Ahà, eccolo! Ecco il vero volto dell'italiano mediocre, quello che venne riassunto da Flaiano con la celebre frase 'gli italiani sono sempre pronti a saltare sul carro del vincitore'. Qui siamo di fronte all'equivalente opposto: Berlusconi è finito, il suo governo è in crisi, allora è meglio scendere da quel carro! Solo che non si può scendere a volto scoperto, così, davanti a tutti, senza far finta di esserci saliti per sbaglio. Meglio scendere fischiettando, facendo anche finta di indignarsi, che è comunque un modo per rimascherarsi (invano).
Il riferimento è al fatto del giorno, secondo cui il presidente della Rai, Paolo Garimberti, si è indignato per un editoriale di Augusto Minzolini, lamentandosene con il direttore generale dell'azienda Mauro Masi ed esclamando 'Minzolini ha superato ogni limite'.
Il guaio è che il limite si è superato da un bel pezzo (ricordiamo tutti anche le epurazioni e le dimissioni della Busi), ma dov'è stato Garimberti fino ad oggi? Ovvio, sul carro dei vincitori. Adesso però Garimberti tenta goffamente di scenderne, facendo finta di indignarsi, puntando l'indice proprio contro chi è stato accolto con fervido amore e posto tra le tette di mamma Rai.
A poco a poco stanno uscendo i vermi dalla terra, questi sono i primi, cioè i più furbi, quelli che hanno già capito o avvistato all'orizzonte l'altro carro. Che personaggi ipocriti! E se persino il quotidiano 'Libero' riporta la notizia, con tanto di virgolettato, è tutto dire.
E a dire il vero, in questi ultimissimi giorni ci era parso di scorgere un respiro più disteso nei vari TG nazionali, alcune notizie sono state date, quando le stesse, in altri tempi, sarebbero state tenute nascoste. Ma niente paura, la Rai continuerà a censurare, non crediate che d'un colpo l'informazione sia diventata libera, soprattutto in tv. Mai nessuna informazione ufficiale sarà libera.
Torniamo a loro, a questa specie di ipocriti stagionati che non sanno neppure cosa sia una dignità personale, una coerenza, un'etica professionale. Tutti buoni a criticare, adesso. Troppo facile! Qualcuno ha persino osato parlare apertamente di prostituzione all'interno del Pdl. E come definire, allora, chi si vende per tacere? Troppo facile adesso aprire bocca!
Questi atteggiamenti ipocriti e meschini, soprattutto dei giornalisti, non sono roba recente, già due giorni dopo l'armistizio del 1943 (che tempismo) si era vista una stampa travestita da antifascista, quando due giorni prima non faceva altro che leccare il culo al duce. E proprio da un articolo di 'Umanità Nova' (glorioso giornale anarchico) del 10 settembre 1943 riportiamo le seguenti parole di accusa che, anche oggi, calzano a pennello su questi servi e su tutti gli altri che usciranno allo scoperto. Il titolo del pezzo è 'RICORDARE'.
'Dopo un ventennio di misfatti di ogni genere il fascismo è finito'. Così si sono espressi, dando fiato alle trombe, tutti i corifei della riverniciata e decrepita stampa borghese e plutocratica, come se non fossero quegli stessi che, durante lo stesso ventennio, con una improntitudine e un cinismo rivoltante hanno ruffianeggiato, magnificandolo, perché lautamente pagati, il tanto ora deprecato regime. Lo sconcio giuoco è scoperto e quindi nessuno beve più a quella fonte impura [...] No, egregi signori borghesi, conservatori e plutocratici di ogni gradazione! La maschera che vi siete incollati sulla laida faccia è troppo trasparente per non farvi riconoscere, anche dai più miopi, che oggi siete quegli stessi che vi aggrappaste al fascismo, in quel non tanto lontano '19, come ad un'àncora di salvezza, quando ormai avevate intravista imminente la vostra disfatta; che siete quegli stessi che teneste con amore a battesimo la mostruosa creatura curandone l'adozione [...] Perderete questa volta! Chi ha vissuto e superato il lungo calvario non piegando mai alle minacce, alle lusinghe, alle violenze, alle persecuzioni di ogni genere, rimanendo dritti in piedi fieri e tranquilli nella propria coscienza, tenendo duro nella granitica fiducia che l'ora della riscossa sarebbe scoccata, RICORDANO!
