La recente e dolorosa scomparsa del regista Mario Monicelli ha riportato alla ribalta le sue parole circa la necessità di una rivoluzione italiana. Monicelli sottolineava quindi il fatto che la rivoluzione è stata compiuta da molti popoli, ma non da quello italiano. Ovvio. Per fare una rivoluzione occorre che gli individui abbiano anzitutto una dignità collettiva (qui non c'è neanche quella individuale), ma soprattutto servono cittadini liberi e coscienti. Non schiavi!
Gli schiavi (quali noi siamo) non hanno alcuna intenzione di ribellarsi al proprio padrone (lo Stato, sotto qualunque forma esso si pone), perché intanto non pensano affatto di essere schiavi. Questo è il punto: non ci si rende conto di essere schiavi e addirittura si difende il padrone. Anche questo è ovvio, giacché il popolo italiano è il risultato biologico ed evolutivo di una serie spaventosa di generazione di schiavi e sudditi.
Inoltre, la presenza inquietante dei comandamenti cattolici è stata una costante in tutte le epoche.Gli schiavi (quali noi siamo) non hanno alcuna intenzione di ribellarsi al proprio padrone (lo Stato, sotto qualunque forma esso si pone), perché intanto non pensano affatto di essere schiavi. Questo è il punto: non ci si rende conto di essere schiavi e addirittura si difende il padrone. Anche questo è ovvio, giacché il popolo italiano è il risultato biologico ed evolutivo di una serie spaventosa di generazione di schiavi e sudditi.
- Eruli (476 - 493)
- Ostrogoti (493 - 553)
- Bizantini (553 – 568)
- Longobardi (568 – 774)
- Franchi (774 - 870)
- Il Nord Italia in balia di vari padroni, tra cui i sassoni (870-962)
- Germani e normanni (962-1250)
- Angioini in Sicilia (1266-1302)
- Aragonesi al Sud, le Signorie al Nord (1302-1442)
- Spagnoli (1494-1559)
- Borboni al Sud (1734)
- Inizio dominazione austriaca al Nord (1748)
- Monarchia dei Savoia (1861 - 1946)
- Dittatura del fascismo (1922)
- Dittatura della 'repubblica democratica' (1946)
- Dittatura televisiva di Stato (1954)
- Dittatura televisiva privata (1980)
- Rinascita democratica di Licio Gelli (1994)
Basta gerarchie! Liberiamoci!
Ascanio Celestini: 'Ponzio Pilato' (metafora del popolo schiavo)
2 commenti:
Stupendo!
E' proprio vero....siamo il popolo peggiore d'Europa e che vergogna uscire dai confini e prendere le pacche sulle spalle con una strizzatina complice d'occhio....come per dire: simpatico il b che si tromba tutte le bambine, vero?
Mai stato peggio in vita mia come orgoglio nazionale...
Io vorrei poter vivere cento anni per vedere cosa si inventeranno gli storici per scrivere la storia d'Italia di questi anni. Chissà che sforzi dovranno fare per trovare le parole più diplomatiche. O semplicemente stravolgeranno tutto, come hanno sempre fatto, omettendo moooolte cose.
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