Ai media di regime dà molto fastidio lo sciopero generale spagnolo, soprattutto perché organizzato dai sindacati anarchici (CNT, CGT, SAS, Solidaridad Obrera). La lotta contro la riforma del lavoro parte dal presupposto che gli esseri umani non sono più tali, ma servi del sistema e dei partiti, consumatori alienati e apatici, macchine al servizio degli Stati, dei governi e del capitalismo. I sindacati hanno organizzato perciò una giornata di non consumo. Tutto è chiuso, nessuno compra nulla, fabbriche ferme. Le persone hanno bisogno di sapere che tutta la ricchezza del mondo è prodotta dai loro sacrifici, dal loro cervello, dalle loro mani, dal loro sfruttamento... ma ogni ricchezza va come sempre ai padroni. Il potere del popolo ha mostrato la sua determinazione e le sue ragioni. Nel video si vede anche la borsa di Barcellona attaccata dall'incendio di cartoni posti all'ingresso e la folla inferocita che esclama 'ladrones'! E poi ancora 'educazione e sanità'!
Nessuna riforma del lavoro sarà mai a favore del popolo, finché esisterà il sistema-Stato, finché esisteranno partiti e padroni. Anarchia unica via.
Nessuna riforma del lavoro sarà mai a favore del popolo, finché esisterà il sistema-Stato, finché esisteranno partiti e padroni. Anarchia unica via.
1 commento:
Vorrei ricordare che lo sciopero generale in Spagna era legato alle iniziative intette dal coordinamento 31M che ha organizzato per il 31 Marzo scorso una giornata di lotta anticapitalista. In più di 40 cittá europee si sono avute iniziative di diverso tipo (cortei, comizi, workshops), addirittura anche a New York vi è stata un'iniziativa legata all'evento indetta da anarchici e comunisti all'interno del movimento Occupy Wall Street. La manifestazione piú partecipata ha avuto luogo a francoforte (Germania) con la partecipazione di circa 6mila persone (principalmente anarchici/che), purtroppo l'evento è stato interrotto prima della sua conclusione dalla polizia a seguito di alcune azioni dirette contro sedi di banche, agenzie di lavoro iterinale, agenzie di rating ed altri istituti capitalisti...
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