(E noi ricordiamo tutti i servi di questo regime!)
Il riferimento è al fatto del giorno, secondo cui il presidente della Rai, Paolo Garimberti, si è indignato per un editoriale di Augusto Minzolini, lamentandosene con il direttore generale dell'azienda Mauro Masi ed esclamando 'Minzolini ha superato ogni limite'.
Il guaio è che il limite si è superato da un bel pezzo (ricordiamo tutti anche le epurazioni e le dimissioni della Busi), ma dov'è stato Garimberti fino ad oggi? Ovvio, sul carro dei vincitori. Adesso però Garimberti tenta goffamente di scenderne, facendo finta di indignarsi, puntando l'indice proprio contro chi è stato accolto con fervido amore e posto tra le tette di mamma Rai.
A poco a poco stanno uscendo i vermi dalla terra, questi sono i primi, cioè i più furbi, quelli che hanno già capito o avvistato all'orizzonte l'altro carro. Che personaggi ipocriti! E se persino il quotidiano 'Libero' riporta la notizia, con tanto di virgolettato, è tutto dire.
E a dire il vero, in questi ultimissimi giorni ci era parso di scorgere un respiro più disteso nei vari TG nazionali, alcune notizie sono state date, quando le stesse, in altri tempi, sarebbero state tenute nascoste. Ma niente paura, la Rai continuerà a censurare, non crediate che d'un colpo l'informazione sia diventata libera, soprattutto in tv. Mai nessuna informazione ufficiale sarà libera.
Torniamo a loro, a questa specie di ipocriti stagionati che non sanno neppure cosa sia una dignità personale, una coerenza, un'etica professionale. Tutti buoni a criticare, adesso. Troppo facile! Qualcuno ha persino osato parlare apertamente di prostituzione all'interno del Pdl. E come definire, allora, chi si vende per tacere? Troppo facile adesso aprire bocca!
Questi atteggiamenti ipocriti e meschini, soprattutto dei giornalisti, non sono roba recente, già due giorni dopo l'armistizio del 1943 (che tempismo) si era vista una stampa travestita da antifascista, quando due giorni prima non faceva altro che leccare il culo al duce. E proprio da un articolo di 'Umanità Nova' (glorioso giornale anarchico) del 10 settembre 1943 riportiamo le seguenti parole di accusa che, anche oggi, calzano a pennello su questi servi e su tutti gli altri che usciranno allo scoperto. Il titolo del pezzo è 'RICORDARE'.
'Dopo un ventennio di misfatti di ogni genere il fascismo è finito'. Così si sono espressi, dando fiato alle trombe, tutti i corifei della riverniciata e decrepita stampa borghese e plutocratica, come se non fossero quegli stessi che, durante lo stesso ventennio, con una improntitudine e un cinismo rivoltante hanno ruffianeggiato, magnificandolo, perché lautamente pagati, il tanto ora deprecato regime. Lo sconcio giuoco è scoperto e quindi nessuno beve più a quella fonte impura [...] No, egregi signori borghesi, conservatori e plutocratici di ogni gradazione! La maschera che vi siete incollati sulla laida faccia è troppo trasparente per non farvi riconoscere, anche dai più miopi, che oggi siete quegli stessi che vi aggrappaste al fascismo, in quel non tanto lontano '19, come ad un'àncora di salvezza, quando ormai avevate intravista imminente la vostra disfatta; che siete quegli stessi che teneste con amore a battesimo la mostruosa creatura curandone l'adozione [...] Perderete questa volta! Chi ha vissuto e superato il lungo calvario non piegando mai alle minacce, alle lusinghe, alle violenze, alle persecuzioni di ogni genere, rimanendo dritti in piedi fieri e tranquilli nella propria coscienza, tenendo duro nella granitica fiducia che l'ora della riscossa sarebbe scoccata, RICORDANO!
