiesa ce lo ha insegnato in 2000 anni.
@ holamotohd
Anche noi speriamo che avvenga quel 'click' che accende la consapevolezza.
@ yellow
Ci associamo alla tua esclamazione.
Questo e` un sito che riporta la verita` sui terremotati dell'Aquila.
E` semplicemente una vergogna come vengono trattate queste persone.
Ma quando vi sveglierete italiani?
http://miskappa.blogspot.com/
Roberta da Sydney
@ Roberta da Sydney
Grazie per aver postato il link di Anna (MissKappa). Ai lettori che non la conoscono, diciamo che Anna è una blogger terremotata che, pochi giorni dopo il sisma, si era trovata, oltre che senza niente, senza il suo pc; questo le impediva di comunicarci la VERITA' su quanto stesse accadendo (caso Giuliani, extracomunitari rimasti sotto le macerie, morti non contati negli ospedali...). Anna ci chiese aiuto e la blogosfera si mobilitò (e anche noi) con una colletta per acquistare un portatile ad Anna. Oggi è anche lei a fornirci informazioni sulla triste realtà aquilana.
Grazie, Roberta :-)
Ciao
Condivido in pieno, ma la cosa che mi fa più incazzare è che c'è molta gente che non vuole sentire, non la accetta la realtà, perchè sarebbe come ammettere che hanno votato da coglioni per anni. Dimenticando che non c'è gesto più intelligente che ammettere i propri errori, preferiscono difendere l'indifendibile. Mi viene in mente un paragone: quando la juventus è stata mandata in b i suoi tifosi negavano quella che era un'evidenza (e io sono juventino). Ecco, la politica è vista come un tifo calcistico, non si può tifare un'altra squadra, se un rigore è inesistente,se è per la tua squdra il rigore c'è.
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