Triste e tragico bilancio dei morti in cella. Questa mattina si è impiccato un detenuto sloveno di 32 anni nel carcere di Bologna (Dozza). Lo ha fatto nelle docce, con i lacci delle scarpe. Naturalmente lo Stato se ne frega altamente di questa ecatombe e il governo pensa ai vari lodi per salvare Berlusconi.
Le carceri statali ed i loro detenuti sono una vera emergenza, 57 morti dall'inizio dell'anno dovrebbero far sobbalzare dalle sedie chiunque. Invece nulla, non succede nulla e si continua a far morire la gente in luoghi orribili, dove la carenza di spazio e di libertà conducono l'individuo verso due strade precise: suicidio o violenza. Non c'è altra scelta. La repressione dello Stato nei confronti dei cittadini comuni non conosce pietà alcuna, si veste di bianco quando deve farsi propaganda, ma sotto la candida veste vive un mostro.
Che forma ha lo Stato? La più terribile, quella piramidale. E a sorreggere la piramide di violenza sono gli stessi cittadini che quella violenza la subiscono. E' un'assurdità a cui non si pensa, o se ci si pensa non si fa nulla per cambiare questa situazione. Lo Stato va abolito con tutte le sue gerarchie! Per alcune persone il sistema in cui viviamo è l'unico possibile, ma non è così. Non esiste soltanto la democrazia e la dittatura, queste due forme di governo non sono così dissimili, le gerarchie sono mantenute, gli orrori e le violenze pure.
Cambiare si può, basta prendere coscienza del fatto che esistono altre possibilità e non lasciarsi sedurre dalle stucchevoli propagande di Stato. Insegnamo ai bambini che ogni confine è foriero di violenza, di guerre e di razzismo. Insegnamo ai bambini che l'unica patria è il mondo intero, che la fratellanza e la pace non ce le dànno gli Stati e i governi, perché proprio questi esistono in funzione della sottomissione dei cittadini e delle gerarchie. Troppi morti! Troppe ingiustizie! Basta con queste pene di morte statali!
Le carceri statali ed i loro detenuti sono una vera emergenza, 57 morti dall'inizio dell'anno dovrebbero far sobbalzare dalle sedie chiunque. Invece nulla, non succede nulla e si continua a far morire la gente in luoghi orribili, dove la carenza di spazio e di libertà conducono l'individuo verso due strade precise: suicidio o violenza. Non c'è altra scelta. La repressione dello Stato nei confronti dei cittadini comuni non conosce pietà alcuna, si veste di bianco quando deve farsi propaganda, ma sotto la candida veste vive un mostro.
Che forma ha lo Stato? La più terribile, quella piramidale. E a sorreggere la piramide di violenza sono gli stessi cittadini che quella violenza la subiscono. E' un'assurdità a cui non si pensa, o se ci si pensa non si fa nulla per cambiare questa situazione. Lo Stato va abolito con tutte le sue gerarchie! Per alcune persone il sistema in cui viviamo è l'unico possibile, ma non è così. Non esiste soltanto la democrazia e la dittatura, queste due forme di governo non sono così dissimili, le gerarchie sono mantenute, gli orrori e le violenze pure.
Cambiare si può, basta prendere coscienza del fatto che esistono altre possibilità e non lasciarsi sedurre dalle stucchevoli propagande di Stato. Insegnamo ai bambini che ogni confine è foriero di violenza, di guerre e di razzismo. Insegnamo ai bambini che l'unica patria è il mondo intero, che la fratellanza e la pace non ce le dànno gli Stati e i governi, perché proprio questi esistono in funzione della sottomissione dei cittadini e delle gerarchie. Troppi morti! Troppe ingiustizie! Basta con queste pene di morte statali!
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