(E noi ricordiamo tutti i servi di questo regime!)
14 commenti:
Bravo C.c. Anche dalla ventosa Astipalea mi godo i tuoi post sempre più agguerriti, ciao!
Ciao, yellow, cerca di divertirti più che puoi. E quando torni 'alle hascine' fai sempre un fischio.
Se faccio un fischio , mi senti?
Se faccio un fischio , mi senti?
Se lo fai sul blog sì. Non abito da quelle parti, anche se mi piacerebbe. Molti anni fa, squattrinato, pur di vedere Firenze e gli Uffizi sono andato in autostop.
Altri tempi....
Vero, in tutti i sensi. Altre coscienze.
Che non crediate che non vi legga!
Sempre in primo piano nella lettura quotidiana dei feed.
Grazie per i vostri contenuti,
un abbraccio :)
Berlusconi è quasi defunto. Ma non per merito delle opposizioni e della sinistra! Sic! Hanno fatto tutto da Sé. Ciò significa che non cambierà nulla. Ciao.
Bell'articolo!Ma non l'avevamo già sentita questa storia?...O è un deja-vu?Comunque io penso questo:il governo del nano cadrà,e come tutte le altre volte ci sarà la rincorsa agli elettori,con le solite manfrine-promesse bla-bla...bla-bla ecc.E' ormai una tradizione della "politica".Bene dico io,perchè da quest'anno non cambiamo "VERAMENTE"registro?Visto che in Italia in questi ultimi anni,va molto di moda la parola "Precario"...perchè non la applichiamo anche al voto?Instauriamo il "Voto Precario"!Nel senso che bisogna farli friggere (i politici)...nel dubbio angosciante:"me lo daranno il voto o no?"Adottiamo il Voto Precario.Tutti!Facciamoli arrostire nell'incertezza,come fanno arrostire loro,milioni di lavoratori Italiani,che non hanno più un futuro certo,nè loro nè le loro famiglie.Ripaghiamoli con la loro stessa moneta.Siete d'accordo?Namastè.Cieli Blu.
Ahhh, ti piace la Toscana eh eh e come darti torto, io la adoro ed ogni volta che ci vado mi sento nel mio habitat naturale .
Passando ad altro, applausi al tuo post!Sì questi vermi, ora che il regime comincia a sinistramente scricchiolare si ricordano di accusare un Minzolini,che comunque continua a star là nonostante diversi richiami ed il calo pauroso di ascolti del TG1.
Ce ne dovremo ricordare sì di costoro ma non mi illudo sul fatto che chiunque dovesse andare a governare farà piazza pulita.Durante l'ultimo governo Prodi i nostri due direttori generali, nominati non per capacità od esperienza maturata nella P.A., bensì politicamente perchè proni al nanazzo ed ai suoi servi, son rimasti là indisturbati anzichè essere rimossi per incapacità.Anzi uno dei due è diventato successivamente anche Capo di Gabinetto ehhhh! Ti dice niente questo? NO,io non mi illudo...siamo purtroppo in mano ad una classe politica nel suo insieme collusa,in mala fede ed interessata solo a manenere il suo piccolo o grande potere.Lo so, è una considerazione qualunquista,ma risponde alla realtà.
Mi meraviglia però il comportamento di Garimberti,era una persona che stimavo evidentemente sbagliando, io!
Mietta
@ novalis
La lettura è reciproca, siamo bloggers o caporali? ;-)
Un abbraccio anche a te
@ Riverinflood
Infatti stanno imbastendo il solito teatrino patetico.
@ Cieli Blu
Sai che potrebbe essere un'idea? Io fare anche di peggio, ma...
@ Mietta
Neanche io mi illudo. E come potrei, dal momento che l'istituto della delega del potere non è ancora stato eliminato?
Meravigliosa Astipalea.
A leggere le profezie del giornalista anarchico viene da piangere.
Jinocchio, siamo sempre in tempo per seguire i consigli malatestiani ;-)
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